| inviato il 04 Maggio 2022 ore 23:11
Salve, ho una K3 che, come tutte le Pentax, ha lo stabilizzatore in macchina. Normalmente su treppiede lo disattivo per evitare micromovimenti del sensore, ma con il monopiede non ho ancora capito bene cosa fare; così a buon senso lo lascerei attivo, visto che la macchina poi tanto ferma non sta, ma non so se faccio bene. Voi come fate? avete suggerimenti? |
| inviato il 04 Maggio 2022 ore 23:42
Io, con olympus, tengo lo stabilizzatore sempre attivo. Ho fatto anche delle prove a suo tempo su treppiede: nessuna differenza visibile fra acceso e spento. |
| inviato il 05 Maggio 2022 ore 0:06
Col monopiede lo tengo attivo,ma effettivamente non ho fatto prove esaurienti per togliermi il dubbio.Lo stabilizzatore lo levo se uso la macchina in Tav o TV con tempi nell'ordine del 1/1000 a scendere. |
| inviato il 05 Maggio 2022 ore 10:35
Quindi, anche leggendo la discussione su dpreview, trarrei la conclusione che lo stabilizzatore va usato sempre tranne nei casi in cui si scatta su treppiede con telecomando. E mi sembra abbastanza coerente. Sto parlando di fotografare in APS-C con un 300mm moltiplicato, per una focale equivalente di 630mm. Sbaglio qualcosa? |
| inviato il 09 Maggio 2022 ore 16:34
“ Quindi, anche leggendo la discussione su dpreview, trarrei la conclusione che lo stabilizzatore va usato sempre tranne nei casi in cui si scatta su treppiede con telecomando. E mi sembra abbastanza coerente. „ Quando scatti con autoscatto e telecomando non occorre disattivare la stabilizzazione perchè lo fa in automatico la camera. Almeno in Pentax. E' una cosa che mi ricordavo dai tempi della k30. E' una bella comodità secondo me non doversi preoccupare di attivare o disattivare. In tutti gli altri casi si lascia decidere l'operatore, a mio avviso secondo la logica di uso dello stabilizzatore. Anche su treppiede, ed a maggior ragione su monopiede, la camera può essere soggetta a spostamenti da parte dell'operatore che potrebbero ripercuotersi sul risultato finale. Viceversa se operi con telecomando o autoscatto, non avrai mai le mani sulla fotocamera. Non so sullo scatto ritardato, mi pare di si, ma sul manuale dovrebbe essere riportato, così come per le altre opzioni di scatto. Poi ci sono le varie opzioni che si sono evolute a secondo dei corpo (per il esempio il panning sulla k1 mi pare). utta roba che non ho ovviamente mai provato.. per cui non ho certezze. Direi che comunque qualche prova pratica a cui dedichi pochi minuti valga più di mille domande.. . A naso, se fossi io, lo terrei. Se vedi qualche problema avrai motivo di informarti meglio. Io peraltro non lo disabilito mai. Solo in una occasione su varie migliaia di foto ho avuto un problema e nemmeno sono sicuro che fosse colpa della stabilizzazione. Aggiungo però che raramente uso il treppiede (mai il monopiede). |
| inviato il 09 Maggio 2022 ore 17:09
In effetti su treppiede uso sempre il telecomando e quindi lo stabilizzatore dovrebbe disattivarsi automaticamente. Sul monopiede per ora l'ho lasciato inserito ma ho visto che mi vengono meglio a mano libera (parlo di DA*300 moltiplicato1,4). Probabilmente devo imparare ad impugnare il tutto meglio, ovvero come lo impugno a mano libera (mano sul paraluce) anche su monopiede. Grazie comunque dei consigli, vado avanti con le prove. |
| inviato il 09 Maggio 2022 ore 17:18
“ Sul monopiede per ora l'ho lasciato inserito ma ho visto che mi vengono meglio a mano libera (parlo di DA*300 moltiplicato1,4). „ Credo che dovresti fare prove omogenee, del tipo monopiede con stabilizzatore e monopiede senza stabilizzatore. Se è un problema di imparare meglio a usare il monopiede (che teoricamente dovrebbe consentire una stabilità maggiore di uso) lo dovresti capire meglio. Poi fai mano libera con stabilizzatore e senza con le medesime condizioni di scatto ed hai ulteriori elementi per valutare e confrontare. Il mondo è pieno di antenne che non si muovono.. Buoni ingrandimenti al 200% ! |
| inviato il 09 Maggio 2022 ore 17:40
Io per semplicità se i tempi sono abbondantemente in sicurezza(direi dagli 1/800 in poi) lo escluderei a prescindere,probabile sia suggerito anche sul manuale |
user142859 | inviato il 09 Maggio 2022 ore 17:46
Tranne che sul cavalletto lasciatelo sempre attivo. Non importa se i tempi sono veloci, ci pensa lui a capire se ha senso o meno intervenire |
| inviato il 09 Maggio 2022 ore 17:56
Anch'io penso, a buon senso, che, tranne che sul cavalletto, va sempre lasciato inserito. Il problema, che però è mio e non del metodo, è che col monopiede ondeggio più che a mano libera. Devo trovare l'impostazione giusta (anche perchè negli scorsi 40 anni ho fatto essenzialmente paesaggi col grandangolo e questi problemi non li avevo |
user142859 | inviato il 09 Maggio 2022 ore 18:00
Onestamente il monopiede l'ho comprato, usato due volte e rivenduto. Sono giunto alla conclusione che oltre certe focali l'unica soluzione è usare un blocco di cemento come cavalletto, usare l'otturatore elettronico (se disponibile e se il rolling shutter non è un problema) e sperare che non si frapponga nessuna molecola d'aria tra te e il soggetto |
| inviato il 09 Maggio 2022 ore 18:12
Non penso,per me il monopiede è come scattare a mano libera,ma senza la scomodità di quest'ultima con grossi tele.Cerro ci vorrebbe una testa adatta,ai tempi usavo una Manfrotto ad un asse tenuta un po' lasca,mi alleviava almeno dal tenere un cannonazzo a mezz'aria. |
| inviato il 09 Maggio 2022 ore 18:41
Utilizzo anch'io Pentax e saltuariamente anche il monopiede ma lo stabilizzatore lo lascio inserito : come giustamente detto , su monopiede i microspostamenti sono ridotti ma non eliminati del tutto . |
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