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Da un po' di tempo le foto mi vanno strette, per raccontare i miei viaggi ho bisogno di accostarli alla musica, trovo tutto più avvolgente emotivamente. Il Salento è ormai meta di molti ma, per me che in questa terra ho le radici, viverla d'inverno, anche se per pochi giorni, ha avuto un significato profondo... specialmente frequentando i luoghi a me più cari che affacciano sullo Ionio, scoprendo all'orizzonte la Sila calabrese così nitida, grazie a temperature miti e giorni ventosi che avevano preceduto quel momento... Poi si torna a casa, cemento e nebbia ma, avevo bisogno di un ricordo intenso che rimanesse e "parlasse" per questo desideravo un video, indelebile, per ricordare questa profonda esperienza invernale tra ulivi ormai privi di vita ma, con l'orizzonte sempre pieno di speranza... così è nato questo brevissimo lavoro: Salento e... nel quale provo ad enfatizzare l'orizzonte e termino con uno scorcio su Polignano a Mare... per questo l'ho titolato Salento e... perchè vedi bene l'orizzonte silano e ti ritrovi per pochi attimi anche in un altro simbolico luogo pugliese che diede i natali a Modugno e... l'altro lo sappiamo ;-) Vi prego, non fatemi domande tecniche, i tecnicismi me li devo "smazzare" gia al lavoro ogni giorno, prendete solo l'aspetto emotivo che nasce dall'incontro di immagini e musica in questo brevissimo video. Toccando ferro, buon 2022 a tutti
Complimenti Fabio, percepisco il tuo legame al territorio. Credo che la stagione invernale restituisca al Salento la sua genuinità inevitabilmente intaccata dal turismo estivo e primaverile
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