| inviato il 29 Marzo 2022 ore 18:54
salve, sto valutando di comprare una sony a7III con poco più di 2000 scatti ma usata principalmente per video. Considerando che non esiste un modo per controllare le ore di girato, vorrei sapere se e quanto il video influisce sull'usura del sensore e del corpo macchina in generale... Chi può aiutarmi? |
| inviato il 29 Marzo 2022 ore 19:12
In una ml il sensore è sempre in funzione quindi penso che le ore di video siano ininfluenti, o comunque è un dato incompleto, insomma non saprai mai quante ore è stata accesa la macchina.
In ogni caso se hanno inventato le ml si presuppone che questa tecnologia sia matura e che il sensore non si rovini stando acceso. |
| inviato il 29 Marzo 2022 ore 19:28
mah, da alcune ricerche leggevo che nel caso del video il sensore si surriscalda parecchio e può generare dead pixel |
| inviato il 29 Marzo 2022 ore 19:49
Mmmh, non credo, semmai è probabile che durante la registrazione di un video alcuni elementi aumentino la propria temperatura ma in ogni caso penso sia impossibile valutare l'usura di certi elementi elettronici interni.
Per quanto riguarda i dead pixel quello dovresti vederli facilmente se ci sono, inoltre dovrebbe essere possibile aggiustarli con una rimappatura. |
| inviato il 30 Marzo 2022 ore 19:46
“ mah, da alcune ricerche leggevo che nel caso del video il sensore si surriscalda parecchio e può generare dead pixel „ Se la metti in forno, si  ... comunque scherzi a parte, non è facile provocare dei dead pixel, che escon più per difetti dell'elettronica che per sollecitazione d'acquisizione (quale che sia): per lo più fai degli (appunto) hot pixel, e quelli si resettano anche in camera.
Ad ogni buon conto, se vuoi avere la certezza di ciò che asseriamo (e cioè che le ore di girato non inficiano il sensore, bensì la macchina, con l'usura che ne consegue) ti basterà provarla.
Se poi non la puoi provare e stai pensando di fare tutto online, è più valido questo di motivo per desistere, piuttosto che le ore di girato del sensore.  |
| inviato il 31 Marzo 2022 ore 2:29
Questa è una domanda ciclica che ogni tanto si ripropone. Se fai una veloce ricerca sul forum troverai molte discussioni simili.
Il fatto è che non esistono test scientifici attendibili che dimostrano che girare video con una fotocamera danneggia il sensore oltre la normale usura. In giro puoi trovare solo opinioni, chiacchiere che non provano niente.
La logica ci dice che fino a prova contraria dobbiamo fidarci del produttore della fotocamera. La a7III è una macchina progettata e costruita per scattare foto e per girare video. Sony non scrive da nessuna parte che la ripresa video può danneggiare il sensore, perciò non c'è motivo di preoccuparsi a priori.
Ogni tanto sul web si leggono queste cose ma non si capisce perché mai questo problema debba riguardare soltanto le fotocamere e non anche videocamere, smartphone, computer e mezzo pianeta di gingilli che girano continuamente video.
I "dead pixel" puoi trovarli anche su una fotocamera nuova o su una usata che ha scattato solo fotografie in vita sua. Un sensore potrebbe surriscaldarsi anche scattando una singola fotografia con esposizione molto lunga, eppure nessuno si è mai preoccupato di questo. Quindi chi dice che i sensori si surriscaldano solo col video non sa di cosa parla.
In ogni caso, sia in modalità foto che in video, la a7III è equipaggiata, come le altre fotocamere, con sistemi di sicurezza che intervengono automaticamente disattivando la ripresa (foto o video) o addirittura spegnendo la macchina con largo anticipo prima che la temperatura diventi dannosa per le parti elettroniche.
Quindi, se la macchina non presenta difetti di funzionamento, se non è mai stata "hackerata" e se è sempre stata trattata con cura, non vedo perché preoccuparsi.
Il consiglio è sempre quello di acquistare l'usato presso rivenditori specializzati che offrono la garanzia prevista dalla legge. |
| inviato il 31 Marzo 2022 ore 2:35
P.s.: il numero di scatti è un dato che da solo non dice nulla sulle condizioni di una fotocamera. Tutto dipende da come sono stati fatti quegli scatti. Un'informazione che anche se ti venisse fornita a voce non potresti comunque verificare.
Ad esempio, i 2000 scatti potrebbero essere stati fatti tutti in casa o in studio, all'asciutto, magari con un unico obiettivo che non è mai stato staccato dalla fotocamera. Oppure la macchina potrebbe aver lavorato parecchio tra sabbia, acqua, polvere o temperature estreme, con frequenti attacca/stacca di più obiettivi effettuati senza troppa premura. A parità di scatti, sono contesti di utilizzo molto diversi che determinano anche un fattore di rischio differente per il nuovo acquirente.
In generale, quindi, più che il numero di foto o le ore di video, quello che conta è la storia della fotocamera, cioè con quale consapevolezza è stata usata e con quanta cura è stata maneggiata e conservata dal precedente proprietario. |
| inviato il 31 Marzo 2022 ore 7:38
Sono anni che giro video con mirrorless. Mai avuto problemi al sensore. (Sto scrivendo con una mano sola… ) |
| inviato il 31 Marzo 2022 ore 8:37
Basta pensare alle camere per la video sorveglianza, accese per anni h24. |
| inviato il 31 Marzo 2022 ore 8:42
“ Basta pensare alle camere per la video sorveglianza, accese per anni h24. „ This! |
| inviato il 31 Marzo 2022 ore 14:15
grazie a tutti, siete stati molto esaustivi! |
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