user77830 | inviato il 08 Maggio 2022 ore 20:42
Riprendo questa interessante riflessione di Gsabbio che corrisponde alla pura verità e sulla quale concordo totalmente.
Gsabbio “ Intendo dire che si tratta di un supporto che ha la capacità di stimolare sensorialmente lo spettatore/fruitore, in un modo che non potrà MAI appartenere al digitale.
Perché? Perché è la purezza assoluta dell'analogico.
Ciò che si osserva sulla gelatina è quanto di più possibile si avvicina alla realtà. La visione dei colori (non mi interessano i dettagli, sono proprio le cromie a fare la differenza), è la riproduzione diretta della realtà, tra l'occhio/cervello del fruitore ed il soggetto reale c'è solo la pellicola nessun altro passaggio.
Mi rendo conto che sia un concetto un po' 'balordo' ma garantisco che è proprio così e l'ho scoperto dopo 20+ anni che non guardavo le mie 6x7 e dopo 20+anni di abitudine all'immagine digitale. Quando guardai quelle dia (con l'Horizon... appunto) fu un po' un 'flash' psichedelico. Il mio cervello lavorava in modo radicalmente differente.
difficile da credere, ma è realmente così.
per questo affermo che la diapositiva è 'la diapositiva' cioè è un'esperienza prima di tutto sensoriale. „
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| inviato il 08 Maggio 2022 ore 21:06
D'accordo al 101%. Il fascino di una buona dia,non ha uguali.Purtroppo,tante delle mie,specie quelle con più anni (le prime sono del marzo 1983) hanno perso un po di smalto. Solo le Kodachrome sono rimaste intatte,e sono ancora una meraviglia.
Alessandro. |
user77830 | inviato il 08 Maggio 2022 ore 21:23
La DIA...Velvia...MF è decisamente molto affasciante da ammirare; superficie da perlustrare molto grande con ottima gamma tonale, assenza di granulosità, pochissimo sporco ed eccellente nitidezza che permette di far risaltare i minimi dettagli, anche i più lontani dalla linea del fuoco.
Questi parametri sono generalmente riscontrabili con qualsiasi sistema MF.
Perciò, alla luce di quanto, le "piccole" Velvia spariscono all'improvviso?
No di certo! Se Velvia viene impressionata con obbiettivi Leica, la differenza con Velvia/MF si assottiglia vistosamente, ed io continuo a preferire Velvia/Leica.
Qui di seguito Velvia con Hasselblad e CZSonnar 4/180mm:
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user77830 | inviato il 08 Maggio 2022 ore 21:25
Andros51 “ Solo le Kodachrome sono rimaste intatte,e sono ancora una meraviglia.
Alessandro. „
Kodachrome da favola! |
| inviato il 08 Maggio 2022 ore 23:11
attraverso la luce apparirà solo parte della realtà. ricordati che hai un 85mm f2.8 kodak mica hai un ottica di qualità. e pure fuori asse, dato che i porta obiettivi dei proiettori tendono tutti muoversi verso il basso. e nel caso delle ottiche a cremagliera pure lateralmente. Non puoi capire, dopo tutto |
user77830 | inviato il 09 Maggio 2022 ore 0:31
“ attraverso la luce apparirà solo parte della realtà. ricordati che hai un 85mm f2.8 kodak mica hai un ottica di qualità. e pure fuori asse, dato che i porta obiettivi dei proiettori tendono tutti muoversi verso il basso. e nel caso delle ottiche a cremagliera pure lateralmente. Non puoi capire, dopo tutto „
Velvia 6X6 me la godo con una bella lente da ingrandimento...non posseggo il proiettore.
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| inviato il 09 Maggio 2022 ore 18:54
Sono spiacente di contraddirtvi, io non ci ho partecipato a questo test, ma ho letto su questo soggetto su una importante rivista foto francese che ha fatto un test cercando di equalizzare le condizioni della proiezione fra un proiettore di diapositive e un video-proiettore 4k con foto digitali, quando dico equalizzare parlo della luminosità, le dimensioni delle immagini proiettate, ecc...per mettere i 2 sistemi in condizioni di uguaglianza altrettanto che possibile, poi invitando un pubblico eterogeneo, gente non appassionata di foto di tutti i livelli culturali e sociali, fotografi professionisti e amatori, ecc.. a valutare la qualità dei i 2 sistemi, la totalità dei partecipanti hanno preferito senza esitazione la proiezione digitale dicendo che era più realista, maturale, più ricca di sfumature, più fedele nei colori, ecc...e che in confronto la proiezione di diapositive sembrava più 'povera, troppo contrastata, in breve meno realista...anzi l'articolo riportava che alcuni irreduttibili dell'analogico presenti alla proiezione erano stravolti di dover ammettere che obbiettivamente la proiezione digitale era migliore contrariamente a tutti le loro aspettative e pregiudizi....quindi attenzione quando assennate giudizi definitivi, anch'io amo e uso ancora l'analogico e mi faccio delle proiezioni di diapositive ma non mi verrebbe mai in mente di affermare che sia migliore del digitale...ne il contrario d'altronde per me sono 2 cose diverse che apprezzo entrambi per le loro specificità...la competizione analogico/digitale per me è completamente sorpassata, siamo in un'epoca post-moderna dove usiamo tutte le tecniche disponibili in funzione del risultato voluto....sono circonspetto unicamente sul materiale foto-digitale che è diventato un'oggetto di consumo gettabile come tutto quello che è basato sull'elettronica/informatica, piuttosto che un'investimento perenne, dei belli strumenti meccanici da conservare a vita come lo erano le fotocamere è obbiettivi analogici, per il materiale digitale si lo ammetto non riesco a digerire la politica e le strategie di marketing attuali.
Riguardo alla hi-fi invece è accertato che per uguagliare la qualità d'ascolto di un vinile letto con un gira-dischi a 1500€ (tipo rega planar) occorre spendere 30.000€ in un lettore di SACD di gamma esoterica e ancora il gira-dischi risulta sempre più piacevole all'ascolto...ma anche la non sono settario ascolto di tutto : vinile, CD, sacd...persino gli mp3 sull'autoradio. |
| inviato il 09 Maggio 2022 ore 19:09
Leo45, potresti inviare i dettagli del test?!?! comunque, se sono 2 sistemi diversi è anche vero che hanno caratteristiche diverse. dunque è possibile fare il paragone ( sensato o meno) dei 2 sistemi poiché come detto pure da te sono 2 sistemi diversi e con risultati diversi! essendo 2 cose diverse è puramente soggettiva la preferenza di un sistema o l'atro sistema. dunque dire non ha senso il confronto è vero fino ad un certo punto. |
| inviato il 09 Maggio 2022 ore 19:18
Non te lo posso scansionare non l'ho più questo numero di "Chasseur d'images" ma dicevano che avevano fatto il possibile scattando le stesse foto in analogico e in digitale, regolando il contrasto, la luminosità, ecc.. per equalizzare i 2 sistemi alla visione (compresa la T° colore che è più calda in analogico a causa della lampada) e proposto 2 tipi di visione o continua prima una serie analogica poi quella digitale oppure un sistema di switch che permetteva di permutare la visione della stessa foto da un sistema all'altro...insomma hanno considerato tutti i parametri possibili e immaginabili per mettere i 2 sistemi (naturalmente tutti e 2 di alta gamma senza compromessi) nelle stesse condizioni ed è una rivista molto seria e giustamente apprezzata per i test di materiale foto., video, monitor, ecc...insomma tutto quello che riguarda la fotografia. |
| inviato il 09 Maggio 2022 ore 19:47
Se... parliamo di esoterico...
è anche possibile che un'immagine digitale possa essere piacevole come la dia
ma...
la grossa differenza sta nel fatto che la dia non ha bisogno di sistemi 'esoterici' per apprezzarne al 100% la bellezza. |
| inviato il 09 Maggio 2022 ore 20:04
No parlo dell'audio hi-fi di altissima gamma detta anche high-end o esoterica |
| inviato il 09 Maggio 2022 ore 20:10
sì... ma per avere la ricchezza tonale di una dia occorre un sistema digitale esoterico da... 64-128 bit (sempre che esista) e probabilmente anche più, perché sebbene finita, la gamma tonale riproducibile da una pellicola ha una ricchezza che surclassa qualunque sistema digitale.
e quanto più si sale col formato, tanto più questo diventa prepotentemente evidente |
| inviato il 09 Maggio 2022 ore 20:46
Leo45 meglio dei fratelli Capone! Senza offesa!! |
| inviato il 09 Maggio 2022 ore 21:55
“ Balle!... „
può darsi...
ma... l'organismo umano si è specializzato per percepire anche a livello inconscio
che non è 'esoterismo' è un dato di fatto.
per rimanere sull'esempio delle lenti Leitz, qui si sta discutendo di 'micro'
non pretendo di avere ragione... ma se scrivo che osservare col lentino immagini scattate su 6x7 oltre 20 anni prima è stata un'esperienza 'sensoriale' non lo dico tanto per contar balle...
Lo dico perché a me è successo.
Perché è successo? Semplicemente perché le dia -specie se di grande formato- hanno una capacità di riproduzione della realtà che non è raggiungibile dal digitale (almeno per la parte cromatica). E lo dico in base ad una consistente esperienza: almeno 40k dia e alcuni 100k di immagini digitali in archivio.
La -MIA- verità è questa.
poi... magari c'è chi queste sfumature non le percepisce, come non riesce a percepire le armoniche emesse da un buon strumento musicale, oppure le sfumature di profumo di un fiore oppure il gusto di... ecc... ecc... |
| inviato il 09 Maggio 2022 ore 22:11
Scusami Gsabbio ho cancellato l'ultimo commento perché sono già stanco di questa discussione...senza rancore, ciao, Leo45 |
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