| inviato il 12 Marzo 2022 ore 20:18
Dopo aver tentato invano di configurare il disco esterno, dove memorizzo le fotografie, come cartella di OneDrive (pare che la versione macOS di Monterey non consenta tale possibilità), ho optato per GoogleDrive che consente di configurare come cartelle da sincronizzare con il cloud anche quelle allocate su disco esterno.
Il problema adesso è quello di riuscire ad uploadare sul cloud i diversi GB di fotografie, avendo un collegamento in fibra di fascia bassa (29mbps in download, che basta ed avanza, ma soli 11mbps in upload, decisamente scarsi).
Ho provato anche in hotspot con il mio cellulare 5G che teoricamente raggiunge i 45mbps di upload, ma quando va in hotspot, la portata cala sensibilmente.
Mettendo da parte il cambio di operatore della linea fissa (che conto di fare più in là), qualcuno sa consigliarmi soluzioni alternative e provvisorie tipo router 4g e relativo piano tariffario con upload performante?
Grazie
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| inviato il 14 Marzo 2022 ore 9:14
Non esiste nulla a mio parere. L'unica è una fibra con almeno 100mb in upload.
Io personalmente faccio l'upload simultaneao all'import di LR su amazon photos e l'unica è avere una fibra. Upload praticamente immediato e trasparente. Soprattutto va sicuramente a buon fine.
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| inviato il 14 Marzo 2022 ore 10:35
Io ho il backup online con idrive e senza una connessione fulminea (un una fibra base), ho fatto il primo backup di quasi 4 TB di dati in poco più di due settimane.
Fatto quello ora il backup incrementale si fa abbastanza rapidamente.
AC |
| inviato il 14 Marzo 2022 ore 10:49
11 in up non è scarso, sopra c'è solo la gigabit che comunque come giustamente detto più di 100/200 non fa: fai come ti hanno detto gli altri, mettilo a caricare solo la notte e vedrai che in qualche giorno avrai finito. |
| inviato il 14 Marzo 2022 ore 12:33
Avete mai pensato a Cubbit? Lo chiedo perchè sono interessato anche io |
| inviato il 14 Marzo 2022 ore 12:38
Che c'entra? Sempre cloud è, la banda in UL ti serve lo stesso e quella resta... 
Comunque è un cloud come un altro, ha il solo pregio di essere distribuito in P2P e (avrei voluto ben vedere a quel punto!) cifrato. |
| inviato il 14 Marzo 2022 ore 23:08
“ 11 in up non è scarso, sopra c'è solo la gigabit che comunque come giustamente detto più di 100/200 non fa: fai come ti hanno detto gli altri, mettilo a caricare solo la notte e vedrai che in qualche giorno avrai finito. „
In effetti 11mbps, con un po' di pazienza, potrebbero bastare. Inoltre sto provando ad uploadare proprio in orario notturno, tuttavia inspiegabilmente quando il mac è inutilizzato l'upload rallenta decisamente (ieri ho caricato appena 13 foto in 7 ore). Ho provato ad eliminare tutte le opzioni di risparmio energetico dalle preferenze di sistema del macOS (ultima versione 12.2.1), ma nulla da fare. Il supporto tecnico di Google si è limitato a consigliarmi di reinstallare l'app OneDrive che però, ripeto, durante l'uso normale del computer funziona in modo accettabile anche se, restringendo la banda, mi crea problemi nell'uso delle altre connessioni ad internet. |
| inviato il 14 Marzo 2022 ore 23:13
Beh però questo è un altro problema.
Io più che l'assistenza Google sentirei quella Apple: mi puzza da morire di throttle down della scheda di rete, a prescindere dalle impostazioni di risparmio energetico. Proprio un discorso del tipo "ah, non ci sei (standby, screensaver...)? allora è inutile che io carichi o scarichi da internet al massimo". O un QoS a livello di rete, o su macOS o sul router/modem di casa. |
| inviato il 14 Marzo 2022 ore 23:18
Grazie sentirò anche Apple, ma è proprio dalle opzioni di risparmio energetico che si gestiscono lo stop del mac, dei dischi, dello schermo e dell'attività di rete. |
| inviato il 14 Marzo 2022 ore 23:21
Potrebbe anche essere una qualche forma di "prioritizzazione" delle applicazioni, che dopo un po' che l'utente non mostra segni di attività vengono swappate o fatte oggetto di riduzione di risorse da parte del sistema.
I telefoni fanno ampio uso di queste politiche di gestione, ed i sistemi operativi moderni strizzano un po' l'occhio anche a queste filosofie di trattamento del parco processi in esecuzione... |
| inviato il 15 Marzo 2022 ore 8:42
Verifica che la connessione vada su cavo e non su wifi. Il wifi crea comunque un collo di bottiglia rispetto all'ethernet 1gb anche se è la versione 6. |
| inviato il 15 Marzo 2022 ore 9:22
Ha la 30 mega Arthur, 29 DL e 11 UL: la LAN di casa quindi di sicuro NON è un bottleneck.
La Wifi è un collo di bottiglia solo se uno ha la gigabit e NON usa apparati moderni, ossìa si affida ad un vecchio trabiccolo 802.11 a/b/g o n, anche se con la "n" in uplink NON avrebbe COMUNQUE problemi. Anzi, nel suo caso basterebbe pure uno di questi vecchi apparati Wifi 1/2/3/4, figuriamoci se non basta un più recente 802.11 ac! |
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