| inviato il 21 Marzo 2022 ore 17:54
Buonasera a tutti, io sto letteralmente impazzendo, oggi ho buttato una decina di swabs ed ho spompettato come un matto, ogni volta che facevo la prova con un diaframma 22 c'era sempre un po' di sporco, una volta a destra, una volta a sinistra etc etc etc. c'è probabilmente qualcosa che faccio male, voi quale routine applicate per la pulizia del sensore? |
| inviato il 21 Marzo 2022 ore 18:49
Che Sony?
Io ho una A7II, quindi sensore stabilizzato.
I metodi di pulizia da applicare al sensore sono nell'ordine:
1) sgrullasensore incorporato nella macchina
2) pompetta
3) sistemi meccanici, a secco o con liquido
Sony, almeno nel mio caso non contempla l'opzione 3) e dice di mandare la macchina in assistenza, siccome il sensore si sporca con facilità mi sembra una follia.
I sistemi meccanici, di puliziah che comportano quindi contatto fisico con il sensore, vanno usati con cautela, specie con i sensori stabilizzati.
Io lo faccio dopo aver attivato lo sgrullasensore, perché ho capito che dopo questa operazione il meccanismo di stabilizzazione resta bloccato fino ad una nuova accensione.
Siccome mamma Sony è restia a fornire indicazioni ufficiali su queste operazioni, questo è un parere ufficioso da prendere con il beneficio del dubbio: nel caso di sensori stabilizzati, meglio effettuare pulizie meccaniche dopo il passaggio dillo sgrullasensore, piuttosto che spenta.
Per la pulizia meccanica uso il lecca lecca Pentax, che opera senza liquidi.
In genere basta la pompetta, ma un paio di volte ho dovuto usare il lecca lecca. |
| inviato il 21 Marzo 2022 ore 19:40
Macchina a7c si sporca ad ogni cambio di obiettivo, che sia in casa, all aperto, in macchina, faccio tutto con cautela e fino a questa macchina non ho mai avuto problemi di polvere. Io spompetto, sgrullo, prima di spegnere passo lo swab imbevuto o secco e stop. Il lecca lecca sembra interessante il problema è che sul sensore la polvere ad occhio nudo non la vedo... |
| inviato il 21 Marzo 2022 ore 19:46
Verificherei a non oltre f 11 |
| inviato il 21 Marzo 2022 ore 19:49
Ho anche io l'a7c. Sempre usato la pompetta, il meccanismo di pulizia meccanico è poco efficace. L'altro giorno anche con la pompetta non riuscivo a togliere della polvere microscopica, e allora ho provveduto con tampone e liquido del kit. Problema risolto. |
| inviato il 21 Marzo 2022 ore 19:52
@gfirmani oggi ho fatto le prove a f22, forse ho esagerato? Spiegami un po' che sono curioso, in effetti per fotografare non sono mai andato oltre il 16 |
| inviato il 21 Marzo 2022 ore 19:56
Se può essere di interesse riporto le istruzioni che avevo trovato a suo tempo per la A7RM3.
Pulizia sensore
1° A macchina spenta smontare l' ottica.
2° Montare il tappo sulla flangia d'attacco.
3° Accendere la macchina.
4° Tramite menu andare su *Modo pulizia*.
5° Eseguire la pulizia automatica.
6° Non spegnere la macchina (in questo modo il sensore rimane bloccato).
7° Smontare il tappo e procedere con la pulizia del sensore.
8° Spegnere la macchina.
9° Ora potete montare l'ottica.
Che in definitva coincidono con quanto fa Fileo per bloccare il sensore.
Ad ogni buon conto preciso che non l'ho mai effettuato, preferendo alla fine limitarmi a "scroccare" ogni tanto una pulizia al mio fornitore di fiducia. I piccoli sconti li traduco in interventi pratici.
|
| inviato il 21 Marzo 2022 ore 19:58
@plagiam faccio anche io così, in modalità pulizia il sensore vibra per un paio di secondi poi rimane bloccato e puoi intervenire senta timore di smerdare le. Molle |
| inviato il 21 Marzo 2022 ore 20:15
Anche Pentax ha il sensore stabilizzato che , con macchina accesa e in modalità "pulisci ora" viene bloccato ; sin'ora ho dovuto pulire con liquido eclipse e sensor swab solo un paio di volte e senza problemi .
Per evitare di dover tutte le volte fare foto di prova a f/22 , consiglierei il lentino a led Micnova , reperibile su Amazon a circa 20 € che , appoggiato sulla flangia della macchina, permette di vedere agevolmente lo stato di pulizia del sensore . |
| inviato il 21 Marzo 2022 ore 20:19
E' confermato anche da Sony il blocco del sensore come descritto anche nel loro sito di supporto.
support.d-imaging.sony.co.jp/www/support/ilc/sensor/it.html
Invece non esistono documenti ufficiali di Sony relativamente all'uso delle palette intrise di liquido, cosa che io faccio regolarmente sin dai tempi delle SLT… 
Da notare che anni fa Sony produceva un “leccalecca” analogo a quello di Pentax. Molto comodo da usare a secco per rimuovere qualche granello di polvere “volante”. Con l'utilizzo congiunto del leccalecca e delle palettine InvisibleDust ho sempre risolto i problemi. Qualche volta magari occorrevano due passate, ma sono casi rari. Invece la pompetta la uso sempre quando vado in posti polverosi o comunque se faccio cambi obiettivi durante la giornata. |
| inviato il 22 Marzo 2022 ore 7:04
Per esperienza personale, prima con reflex Pentax e poi con ML Sony: il sensore delle reflex si sporca più difficilmente, perché più protetto (specchio e posizione arretrata), quello delle ML è però più agevole da pulire.
Tutti i sensori si sporcano, non c'è niente da fare, l'unica soluzione è usare un solo obiettivo e non smontarlo mai , ma a questo punto tanto vale comprare una compatta, oppure non chiudere il diaframma (occhio non vede cuore non duole).
Se la polvere la rimuovo subito, ho l'impressione che l'operazione sia più agevole, nel senso che basta la pompetta. Lo sgrullasensore, effettivamente, mi ha risolto il problema pochissime volte, sia su Pentax che su Sony.
Il lecca lecca è molto comodo, a mio avviso preferibile per polvere secca, nel caso di altro tipo di sporcizia, però è inefficace. |
| inviato il 22 Marzo 2022 ore 7:12
@fileo io ho sempre scattato in digitale con mirrorless, prima della sony però non ho mai avuto una presenza così importante di sporcizia, la prima volta che mandai il sensore a pulire fu dopo 2 anni di utilizzo ed un viaggio in cui sottoposi la macchina a cambi continui di obiettivo in situazioni veramente estreme (tipo una barchetta di legno alimentata dal motore di un furgone in mezzo al mare agitato ). trovarmi ora a dover pulire così spesso mi rompe veramente le scatole, tanto da pensare a cambiare macchina nonostante mi ci trovi bene per tutti gli altri motivi. |
| inviato il 22 Marzo 2022 ore 7:19
Io ho usato Sony per oltre 10 anni e non ho notato differenze significative rispetto ad altre macchine, oggi ho Fuji e devo pulirla allo stesso modo. La reflex la pulivo meno, ma non era esente da questo “rito”, tutt'altro. La cosa che posso consigliare è di dare sempre una spompettata ogni volta che viene esposta alla polvere, ossia ad ogni cambio ottica. Secondo me aiuta tanto. Pulizie più profonde non le faccio più di un paio di volte l'anno. Pulisco anche reflex di alcuni amici, per cui vedo che anche loro viaggiano attorno alle 1/2 volte all'anno.
Molto utile anche il leccalecca, di uso facilissimo e super sicuro. |
| inviato il 22 Marzo 2022 ore 7:49
@scrutato… già raramente si usa f16, se a 11 o 16 non vedi nulla vuol dire che è pulito abbastanza. Qualche cosa rimane sempre, ma l'importante è che non si veda sulle foto. Purtroppo il sistema autopulizia Sony è poco efficace |
| inviato il 22 Marzo 2022 ore 7:54
@gfirmani cercherò di applicare il tuo consiglio. Probabilmente mi ci sto fissando troppo |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
