| inviato il 05 Aprile 2022 ore 11:52
Premessa: non è una guerra tra sensori! Avendo sia una Z7 che una E-M1 III voglio solo capire se per ottenere il risultato che vorrei mantenendo pesi e dimensioni contenute devo per forza o spendere molto per ottiche come l'Olympus PRO 300mm f4 oppure accettare determinati compromessi.
Ho appena preso la E-M1 III e il Panasonic 100-300mm II e mi stò iniziando ad interessare a foto avi / fauna, prima avvo usato qualche tele occasionalmente per turismo ma nulla di che
Cerco di spiegare il mio dubbio.
Ho notato che il Panasonic 100-300mm II è un ottica molto nitida se riprendo a 300mm soggetti vicini o soggetti di grandi dimensioni anche lontani ( es. un edificio ).
Se però riprendo un oggetto piccolo lontano ( es. un anatra ) l'immagine degrada abbastanza.
Ora non capisco se questo fenomeno sia dato questioni ambientali: atmosfera. Oppure da questioni tecniche come la risolvenza associata alle dimensioni del sensore.
Per fare un esempio concreto posto una foto del mio gatto e una di 2 anatre, entrambe sono state leggermente croppate ( circa il 10% ) ed aggiungo un crop 100% per ognuna.
ibb.co/qFxkMb9
ibb.co/McZxPgQ |
| inviato il 05 Aprile 2022 ore 12:10
Il gatto è molto più vicino, ovvio che abbia più dettagli.
Anche la luce è diversa, quella laterale (nella foto del gatto) aiuta.
E poi come dici te, l'aria non è pulita come ci sembra, quindi più aria c'è tra te è il soggetto più la foto ne risente.
Cioè non capisco, mi sembra un comportamento normale che vale per qualsiasi ottica.
Avresti lo stesso risultato anche con un 85mm con cui in una foto fai un mezzo busto e in un altro un ritratto ambientato. |
| inviato il 05 Aprile 2022 ore 12:21
Generalmente scatto close-up o comunque al massimo a 5/6m non ho mai notato una differenza simile
se guardi le due anatre sembrano quasi avere uno sdoppiamento e un effetto "glow" attorno
sembrano 2 foto scattate con ottiche diverse
non so se hai cliccato sulla foto per ingrandirla o se l'hai guardata solo piccola
sicuramente non è solo una questione di luce, l'atmosfera può essere ma volevo capire se incide anche la qualità dell'ottica o la dimensione del sensore |
| inviato il 05 Aprile 2022 ore 12:28
In una fotografia a distanza ciò che degrada l'immagine non è tanto la resa ottica dell'obiettivo in uso quanto piuttosto lo spessore dell'aria che si frappone fra la pellicola e il soggetto.
Se poi quest'aria non è neppure quella tersa e pulita che viene in genere subito dopo un acquazzone coi fiocchi... |
| inviato il 05 Aprile 2022 ore 12:32
Non sto capendo 
Scusa, le due foto non sono state fatte con la stessa macchina e lo stesso obiettivo?
Se si, direi quindi che ottica e dimensioni del sensore non entrano nell'equazione.
Sono foto in condizioni diverse, inoltre tra te e le anatre c'è pure un bel po' d'acqua che può benissimo con la sua umidità peggiorare al resa.
Io continuo a pensare che sia del tutto normale ma per toglierti il dubbio farei una prova più semplice, ad esempio scendere in strada e fare una foto ad un cartello stradale a 5 e poi a 20 metri. |
| inviato il 05 Aprile 2022 ore 12:45
A me le anatre sembrano fuori fuoco o forse è micro mosso.
Comunque confermo quello che hai detto avendo il 100-300 mark2, il soggetto non deve essere eccessivamente lontano, altrimenti la troppa aria degrada la foto.
Questa è un crop di uno scatto fatto da una decina di metri : www.juzaphoto.com/galleria.php?t=4110279&srt=data&show2=1&l=it.
Con un po' di pazienza qualche risultato si ottiene. |
| inviato il 05 Aprile 2022 ore 12:47
A distanza bisognerebbe trovare condizioni atmosferiche ideali per mantenere le cose come da vicino |
| inviato il 05 Aprile 2022 ore 12:48
Si stessa macchina e stesso obiettivo
Diversi recensori testano le ottiche a minima distanza e con soggetti più lontani
Per fare un esempio: il Fuji XF 23mm f2 ma anche altri Fuji a tutta apertura e con soggetto vicino generano una specie di effetto evanescente che con soggetto ripreso a distanza non si verifica.
PRESUMO che sia dato dal diverso allineamento delle lenti alle varie distanze focali. |
| inviato il 05 Aprile 2022 ore 12:54
Quando mi sono interessato a scoprire qualcosa di più sul mio Nikon 80-200 f/4 Ai-S ho trovato un articolo (mi sembra fosse di Marco Cavina) che diceva che era ottimizzato per le distanze più corte... cioè con un soggetto vicino va meglio che con un soggetto lontano...
Magari è così anche per altri obiettivi. |
| inviato il 05 Aprile 2022 ore 13:52
Credo sarebbe opportuno smetterla di cercare di trovare sempre una risposta nella tecnologia: sensore, obiettivo, numero di lenti e chi più ne ha più ne metta.
Il problema delle foto a lunga distanza, fatto salvo l'uso del cavalletto e tempi e diaframmi adeguati, è al 90% l'atmosfera che si frappone in mezzo.
Una foto dei germani come quella pubblicata la faccio molto simile con il mio obsoleto catadiottrico TAMRON SP 500mm f/8 55BB, a fuoco fisso, che non si può dire che sia proprio una meraviglia di lente all'ultimo grido.  |
| inviato il 05 Aprile 2022 ore 14:19
@Alessandro M però in quell'uccellino non si vedono le piume e sono gli stessi limiti che sto riscontrando anche su soggetti più vicini, essendo foto avi / fauna e essendo alle prime esperienze difficilmente riuscirò a trovarlo a qualche soggetto interessante vicino
Questa dove il soggetto è più vicino ha molto più dettaglio
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=3647802
A questo punto dato che ho sia la Z7 che la E-M1 III se devo spendere 1000€ volevo capire se con un Olympus 100-400mm risolvo oppure se un Nikon 200-500mm avrei risultati decisamente migliori
l'Olympus è più compatto mentre il Nikon pesa 2kg 
@Simgen era a fuoco, questo è solo un esempio ma ho fatto diversi soggetti e diverse foto. Qui il fuoco è stato preso.
Non ho capito però il resto della risposta, avrei ottenuto lo stesso risultato anche con un ottica molto più performante o sensore diverso? oppure il problema è l'ottica o il formato del sensore?
@Snaporaz sono completamente nuovo al genere e non sto cercando scuse nell'attrezzatura, ma vorrei capire se c'è un limite tecnico che comunque non mi poterà mai ad ottenere risultati migliori oppure se con un ottica diversa, un formato diverso avrei potuto ottenere risultati differenti.
La foto delle papere fa obiettivamente pena
Il soggetto non è fuori fuoco è come se avesse un effetto "glow"
Sto guardando diversi esempi su Flickr per cercare di capire, ad esempio questo uccellino fatto con una Nikon D500 +
200-500 sembra decisamente più nitido
www.flickr.com/photos/153566585@N08/51947321612/sizes/k/ |
| inviato il 05 Aprile 2022 ore 14:28
Come ti hanno detto é un problema soprattutto di distanza: col sensore piccolo incide di più.
Io fotografo saltuariamente con una Lumix G80 + 100-300 is II; i risultati rispetto al mio usuale Canon 80D + Tamron 150-600 G2 risentono del minore allungo.
Uso la Lumix soprattutto in montagna, per comodità di ingombri e peso.
Tra le mie foto trovi una coppia di camosci a distanza ed un fiore da vicino: già lì la differenza si vede.
Per avere soddisfazioni bisogna scattare non troppo lontano. Riuscirci... |
| inviato il 05 Aprile 2022 ore 14:41
@Mauro è la sensazione che ho avuto e volevo conferme, tu hai per caso avuto modo di provare altre ottiche M4/3 più performanti e comparale con tuo kit FF?
Anche perchè ad andare su un ottica da 1,2kg e 22cm non so quanto ne valga la pena rispetto a prendere un ottica per la Z7 |
| inviato il 05 Aprile 2022 ore 15:04
AI404 secondo me scattare il più vicino possibile è fondamentale, soprattutto con soggetti piccoli. Questo al di là di qualunque ottica o formato si utilizzi.
Questa per esempio è fatta da molto vicino:
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=4126100&srt=data&show2=1&l=it
Io non sono un esperto, ma ci vuole pazienza e in avifauna non ci si improvvisa.
Bisogna studiare molto il comportamento degli animali e trovare il modo di avvicinarsi il più possibile.
Solo Così si possono ottenere buoni risultati. |
| inviato il 05 Aprile 2022 ore 15:24
Certo che se usi il 300 4 Olympus il dettaglio sarà molto maggiore. Io avendo a1 e 200-600, affiancherei volentieri Om1 e 300 4. Però la prima cosa da fare è prendersi il 200-500. Lì puoi croppare anche il 50% lineare. Nel 4/3 cropperei non più del 20% lineare e solo con ottica eccellente. Con il 100-300 mk2 sconsiglierei crop significativi. |
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