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Digitale verso Pellicola (dia/neg) stato dell'arte...


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user77830
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inviato il 09 Maggio 2022 ore 0:27

Detta in altre parole, è tecnicamente impossibile stampare quello che si vede a monitor.

Questa comporta che l'immagine che produce una buona stampa, non è affatto l'immagine che risulta essere ottimale vista a monitor, è molto diversa.


Concordo in toto.

Ma ciò che tu realizzi con il digitale con quella attrezzatura professionale è alla portata di pochissimi fruitori con tanta moneta da spendere e con tanto tempo da dedicare; ma, resto sempre convinto che l'immagine digitale con relativa stampa sia quanto di più lontano esista dalla realtà: E' la fiera dei sogni...

Detta sempre in altre parole, la stampa digitale è dunque complessa e difficile, non è affatto facile.

Ma se fatta con conoscenza approfondita, con destrezza e con attrezzatura seria, la stampa digitale produce risultati molto migliori della stampa chimica, la qualità delle stampe digitali fatte bene è molto superiore quella delle stampe chimiche fatte bene.

E lo è semplicemente perché in digitale si tiene sotto controllo tutto dell'immagine, mentre a pellicola questo non è possibile, e la qualità d'immagine ne risente.


Boh...quano avrai assimilato per bene tutti i passi necessari, poi li potrai ripetere all'infinito senza alcuna difficoltà: Che noia ripetitiva e che noia la perfezione che in realtà non esiste o che esiste solo per chiunque abbia voglia di sognare.

Il percorso della pellicola, invece, è sempre, in continua variazione; e perciò - per me - è molto più divertente ed è molto più interessante.

Per cui, alla luce di quanto, io continuo a preferire la pellicola che, oltretutto nel colore, e molto più realistica e, soprattutto, resta materia artistica per pochissimi valorosi.

Niente applausi...sorrySorriso




user77830
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inviato il 09 Maggio 2022 ore 0:44

Una foto con tanto fascino tipico dell'argento, il digitale desaturato non potrà mai offrirlo:

www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=4240840

avatarsenior
inviato il 09 Maggio 2022 ore 6:40

"...io continuo a preferire la pellicola .."

Questa è una scelta personale, ossia sono sono esclusivamente razzi tuoi, che non cambia la realtà delle cose.

avatarsenior
inviato il 09 Maggio 2022 ore 8:48

@Nocti
Una foto con tanto fascino tipico dell'argento, il digitale desaturato non potrà mai offrirlo

Difatti anche Olivotto nel suo "IL BIANCO E NERO" premette un esempio di immagine M10M di un pro che non è Bayer desaturato e sottintende che non si ottiene partendo dal colore;-)
Due scuole di pensiero: Olivotto da una parte, quelli che partono dal colore dall'altra. Concesso che PP in B/N è più "facile" partendo da un Bayer.
C'è anche chi crede che le Monochrom restituiscano le immagini come preimpostate da Leitz, senza spazio per la creatività. Ma uno di questi cervelloni ha predicato per anni che Photoshop fosse vettoriale, beata l'incompetenza...

avatarsenior
inviato il 09 Maggio 2022 ore 9:49

Il digitale ha un vero vantaggio:

È gratis.

avatarsenior
inviato il 09 Maggio 2022 ore 9:54

È quello che sostengo, come tanti: il digitale ha facilitato la possibilità di accedere a tantissime...possibilità ! In altre parole ha aperto un mondo talmente ampio che ti permette di fare tantissimo a patto che te lo devi studiare: questo ti concede possibilità, non facilità.
La tecnologia è sempre cosi: abbiamo presente le regolazioni controllabili da un guidatore di una automobile di oggi? Quanto sono più complesse e numerose di quelle concesse anni fa? Eppure, oggi, la guida in sicurezza ti viene facilitata

avatarsenior
inviato il 09 Maggio 2022 ore 10:21

Lucio, perdonami, non mi è molto chiaro il tuo intervento. Comunque ci accomuna la passione anche per le riviste fotografiche. Ho cominciato a comprare Fotografare del compianto Cesco Ciapanna dagli anni.'70 fino alla chiusura. Quando Giulio Forti da Fotografare fondò Reflex compravo anche quella. Tutti Fotografi e Progresso Fotografico ( che comprava anche mio padre) sono sempre state, però, le mie preferite

avatarsenior
inviato il 09 Maggio 2022 ore 10:46

@CesareCallisto ...

Il digitale ha un vero vantaggio:
È gratis.


“Se non stai pagando per un prodotto, allora il prodotto sei TU”. (cit)

avatarsenior
inviato il 09 Maggio 2022 ore 10:58

Lucio e che te devo dì: so' contento, Lucio, so' contento...
Saluti

avatarsenior
inviato il 09 Maggio 2022 ore 12:05

Molto interessante la disamina di Alessandro Pollastrini.
Con il digitale le possibilità di manipolazione, reinterpretazione fino allo stravolgimento (perché no?) dei bit che compongono l'immagine ripresa sono decisamente maggiori rispetto alla pellicola. Capisco anche il concetto che con la pellicola molti margini sono fissi e determinati a monte dalle qualità intrinseche di emulsioni e dei prodotti chimici. Per il colore le possibilità di post-produzione con la pellicola sono ancora più ridotte.

Sulla maggiore qualità finale del digitale, se questa dipendesse solo da quanto detto sopra, non credo di essere del tutto concorde con le tue conclusioni Alessandro. C'è sempre quella quota di soggettività nel giudizio di un osservatore che non si può trascurare e può fare la differenza. E' banale, lo so, ma penso sia così. Tra l'altro i gusti variano da soggetto a soggetto ed anche nello stesso soggetto in base all'epoca storica, alle mode del momento etc..

E comunque si parla sempre di STAMPA finale. Dubito che l'utente digitale medio abbia necessità di approfondire gli strumenti di post-produzione come fai tu se si ferma alla manipolazione necessaria per postare sul web.

avatarsenior
inviato il 09 Maggio 2022 ore 12:19

Non tornerei alla pellicola neanche sotto tortura. La praticità d'uso rendono ineguagliabile il digitale. Rispetto però chi usa ancora la pellicola. ;-)

avatarsenior
inviato il 09 Maggio 2022 ore 13:06

Ragazzi... mi raccomando... non trasformiamo questa piacevole discussione, adeguatamente implementata di interessanti immagini... in battibecchi da osteria...

Come dice e reitera nel reiterare la reiterazione reiterando... il papa... pacce.. pacce... MrGreen

avatarsenior
inviato il 09 Maggio 2022 ore 13:11

Serio: poi cancello, Uli'.


O Lù... n'te proccupà... basta che non mordi...MrGreen





OT... chiedo a qualche erudito... in italiano, se è corretta la forma "O Lù" per intendere Ehi Lucio... ho cercato in rete ma mi escono paginate di Lucio Dalla... Grazie Sorriso

avatarsenior
inviato il 09 Maggio 2022 ore 13:12

Non tornerei alla pellicola neanche sotto tortura. La praticità d'uso rendono ineguagliabile il digitale.

E questa (visto che è sostenuta da quasi tutti queoli che praticano la fotografia digitale) a mio modesto avviso è la dimostrazione della maggior difficoltà della pellicola rispetto al digitale; quest'ultimo ha maggiori strumenti da da imparare e conoscenze da acquisire ma poi è molto più facile, altrimenti nessuno si azzarderebbe a dire "non tornerei indietro" (salvo essere masochisti) o a dire che "col digitale posso fare cose che a pellicola sono impossibili o molto più difficili".
Esattamente come io non tornerei a scrivere relazioni con la macchina da scrivere invece che con Word o fare calcoli e bilanci a mano su carta invece che con Excel. Certo, sono entrambi software complessi, soprattutto se usati ad alto livello, ma nessuno si azzarderebbe a dire che oggi scrivere una relazione o fare una serie di calcoli concatenati è più difficile che quando si facevano a mano.
Ripetro: si confonde la complessità della fase di apprendimento con la facilità data poi da tali moderni strumenti.

avatarsenior
inviato il 09 Maggio 2022 ore 13:16

C'è da dire che a pellicola B/N non ho mai bruciato un cielo, la reale latitudine di posa sulle alte luci è impressionante... Sbagliare esposizione è davvero molto molto difficile.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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