| inviato il 21 Gennaio 2022 ore 8:18
Questa volta la riapro io perché credo ci siano parecchie cose interessanti da dire. |
| inviato il 21 Gennaio 2022 ore 8:28
@Al_Monroe “ Un'ultima curiosità. Esiste un'app da installare su smartphone android per gestire a distanza il music player? „ Se usi MPD sì, ne esistono quante ne vuoi; per esempio: MAFA, M.A.L.P. e MPD Remote. Poi, se sul computer "musicale" installi myMPD, ti connetti ad esso con un semplice browser, da qualunque dispositivo, sia fisso che mobile. |
| inviato il 21 Gennaio 2022 ore 9:27
@fileo dimenticavo. Ho il dubbio che l'installazione di xubuntu non si sia conclusa alla perfezione. A fine installazione mi chiedeva infatti il riavvio, ma il computer si era piantato. Ho dovuto così forzare l'arresto. Ho provato a reinstallare una seconda volta, stesso problema |
| inviato il 21 Gennaio 2022 ore 9:44
Il discorso dei player riguarda piuttosto cosa essi permettono di fare. Un player è in prima battuta una "pelle", che permette, usando le risorse del SO, di fare, possibilmente in maniera comoda, una serie di cose. Riguardo l'audio, i SO tendono a semplificare, perché devono gestire flussi audio differenti, quindi la cosa più facile è uniformare tutto al formato più usato, anche se questo comporta delle rinunce in termini di qualità. Inizio con Linux perché è il sistema che uso e sul quale ho fatto le mie esperienze. Come già ho detto, il server audio Pulseaudio, che è usato sulle release più note, tra cui Ubuntu e tutte le sue derivate, tende a convertire tutto a 44,1. questa cosa può essere modificata perché Pulseaudio è gestito da un file di configurazione, in cui volendo, possiamo cambiare la frequenza di default, ma a parte la scomodità di editare il file e riavviare Pulseaudio tutte le volte che dobbiamo riprodurre un brano con una risoluzione diversa, Pulseaudio comunque ricampiona le tracce, anche quelle che sono in partenza della "giusta" risoluzione. Per evitare ciò dobbiamo bypassare Pulseaudio ed usare direttamente ALSA (Advanced Linux Software Architecture), che è inserito nel kernel Linux. Essenzialmente ci sono due modi per farlo, riprodurre musica attraverso MPD, che è un demone di sistema, possibilmente usando un client grafico per gestirlo, oppure usare un player che nelle opzioni permette di inviare l'audio direttamente alla scheda audio prescelta, in questo caso il nostro DAC. Il primo sistema è meno amichevole, richiede la configurazione di un file tramite editor, e poi i client grafici di MPD spesso sono un po' rozzi proprio come grafica e come comodità di gestione. Il secondo metodo è più alla portata di tutti, anche di quegli utenti non particolarmente smanettoni. Io usavo da anni Clementine, un player molto valido e comodo nel gestire le grandi collezioni musicali, nelle impostazioni era possibile all'inizio, inviare direttamente tramite ALSA il flusso dati alla scheda, poi questa opzione è stata tolta. Quando ho sostituito la vecchia scheda con il Topping E30, mi sono accorto che sulle tracce a 88,2 e 96 kHz che avevo, il display restava a 44,1, mentre con MPD questo non accadeva, inoltre la riproduzione con MPD era sempre qualitativamente migliore. A questo punto ho fatto un po' di ricerche ed ho scoperto Strawberry (un fork di Clementine), che conserva la possibilità di escludere Pulseaudio dal percorso del segnale. Per fare ciò, nella scheda impostazioni --> sistema bisogna scegliere "output to a sound card via ALSA" e selezionare la scheda corretta. |
| inviato il 21 Gennaio 2022 ore 9:48
“ Il fatto che il segnale sul digitale ottico sia basso è strano, trattandosi di un segnale appunto digitale, non dovrebbe verificarsi, e sono propenso a pensare ad un difetto del mini HiFi. „ “ In alcune TV (Sulla mia Bravia è così) il volume dell'uscita ottica digitale è regolabile dal Menu Uscita Audio „ Che voi sappiate potrei fare qualche test per capire se il problema è dalla tv piuttosto che del mini hifi? Sulla mia tv - un Samsung UE39F5000AK, serie economica di qualche anno fa - trovo nel menu il livello audio DTV MPEG, i valori vanno da -10 a 0. E' sullo 0, di default |
| inviato il 21 Gennaio 2022 ore 9:51
Vengo a Windows. Credo esistano diversi player in grado di non maltrattare il suono, ma la cosa può essere più complicata, spesso vanno installati dei driver appositi (ASIO o WASAPI) ed il player va configurato. Che io sappia molti usano Foobar, ma, essendo solo un utente "sporadico" di Windows, non ho fatto particolari ricerche. Ho seguito questo aspetto solo per il lato audio video, perché ho un piccolo computer, solo con windows 10, che uso per riprodurre filmati registrati. Ho installato MPC Black Edition ed impostato questo settaggio: "View->Options->Audio->Audio Renderer: MPC Audio Renderer->Properties->WASAPI Mode: Exclusive->Allow bit-exact output: checked". |
| inviato il 21 Gennaio 2022 ore 10:10
@Fileo: prova MAFA per Android, o myMPD; io li trovo ottimi client grafici. myMPD, poi, è un server web basato su Mongoose, molto leggero, che richiede solo un browser web sul dispositivo client, e quindi ha la stessa interfaccia sia su un PC, che su un telefono, o su un tablet, pur ottimizzando l'interfaccia a seconda del dispositivo da cui viene fruito. L'ultima versione la trovo veramente ottima. |
| inviato il 21 Gennaio 2022 ore 10:15
Veniamo all'installazione di Xubuntu. Versione. Ubuntu rilascia versioni semestrali con un supporto di nove mesi e versioni LTS (Long Time Support) ogni due anni con supporto di cinque anni. Le versioni hanno una sigla che indica mese ed anno es. 20.04 vuol dire aprile 2020. I rilasci avvengono ad aprile e ottobre, quindi l'ultima versione rilasciata è la 21.10 e la prossima sarà la 22.04. L'ultima LTS rilasciata è la 20.04, la prossima LTS sarà la 22.04. Consiglio vivamente, a meno di non essere degli smanettoni, di installare solo le LTS, che sono più stabili e tra l'altro non richiedono frequenti avanzamenti di versione. Compatibilità. Le ultime versioni di Xubuntu sono compatibili sono con computer a 64 bit, l'ultima versione ancora supportata, presente anche a 32 bit è la 18.04 LTS. Suppongo che il tuo computer sia a 64 bit, altrimenti avrebbe rifiutato l'installazione. Veniamo ora a come fare. 1) scaricare dal sito ufficiale Xubuntu 20.04, poi seguire le istruzioni di installazione. Questo è il link al sito ufficiale di Ubuntu IT wiki.ubuntu-it.org/Installazione/InstallareUbuntu. 2) avviare con l'opzione prova Ubuntu. L'avvio della live è più lento, ma ti permette di vedere se Ubuntu gira correttamente, diciamo che se va la live, l'installazione definitiva dovrebbe funzionare. 3) installa Ubuntu. E' preferibile installare con una connessione internet attiva, così potranno essere eseguiti gli aggiornamenti subito. In fase di installazione, se è attivo il WiFi, ti dovrebbe permettere di cercare la tua rete ed inserire la password, comunque, se puoi disporre di una connessione ethernet è meglio. |
| inviato il 21 Gennaio 2022 ore 11:17
@Al_Monroe Ho visto il tuo messaggio sul thread vecchio ormai chiuso. Ho capito di che computer si tratta, ne ho uno uguale marcato HP. Diciamo che è un discreto "cancello", con Win 7 starter non andava manco a calci, io ci avevo messo subito in dual boot Xubuntu ed era sopportabile. Attualmente gira (si fa per dire), con Win 10 che risulta leggermente più reattivo del 7 (per reattivo intendo uno stato comatoso con lievi movimenti), e sempre con Xubuntu aggiornato alla 20.04. Non dovrebbero esserci problemi di driver. L'audio si dovrebbe sentire anche con "Parole". Vedi nella scheda multimedia --> regolazione del volume di Pulseaudio e controlla i settaggi. Puoi installare Strawberry ma lo devi fare scaricando il pacchetto per Ubuntu dal sito ufficiale, perché non lo trovi nei repository di Ubuntu. Temo però che le impostazioni che ho indicato su Strawberry, funzionino con un dac esterno e non con la scheda audio integrata, ma dovrei controllare. Per Strawberry non esiste per ora una app per smartphone, c'è invece per Clementine. |
| inviato il 22 Gennaio 2022 ore 10:00
Sulla qualità del mini hifi da 200 € non ho voluto infierire, è evidente che se per quella cifra ti danno tanta roba, sarà di qualità bassa. Diffusori molto economici hanno spesso crossover ridotti all'osso, tipo un semplice condensatore sul tweeter, come accadeva per certi due vie da macchina. |
| inviato il 22 Gennaio 2022 ore 16:50
Non c'è da infierire... Funzionano fanno quello che devono fare, sarebbe come comparare un ulysse Nardin con uno swatch... Assolvono entrambi a due funzioni, estetica e puntualità... Ma di mezzo c'è il mare...ed è un mare a volte non richiesto P.s. Ieri mentre rimettevo a posto la libreria dopo le foto per la registrazione all'ufficio brevetti ho sentito la tv per sentire musica.... Stereo smontato.... O beh cmq meglio del cellulare... |
user28666 | inviato il 22 Gennaio 2022 ore 22:54
Quindi eri serio quando mi dicevi che era da brevettare. |
| inviato il 22 Gennaio 2022 ore 22:56
Fatica sprecata parzialmente.... photos.app.goo.gl/xZrLkqBWkWxTBSex8 Rimesso condensatore e "tweeter" piezo sulla cassa danneggiata, per scoprire che uno dei tweeter nuovi è rotto ma che senza tweeter non cambia nulla in quanto neanche quello funzionante sembra dire qualcosa, il condensatore nuovo è diverso ma taglia ad orecchio come l'altro originale ancora funzionante. In rosso il buco dove dietro è incollato tweeter originale, in Verde il nuovo tweeter inutile, in giallo soluzione finale temporanea. Ho fatto test con sweepate e musica io "sento" da 40hz a poco meno di 16000hz i tweeter non proferiscono suono ovvero segnale debolissimo, per essere sicuro che funzionasse lo ho collegato in ampia banda e funziona ma collegato con gli altri speaker nisba. Ora con due casse che suonano simili sembra già un altro mondo, per quello che è Riporterò indietro i tweeter per cambiarli con qualcosa di più decente per un futuro accrocchio con i crossover delle rcf La cosa strana è che queste casse non distorcono palesemente, neanche alzando tutto il volume dell'onkyo , sono poco potenti e poco sensibili ok , però con l'altro ampli (che nel vu meter digitale ha un fondo scala indicato di 100w ma non conosco i dati) già a metà è un dramma e se ci collego le indiana distorcono pure prima, mentre a tutto volume le IL con l'onkyo non l'ho mai dovute sentire. Sarà che l'onkyo tra i pochi dati che ho trovato, viene indicata 0,04 di thd? soundcolor international (o soundnastro fate vobis) non ha nessuna specifica ne sul dorso ne in rete P.s. Quello che volevo dire è che evidentemente due casse belle e grosse daranno sempre più grip come i pneumatici più larghi, ma un ampli con tanti cv (supposti) ma non utilizzabili li prenderà sempre da un ampli con meno cv ma tutti sfruttabili...piu' o meno |
| inviato il 23 Gennaio 2022 ore 7:49
@full “ Quindi eri serio quando mi dicevi che era da brevettare. „ registrare il design per la precisione si ero serio... cmq una volta che mi rispondono posso smettere di essere omertoso |
|
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |