| inviato il 22 Settembre 2022 ore 23:01
@Rhoken la gestione colore non è solo lo spazio colore, o modifica della saturazione del canale. La questione è la possibilità di gestire profili personalizzati fatti anche usando anche tabelle campione scene referred e con più liberta di tipologia. La gestione del colore non è solo poter contare su delle slide o su un profilo di uscita, l'Adobe ACE prevede cose come lo slope limit, il BPC durante l'editing dei file che rendono i suoi tool il riferimento per l'editing grafico, non la nitidezza aggiunta a pacchi o il minor rumore al 100% senza toccare slide. |
| inviato il 23 Settembre 2022 ore 10:23
Fin dai miei inizi mi sono riproposto di imparare solo un programma di sviluppo. Uno ed uno solo. Ho sempre usato camera RAW e photoshop che per me sono un solo programma anche se in tante discussioni mi dite di no e non mi importa nulla. Di quello che chiamate DAM ancora meno : faccio cartelle di ogni uscita dando il nome della gita ed un numero progressivo divise ovviamente secondo la macchina usata. Semplice, facile, pratico sistema. Faccio fatica ad imparare bene 1 programma e guardo con ammirazione chi ne conosce perfettamente 3/4 disquisendone le sottili differenze. |
| inviato il 23 Settembre 2022 ore 12:01
Credo che molta della differenza dipenda dalla capacità dell' utilizzatore sia per conoscenza del Software che come manico. Ho utilizzato: Canon DPP Camera RAW Rawtherapy Con DPP ho ottenuto alcuni dei miei migliori risultati(ho attrezzatura Canon) ma lo trovo pesante, con Rawtheray si estraggono livelli impensabili ma richiede molto studio e non l'ho fatto. Alla fine vado quasi sempre di Camera RAW che conosco meglio e mi risulta più pratico anche se vorrei imparare Rawtherapy per scatti "speciali" |
| inviato il 23 Settembre 2022 ore 12:03
“ 1 quello che conosci meglio 2 quello che ti dicono faccia miracoli 3 quello che deve ancora uscire „ Il numero uno ha senso però, come anche per ottiche, fotocamere e qualsiasi altra cosa: i risultati migliori arrivano con quel che si conosce meglio. Vale anche per le/i partner sessuali. |
| inviato il 23 Settembre 2022 ore 12:09
1 Davinci Resolve Studio 2 Basta |
| inviato il 23 Settembre 2022 ore 12:29
Per me dxo photolab è quello che tratta meglio i raw Lightroom il più completo Luminar neo il più all'avanguardia anche se ha tanto da migliorare |
| inviato il 23 Settembre 2022 ore 12:51
Invece per me : Darktable è il più completo e funziona molto meglio di Lightroom , solo che ha tantissime funzioni possibili e quindi devo studiare molto per impararle. Inoltre è gratuito, se riuscirò ad imparare ad usare il 10% delle sue funzioni farò sicuramente una donazione ( già fatta per Gimp ), secondo me Lightroom in confronto è peggiore ed è pure a pagamento ( ma da 2 mesi non sono più abbonato ). Ho trovato che i risultati provvisori ottenuti (da principiante) con Darktable per le funzioni di Rimozione Foschia e Correzione vignettatura siano migliori di quelli ottenuti con Lightroom ( Lightroom mi vignettava il 50% delle foto dei monti e falsava i colori, casualmente, rovinava solo quelle che secondo lui erano "antipatiche" ). Qui un esempio : www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=4062941 |
| inviato il 23 Settembre 2022 ore 14:11
Il miglior raw converter è quello che si usa con maggior cognizione di causa. Non voglio dire che sono tutti uguali o allo stesso livello, ma la conoscenza di un programma è determinante per il risultato che si vuole ottenere. Questo rende difficile fare classifiche quandi si confrontano prodotti che ci sono molto famigliari con altri che si sono, al massimo, provati. |
| inviato il 23 Settembre 2022 ore 14:38
“ 1 quello che conosci meglio 2 quello che ti dicono faccia miracoli 3 quello che deve ancora uscire MrGreenMrGreenMrGreen „ mi quoto per dire che molti, io per primo, abbiamo diversi raw converter, ma alla fine usiamo quello che meglio conosciamo e che più si avvicina alle nostre aspettative. Vinicio |
| inviato il 23 Settembre 2022 ore 15:25
Incontestabilmente vero. Non tutti hanno le stesse esigenze. Ad esempio un controllo maniacale della catena del colore serve di più a chi stampa da sé, o a chi affida le proprie stampe a laboratori che non effettuano alcun adattamento del file alla propria catena finale di stampa. |
| inviato il 24 Settembre 2022 ore 9:48
“ Credo che nelle prossime release lo infileranno anche in PL. „ A cosa ti riferisci in particolare Riccardo ? Grazie |
| inviato il 24 Settembre 2022 ore 10:15
Allo spazio colore Profoto, non si capiva scusa! |
| inviato il 24 Settembre 2022 ore 10:42
Da possessore di canon : 1 dpp che è semplice ma con un interfaccia anni 60/70 . Software che conosco meglio di tutti gli altri e con il quale ottengo secondo me i miei risultati maggiori . Esporto il tiff e poi affinity per il resto 2 dxo prime 5 : l'ho provato per un pò e se dovessi comprare un software prenderei questo perchè ha il modulo correzioni lenti e deep prime e altre cose . Interfaccia semplice 3 lightroom Interfaccia semplice e risultati ottimi subito, non serve una grande esperienza per l'utilizzo base ma non mi piace l'abbonamento. Uso la versione per smartphone/ipad gratuita per cose veloci 4 Capture one simile a dxo ma costa di più e secondo me è più "complicato" ma magari sono io 5 Darktable e Rawterapee Sono gratis ogni tanto utilizzo ancora rawtherapee ma gli preferisco dpp 6 Luminar ai Bello se devi fare robe strane senza troppi sbattiumenti ma come raw converter secondo me non ne vale la pena . Topaz noise è un altra cosa |
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