| inviato il 17 Febbraio 2022 ore 9:30
Ciao a tutti 
Come da oggetto, ogni anno mi ritrovo nelle condizioni di avere un archivio foto, ma soprattutto video sempre più vasto e naturalmente, al momento sto gestendo i file ancora nel metodo "tradizionale", con i relativi backup multipli su HD esterni... molto multipli  .
Da qualche mese ho la possibilità di avere a disposizione una connessione in upload ultra rapida quando voglio e per questa ragione potrei pianificare in tempi brevi un upload "massivo" di materiale in modo da crearmi un archivio cloud perenne dei file grezzi per averne sempre a disposizione una copia di backup ovunque io sia.
Qualcuno ha esperienze? E soprattutto, quanto è sicuro archiviare il proprio materiale su Cloud? Quando parlo di sicurezza, più che ad un cataclisma che distrugga tutti i server di tale servizio (inverosimile) mi riferisco all'aspetto privacy, quindi "chi può vedere i miei file".
Naturalmente sono interessato ad un servizio professionale e non ad un racimolare di diversi "spazietti" Cloud qui e là.
Ad es., ho visto che Google Drive offre una soluzione da 20 o da 30TB di archiviazione e già potrebbe essere una soluzione interessante, ma chiedo a voi se ne conoscete altre simili.
Grazie anticipatamente! |
| inviato il 17 Febbraio 2022 ore 13:48
Iniziamo col dire che i dati contenuti in una macchina connessa in rete, non sono mai al sicuro.
La macchina viene esposta a attacchi dall'esterno, quindi l'unico modo relativamente affidabile per proteggere i dati da occhi indiscreti è quello di crittografarli. Questo vale tanto per il cloud quanto per i dati in locale (connessi in rete in qualche modo).
Come già detto in altro recente thread, i dati in locale a mio avviso andrebbero tenuti in un sistema ridondante (RAID) dal file system a prova di corruzione (btrfs o zfs) e backuppati in remoto regolarmente e incrementalmente (versioning e deduplica inclusi).
Se per il backup vuoi affidarti a un cloud e risparmiare rispetto a comprare e mantenere dischi, corrente, ecc, ti capisco…. Ma scegli un fornitore che garantisce 11x9 di affidabilità (99.999999999%) e che è usato dalle grandi corporation di tutto il mondo: parliamo quindi di storage a oggetti di Amazon (AWS), Google, Microsoft Azure.
Il backup deve essere completamente automatizzato, criptato, incrementale, deduplicante, versionante.
Se vuoi scegliere cloud economici (e quindi meno affidabili), usane almeno un paio contemporaneamente. Posso citarti Hetzner Storage box che ha di recente abbassato i prezzi, siamo intorno ai 12 euro mensili per 5TB.
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| inviato il 18 Febbraio 2022 ore 19:16
mi inserisco anche qui perché avevi risposto a me in altra discussione dandomi i giusti suggerimenti, ricapitolando ad esempio a parità di spazio utilizzato (anche se da recenti ricerche ho visto che calcolare il costo di aws s3 è difficile) mettiamo ad esempio 5 tb, se un cloud economico costa circa 12 €, uno più affidabile quanto può costare all'anno? Va considerato il costo di un software che si occupi di automatizzare le operazioni di backup, ad esempio alcuni ho visto un costo di 50 dollari/anno, certamente se paragono ad esempio il costo di un nas a 4 baie con 4 dischi da 4 tb in raid tale da avere disponibili ad esempio 12 tb, diciamo il tutto sui 1000 €, una soluzione software più cloud affidabile arriva allo stesso costo in alcuni anni? Forse sono legato a dei pregiudizi ma oggigiorno senza un upload ad almeno velocità ftth ha senso affidarsi al backup solo cloud oppure usare anche un nas è consigliato? sarei disposto ad adottare entrambe le soluzioni poiché il valore dei propri dati è sicuramente superiore ai costi richiesti per metterli al sicuro. Sarebbe utile un approfondimento sui software consigliati e i servizi cloud, ma su questo farò anche mie ricerche. |
| inviato il 18 Febbraio 2022 ore 23:54
Innanzitutto grazie ad entrambi per aver risposto e mi scuso per il ritardo nella mia risposta, causa lavoro.
Rispondendo, in ordine a @TheCav:
Prima di scrivere questo post avevo valutato solamente servizi come Google Drive (che attualmente, ad es., offre 30TB di archiviazione a 150€ mensili) o i servizi cloud di IBM, ma grazie a te ho scoperto che in realtà ci sono diverse alternative e le fasce di prezzo dipendono anche dalla frequenza con la quale si prevede di accedere ai propri dati.
Proprio oggi pomeriggio sono stato contattato da un consulente Google per l'archiviazione cloud e mi hanno confermato proprio questo, sottolineando, tuttavia, come i prezzi siano ben diversi da Google Drive (essendo un prodotto di categoria differente). Si tratta, infatti, di budget mensili di diverse centinaia di euro per avere un archivio degno di essere chiamato come tale (ad es., sono anche regista e mi ritrovo a dover archiviare ore e ore di riprese video per ogni puntata da 1 ora della trasmissione "montata") e quindi potrei valutare ciò solo se potessi mettere "a budget" con i clienti una tale spesa, dando però a questi ultimi delle garanzie sulla conservazione dei dati senz'altro più affidabili rispetto all'archiviare presso il mio ufficio e su supporti fisici tutti i video e le fotografie.
Resto tutt'ora molto perplesso sul livello di sicurezza a ridondanza che Google Drive potrebbe offrirmi con un piano da 30TB, che senz'altro mi permetterebbe una comodità estrema ed un'immediata disponibilità dei dati dove e quando voglio.
La settimana prossima ho intenzione di redigere un piccolo riassunto dei vari prezzi e piani di archiviazione cloud adeguati alle mie esigenze: non si sa mai che possano servire a qualcun altro!
@Fabioxp79:
Rifacendomi a ciò che ho già scritto sopra, purtroppo sono nella condizione di riuscire a riempire 12TB di hard disk esterno in circa 3 mesi relativamente ad un paio di clienti specifici, per non parlare, poi, dei progetti di montaggio video che devo lasciare aperti per un determinato lasso di tempo e conservando i relativi file di rendering per quasi lo stesso periodo, per cui la spesa di gestione di sistemi NAS per i backup fisico dei dati temo farebbe molto presto a diventare esorbitante. Ragione per cui preferirei di gran lunga conservare i file grezzi su cloud, i progetti aperti assieme ai file grezzi su un unico hard disk fisico in sede e, nella malaugurata ipotesi di un guasto a quest'ultimo, avere la certezza di poter richiedere il download di tutto il materiale che mi serve direttamente da cloud.
Per quanto riguarda la connessione, essa è l'ultimo dei problemi, in quanto al momento mi ritrovo a poter fare un upload di filmati da circa 20GB in poco meno di 20 minuti |
| inviato il 19 Febbraio 2022 ore 2:07
Io mi trovo bene con dropbox che ha una ottima app di sincronizzazione e cripto i dati che mi interessano con boxcryptor |
| inviato il 22 Febbraio 2022 ore 23:11
@MaurizioXP
Ho provato a dare una controllata a Dropbox ed effettivamente ha un piano davvero perfetto per le mie esigenze, ovvero il Team Advanced, che non prevede alcun limite di archiviazione  .
Pare che gli standard di sicurezza siano abbastanza alti e, dopo tutto, Dropbox è da sempre presente sul mercato.
Penso proprio che pianificherò qualche sessione di upload massivo dei file ed utilizzerò Dropbox |
| inviato il 23 Febbraio 2022 ore 7:22
Da diversi anni utilizziamo Dropbox nelle diverse versioni Team con grande soddisfazione. Lo usiamo all'interno del nostro gruppo che è composto da professionisti dislocati in diverse nazioni e con diversi clienti che hanno accesso diretto ai dati. Per noi è una sorta di server esterno e lavoriamo i dati direttamente sul cloud grazie alle linee in fibra. Per intenderci, la sincronizzazione impostata due volte al giorno, avviene tra cloud e disco in casa.
Per la gestione dei progetti CAD 3D usiamo da anni Autodesk Fusion 360 che salva i file esclusivamente in remoto. Autodesk 360 risiede su sistemi Amazon professionali.
Credo che AWS della Amazon sia uno dei sistemi più avanzati e articolati aws.amazon.com/it/ anche se probabilmente per un singolo professionista o Team di piccole dimensioni Dropbox è adeguato. |
| inviato il 25 Febbraio 2022 ore 0:16
Grazie anche a te @Filo63 per l'esperienza che hai condiviso!
Ho già avviato il periodo di prova con Dropbox Team Advanced e sto organizzando proprio in questi giorni le operazioni di upload del materiale.
Quando parli di "sincronizzazione impostata due volte al giorno" intendi una sincronizzazione manuale su Dropbox dei file modificati/aggiunti quotidianamente oppure utilizzi un software capace di automatizzare tali processi?
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| inviato il 25 Febbraio 2022 ore 7:11
Con Dropbox, come per tutti i servizi di cloud, puoi tenere costantemente sincronizzati i file. Noi abbiamo preferito utilizzare un software perché ogni professionista sincronizza solo i file a cui lavora.
Ogni cliente ha accesso solo alle proprie cartelle e sincronizza i propri file.
Lavorando in team è un sistema molto fluido |
| inviato il 25 Febbraio 2022 ore 8:43
Io mi trovo molto bene con il tool nativo di dropbox non uso software esterno però questl implica lavorare dentro i folder mappati dal tool |
| inviato il 25 Febbraio 2022 ore 11:55
Grazie!
Per intenderci, quale potrebbe essere, secondo voi, un flusso di lavoro ideale per poter tenere sempre aggiornati i file su cloud?
Premetto che al momento ho una connessione velocissima solo in caso di necessità (posso servirmi di un data center vicino a casa con il quale ho stipulato un accordo), mentre per il lavoro standard in casa/ufficio posso contare su una misera 3Mb/s in upload.
Ad esempio, mi immagino che:
1) apro un file che si trova su Dropbox e lavoro su quel/quei file includendo all'interno di un progetto Ps o FCPX altri file che si trovano in altre cartelle, sia locali (magari un cliente mi consegna seduta stante un file grande che non posso permettermi di caricare -vista al scarsa velocità in upload- ma con cui devo lavorare immediatamente) che su Dropbox;
2) eseguo i salvataggi del lavoro in locale (...o no?) su SSD esterno (ho un 4TB esterno per cui non ho problemi);
3) alla fine della giornata lavorativa avrò X file creati ex novo e Y file aggiornati nelle varie cartelle locali e cloud.
A questo punto, qual è il migliore modo per sincronizzare tutto?
Manualmente o via software? E infine...come si chiama il software accennato da Filo63?
Grazie mille ancora |
| inviato il 27 Febbraio 2022 ore 17:57
192 Tb su Google Drive (enterprise) mai avuto problemi, diciamo che però è un backup e un accesso ovunque
Per la sicurezza autenticazione a 2 fattori, password strong e comunque se si è in modalità paranoia token hardware di accesso. Se vuoi andare oltre vault crittografati con Cryptomator o similari ma con le dovute difficoltà del caso….
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| inviato il 27 Febbraio 2022 ore 19:05
I sistemi di cloud come Dropbox, GoogleDrive e OneDrive con il relativo software installato su pc sincronizzano in automatico ed in tempo reale la cartella appositamente creata sul pc (con tutti i file e sottocartelle) con quella che si trova sul cloud. Quindi tendenzialmente si hanno due copie dei file (poi si può decidere se tenerle solo sul cloud, mantenendo sul pc una icona che consente il download immediato) e per la sincronizzazione non occorre nessun intervento manuale.
Sto cercando soluzioni per localizzare la cartella OneDrive sul pc (nel mio caso iMac) non sul disco rigido interno, ma su unità esterna (per questioni di spazio). Temo che per fare ciò occorrono programmi di terze parti che non ho ancora individuato. |
| inviato il 27 Febbraio 2022 ore 19:50
Corretto o syncro o streaming dei file
Per il collegamento su disco esterno con Gdrive puoi scegliere se Microsoft non lo prevede come workaraound puoi usare un symlink come su linux |
| inviato il 27 Febbraio 2022 ore 20:34
Grazie, ho provato creando il symlink di una cartella (del disco interno e di quello esterno) mettendolo nella cartella OneDrive. Nulla da fare, sul cloud viene sincronizzata solo la cartella vuota che in realta viene codificato come file di tipo sconosciuto. |
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