| inviato il 02 Febbraio 2022 ore 20:18
Salve a tutti, Chiedo scusa in anticipo per la mia ignoranza. Volevo chiedervi se vi sono differenza fra la taratura e allineamento delle lenti che vengono fatte in camera service e l'utilizzo dell'AF microadjustment. Sono la stessa cosa? In camera service la taratura consiste nell'intervento sull'AF microadjustment? Un eventuale e ipotetico lavoro sul microaggiustamento fatto in casa “perfettamente” sarebbe la stessa cosa? Inoltre, per ovviare a eventuali problemi del genere si potrebbe in caso utilizzare direttamente lo scatto live view invece dell'oculare? |
| inviato il 02 Febbraio 2022 ore 20:50
Si tratta di cose diverse, in camera service possono intervenire sull'allineamento tra le lenti, come regolare le distanze corrette tra le lenti o la loro centratura. La regolazione fatta in casa interviene solo sulla corrispondenza tra sensore-mirino del piano di messa a fuoco. |
| inviato il 02 Febbraio 2022 ore 21:01
Ho capito. Grazie mille della delucidazione. Altra domanda: L'intervento di camera service è sempre necessario oppure ci sono delle “spie” che dovrebbero spingermi a far verificare le lenti? Una volta effettuato quel tipo di calibrazione delle lenti va rifatto periodicamente o è una tantum? Di che costi parliamo indicativamente? |
| inviato il 02 Febbraio 2022 ore 21:06
Un semplice test metti la lente all'apertura massima, regola il fuoco all'infinito in manuale, fotografa e poi fai la stessa cosa ruotando la fotocamera di 180 gradi capovolgendola. Le immagini vengono comunque allineate in automatico, se vedi differenze sostanziali, ingrandendo al massimo sullo stesso punto, di solito agli angoli del fotogramma, tra un particolare di una foto e l'altra hai l'ottica non allineata da fare centrare appunto. Ci sono prove diverse che consistono nel fotografare lo stesso particolare nei 4 angoli, ma quello suggerito prima é il test più veloce. |
| inviato il 03 Febbraio 2022 ore 10:20
Grazie mille della dritta. Proverò sicuramente! |
| inviato il 03 Febbraio 2022 ore 16:45
“ Salve a tutti, Chiedo scusa in anticipo per la mia ignoranza. Volevo chiedervi se vi sono differenza fra la taratura e allineamento delle lenti che vengono fatte in camera service e l'utilizzo dell'AF microadjustment. Sono la stessa cosa? In camera service la taratura consiste nell'intervento sull'AF microadjustment? Un eventuale e ipotetico lavoro sul microaggiustamento fatto in casa “perfettamente” sarebbe la stessa cosa? Inoltre, per ovviare a eventuali problemi del genere si potrebbe in caso utilizzare direttamente lo scatto live view invece dell'oculare? „ Per quanto concerne la messa a fuoco l'assistenza può operare su diversi elementi, che vanno ben oltre la regolazione fine af. Faccio riferimento a un marchio che conosco, ovvero Canon, ma credo che anche per altre case vi siano delle analogie. 1) tarature a livello ottico/meccanico, con eventuali sostituzioni di componenti. 2) tarature del motore di messa a fuoco, o anche sostituzione dello stesso nei casi più estremi. 3) tarature del circuito di messa a fuoco dell'ottica Una volta assodato che non vi siano problemi a livello dei punti 1,2, affinano la regolazione con il punto 3. Vi è da precisare che le calibrazioni del punto 1) vengono fatte entro un certo margine di tolleranza, stabilito dalla casa (solitamente qualche centesimo di millimetro), sotto il quale non si può andare: due ottiche diverse (anche se dello stesso modello) non avranno quasi mai tolleranze identiche. Per tali ragioni (il discorso delle tolleranze vale anche per la fotocamera) si interviene sul punto 3). Nel caso delle reflex Canon (ma presumo che anche per altre case la situazione sia simile), il sensore af ttl-sir rileva il livello di defocus dell'ottica (quanto l'ottica sia più o meno fuori fuoco), ma questo non basta per calcolare la messa a fuoco, in quanto sono necessarie una serie di informazioni provenienti dall'ottica: ad esempio apertura del diaframma, lunghezza focale, modello di ottica, più una serie di "coefficienti correttivi" che dipendono non solo dal modello di ottica, ma anche dallo specifico esemplare (infatti due esemplari diversi del medesimo modello di ottica possono avere dei livelli di aberrazione sferica diversa, visto che i processi produttivi delle lenti hanno dei margini di errore). Questi sono alcuni esempi, dato che la quantità di informazioni che l'ottica invia alla fotocamera dipende dai modelli: in sostanza le ottiche moderne si comportano diversamente in base al modello di fotocamera, inviando informazioni aggiuntive nei casi in cui l'autofocus della macchina lo richieda (questo accadeva anche con ottiche ef di una decina di anni fa, quindi non recentissime). Con ottiche datate, prodotte tra la fine degli anni '80 e degli anni '90, il circuito di messa a fuoco è molto più rudimentale di quello dei modelli più recenti. E' una situazione simile a quella dei computer: negli anni '80 e '90 per modificare certe impostazioni sulla scheda madre si doveva agire su ponticelli posizionati direttamente sulla stessa, e il bios consentiva margini di intervento molto limitati. Oggi, invece, il bios consente di intervenire su molte più impostazioni ed è un software di una certa complessità. Parimenti, i vecchi circuiti di messa a fuoco di certe ottiche hanno dei ponticelli da muovere, per intervenire sulla correzione del front o back focus, mentre su modelli più recenti vi è un software di gestione che consente di operare delle regolazioni molto più avanzate. In certi casi può accadere che l'assistenza sia costretta a intervenire sulla regolazione fine af, ad esempio quando l'ottica ha un circuito af di vecchia concezione, che non consente regolazioni così fini. Ecco un esempio di ottica con circuito di messa a fuoco di vecchia concezione:
 Vi è da precisare che è possibile effettuare una calibrazione dell'autofocus anche lato fotocamera, intervenendo sulla taratura dei gruppi di sensori associati al singolo punto af. Ovviamente serve un software specifico. Quanto al live view, in tal caso viene utilizzato il sensore della fotocamera per effettuare la messa a fuoco, pertanto i problemi di front e back focus sono più rari, e le regolazioni del punto 3) non hanno effetto. Il discorso cambia radicalmente se l'ottica ha dei problemi nei punti 1) e 2), visto che in tal caso potrebbero sorgere degli errori di messa a fuoco anche piuttosto marcati (a seconda della gravità del malfunzionamento dell'ottica). |
| inviato il 04 Febbraio 2022 ore 9:12
Grazie mille dell'approfondimento Hbd, sono informazioni molto interessanti da conoscere |
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