La mia esperienza con lo sviluppo semi-stand della pellicola

inviato il 06 Maggio 2022 ore 12:39

Nessunego: sono contento che i negativi siano venuti bene, a parte il bromide drag. Mi piacerebbe vederne un paio, se vuoi. A proposito del bromide drag ho risolto diluendo ancora di più il rivelatore. A mio parere, in base alla mia esperienza, 6 ml di rivelatore in 594 ml di acqua sono troppi. Io ho trovato la soluzione ideale (però usando HC-110) diluendo 6 ml in 714 ml di acqua (ovviamente agitando molto bene la soluzione finale). Così non ho più avuto fenomeni di bromide drag,

inviato il 06 Maggio 2022 ore 13:04

Ti ringrazio molto della risposta, la prossima volta allora farò una diluizione maggiore e lascerò invariato il procedimento con solo la fase intermedia di agitazione. Se non dovesse funzionare, proverò solo allora a fare agitazioni più frequenti durante lo sviluppo (1 agitazione ogni 10-12 minuti). Del resto sono stato un pelo sciocco a non provare direttamente con la diluizione che avevi già consigliato, ma non avendo trovato nulla sullo sviluppo semi stand con Hydrofen Bellini, non sapevo cosa aspettarmi e temevo negativi troppo poco densi per una buona stampa in camera oscura.
Appena riesco a scansionare qualcosa la metto in galleria.

inviato il 06 Maggio 2022 ore 13:18

Un solo dubbio: per 1 solo rullino hai indicato 6ml di sviluppo + 714 ml di acqua, che equivale a una diluizione di 1:120, mentre per due rullini hai indicato 8ml di sviluppo + 792ml di acqua, che equivale a una diluizione di 1:100 come quella usata da me. In questo caso hai avuto problemi di bromide drag?

inviato il 06 Maggio 2022 ore 15:09

Nessunego: in effetti, si, anche se molto lievi e limitati ai negativi in coda al rullo.

inviato il 06 Maggio 2022 ore 15:20

Ok, quindi credo prenderò una tank più grande per poter usare diluizione maggiore o svilupperò 1 rullino per volta (tanto scatto poco)

inviato il 06 Maggio 2022 ore 16:24

Quando parlate di stampe, vi riferite alla scansione da negativo e stampa inkjet,
oppure stampe su carta negativa con ingranditore ???

inviato il 06 Maggio 2022 ore 16:46

Io, alla scansione del negativo e successiva stampa su stampante a sublimazione.

inviato il 06 Maggio 2022 ore 17:01

“ Io, alla scansione del negativo e successiva stampa su stampante a sublimazione. „

Ecco dove sta l'inghippo (per chi stampa da ingranditore) !!! ... La tecnica stand o semistand va benissimo per scansione e stampa digitale ... molto meno per stampe sotto ingranditore e carta negativa classica.

Non che nn si possa stampare o ottenere buoni risultati ... ma si fa meglio senza stand.

inviato il 06 Maggio 2022 ore 18:58

Schyter: per quale ragione? Intendo, c'è una ragione tecnica o è una tua esperienza?

inviato il 06 Maggio 2022 ore 19:41

sicuramente esiste una ragione tecnica (chimica) che non conosco ... Poi c'è la mia soggettiva esperienza sotto l'ingranditore. Mediamente con lo stand (ho sempre usato solo Adonal/Rodinal) si ottengono negativi buoni/ottimi per la scansione ma (mediamente) difficili da stampare. Chi vuole stampe analogiche di "un certo tipo" difficilmente utilizza lo stand o semi-stand ... Al contrario funziona benissimo con la scansione (al netto delle colature in corrispondenza delle asole di trascinamento del 135).

inviato il 06 Maggio 2022 ore 23:01

Io parlo di stampa con ingranditore (che resta il fine per cui sviluppo i negativi, la scansione è più di bocca buona e si adatta a quello che esce pensato per la stampa in co).
Io sono rimasto molto colpito dalla separazione dei toni medi-scuri ottenibile con questa tecnica e dalla acutanza che rende immagini molto tridimensionali.
Devo chiedere conferma al mio stampatore, ma per quello che ho visto i negativi che ho ottenuto si stampano benone su carte grado 2 o 3.

Questa una scansione senza correzioni (ho solo tolto qualche punto di polvere e qualcuno mi è scappato...).
Non è certo un capolavoro, ma rende molto bene l'idea della separazione dei toni medi-scuri e della buona acutanza:

inviato il 07 Maggio 2022 ore 11:12

Dunque due esperienze di stampa diverse, quelle di Schyter e di Nessunego. Chi avrà ragione?

inviato il 07 Maggio 2022 ore 11:16

Mah secondo me dipende come viene fuori il negativo, non dalla tecnica di sviluppo in sè. Ci sono immagini, come quella che ho messo io, dove avere una buona separazione delle tonalità di grigio è tutto. Sicuramente per renderlo in stampa in co ci vuole perizia (sennò tanto vale non dannarsi per avere un negativo così), ma non lo vedo problematico, sono sicuro che il mio stampatore da un negativo così tira fuori una stampa ottima (io non sono capace di stampare in co e non ho lo spazio per allestirla, purtroppo).

Voi cosa ne pensate della foto che ho messo in galleria?

inviato il 07 Maggio 2022 ore 12:47

“ Dunque due esperienze di stampa diverse, quelle di Schyter e di Nessunego. Chi avrà ragione? „

Non la metterei in termini di "Chi avrà ragione?" ...

Partirei dal presupposto che lo stand (meglio semi-stand imho) funziona.
Funziona come ??? Per me molto bene se la destinazione dei neg è la scansione, meno bene (percentualmente) se il fine è la stampa analogica con ingranditore.
Le variabili sono cmq tante (tipo di rivelatore, pellicola, esposizione etc etc) ... e per ultimo, (forse più importante) la capacità/bravura/esperienza, con la stampa in CO. Sorriso

Queste le mie conclusioni avendo provato (Rodinal) ... che sono allineate più o meno con l'ampia letteratura/discussioni che si trovano sullo sviluppo stand. Questo naturalmente non vuol dire che abili stampatori non possano ricavarci ottime cose da neg svluppati con la tecnica stand. Sorriso