| inviato il 13 Gennaio 2022 ore 20:55
“ Giusto... tipo girare a sx quando vuoi andare a dx... Cool „
Tipica mossa Kansas City.  |
| inviato il 13 Gennaio 2022 ore 21:19
Col 6x6 sei arrivato in ritardo Cirillo, come nave scuola Kwlit aveva già proposto un banco ottivo almeno 4x5", col cavalletto, il panno nero, l'esposimetro esterno e tutto il resto della compagnia cantante  |
| inviato il 13 Gennaio 2022 ore 21:26
Fotografo dai tempi dell'analogico, ma credo che con una ML sia più facile imparare.
Ad esempio posso controllare in tempo reale come cambia la profondità di campo al variare del diaframma, oppure posso imparare a esporre con istogramma (che posso visualizzare a mirino) invece che con l'esposimetro della fotocamera o posso ancora visualizzare come cambia l'esposizione al variare della compensazione dell'esposizione.
Questo giusto per fare tre semplici esempi. |
| inviato il 13 Gennaio 2022 ore 22:04
Sostanzialmente con le mirrorless, a causa del mirino digitale che ti fa vedere la fotografia come la camera la registra, puoi fotografare anche non sapendo che l'esposimetro della fotocamera ti suggerisce un'accoppiata diaframma/tempo per ottenere nel fotogramma una luminosità media pari al grigio 18%, sempre. Se quindi il fotografo vuole avere una scena più luminosa deve sovraesporre, viceversa deve sottoesporre. Tutto qui. E' un concetto semplice. Quindi, con le reflex impari a saper esporre, che non è certamente poca cosa. Ma non impari a fotografare perché il saper fotografare richiede un'enormità anche di altre conoscenze, tecniche e creative che bisogna imparare e sviluppare indipendentemente se usi una reflex o una mirrorless |
| inviato il 13 Gennaio 2022 ore 22:47
“ ...Ma non impari a fotografare perché il saper fotografare richiede un'enormità anche di altre conoscenze, tecniche e creative che bisogna imparare e sviluppare indipendentemente se usi una reflex o una mirrorless „
la cosa che leggo praticamente sempre, non solo qui, nei consigli che vengono dispensati a chi chiede qualcosa è la quasi assenza nell'intendere la scelta del diaframma come parte della fase creativa di una foto.
in tutti i messaggi che si possono leggere la formula è più o meno questa: "il diaframma lo regoli in base alla luminosità".
"la fotografia è in parte arte e in parte scienza" (cit. joseph meehan)
di mio, a questo scontatissimo concetto, vorrei aggiungere che il diaframma, o il diaframmare, è innanzitutto parte del processo creativo, perchè questo ti permette di comporre la foto, ed ha come conseguenza la gestione della luce.
anche la scelta dei tempi può esser intesa come aspetto creativo ma il fatto è che non sempre possono essere schierati entrambi dalla stessa parte, l'uno avrà sempre, o quasi, priorità sull'altro e scegliere quale di volta in volta dev'esserlo è la cosa che rende creativo il fotografo, a qualsiasi livello. |
| inviato il 13 Gennaio 2022 ore 23:05
“ anche la scelta dei tempi può esser intesa come aspetto creativo ma il fatto è che non sempre possono essere schierati entrambi dalla stessa parte, l'uno avrà sempre, o quasi, priorità sull'altro e scegliere quale di volta in volta dev'esserlo è la cosa che rende creativo il fotografo, a qualsiasi livello. „
Certamente l'uso del diaframma e dei tempi non è legato solo alla luminosità della foto. Entrambi possono essere usati creativamente come dici tu Monux. Anche questa è una parte dell'immensa creatività di cui è composta la fotografia |
| inviato il 13 Gennaio 2022 ore 23:06
imparare a fotografare con là reflex é uguale |
| inviato il 14 Gennaio 2022 ore 1:02
"la fotografia è in parte arte e in parte scienza"
Allora questo è un forum di artisti e scienziati incompresi, io incluso. Chi ha scritto quanto sopra, doveva aver fumato pesante. |
| inviato il 14 Gennaio 2022 ore 5:25
Mah... non so che pensare... di certo nella fotografia odierna di "creatività", fin troppo spesso malintesa, ce n'è pure troppa  |
| inviato il 14 Gennaio 2022 ore 8:13
“ ...Chi ha scritto quanto sopra, doveva aver fumato pesante. „
puoi non esser d'accordo, ma almeno negli ultimi due secoli di storia, la fisica è considerata una scienza. |
| inviato il 14 Gennaio 2022 ore 8:52
Io credo che i sistemi si equivalgano sul piano tecnico/fotografico. Il vantaggio forse per le ML è relativo all'ingombro ed alla possibilità di usare ottiche "analogiche" e vintage. Poi per il 90% la foto la fa il fotografo e per il 10% la fotocamera. |
| inviato il 14 Gennaio 2022 ore 8:57
semplici punti fi vista... sfido oggi chi non da una sbirciatina alle foto in macchina
per iniziare basta qualsiasi corpo macchina dove è possibile scattare in priorità tempi, diaframma e in manuale... cioè tutte quelle in circolazione (tolti gli smartphone) |
| inviato il 14 Gennaio 2022 ore 9:01
“ semplici punti fi vista... sfido oggi chi non da una sbirciatina alle foto in macchinaMrGreen „
con le ML non serve più sbirciare, si guadagna tempo |
| inviato il 14 Gennaio 2022 ore 10:10
Imparare a fotografare non cambia a seconda del tipo di macchina.
Qualsiasi apparecchio a pellicola o digitale, dotato di esposimetro, permette di riportare immagini decenti nel 99% dei casi, ma per ottenere risultati migliori, bisogna applicarsi.
Imparare a fotografare significa tante cose: saper scegliere l'inquadratura e la focale dell'obiettivo, tra le tante coppie tempo diaframma equivalenti, selezionare quella che fa al caso nostro, decidere su cosa mettere a fuoco, sfruttando o meno la PdC, valutare su dove misurare l'esposizione, applicando eventualmente una correzione.
Tutte queste scelte, si affinano con l'esperienza, che, ai tempi della pellicola comportavano molti più sbattimenti con relativo materiale buttato, quando si sbagliava.
Oggi a parte gli scatti presi al volo, che non sono ripetibili, possiamo dare un'occhiata nello schermo, a prescindere se stiamo usando una reflex o un ML, buttare la foto nel cestino e rifarla.
I vari automatismi dell'esposizione io li trovo perfettamente intercambiabili, uso indifferentemente la priorità dei tempi o dei diaframmi, leggo i valori nel mirino e, se non mi stanno bene, giro la rotella. La cosa importante è sapere cosa succede con un certo diaframma o un certo tempo.
Personalmente trovo più comoda la ML, perché mi da nel mirino un'idea più precisa sulla densità dell'immagine prima di scattare, ma non mi sembra fondamentale. |
| inviato il 14 Gennaio 2022 ore 11:39
Non è questione di strumento ma di approccio.
Gli automatismi sono comodi ed in molti casi insostituibili... sempre che tu sia al corrente del loro funzionamento!
Reflex o ML poco cambia.
Tengo corsi avanzati e workshop tematici ai quali "teoricamente" l'iscrizione è riservata (consigliata) a chi ha già una buona base tecnica... non insegno fotografia, ma "un" metodo (senza avere la presunzione che sia l'unico o il migliore). Il focus dei corsi è insegnare ad "affrontare" il problema, NON "risolvere" il problema.
Ultimamente mi capitano sempre di più spesso iscritti che presentano un portfolio di tutto rispetto, ma che hanno lacune tecniche abbastanza gravi.
Gente che si riempie la bocca di profondità di campo... e ignora totalmente come si legga la finestrella delle distanze sull'ottica...
Gente che ignora totalmente cosa sia la "temperatura" della luce
Gente che ignora perchè i telezoom abbiano il limitatore dell'escursione di fuoco
il caso più bello è stato l'anno scorso durante un workshop di ritrattistica in studio tenuto da un collega al quale ho dato assistenza. Il focus del corso era la gestione del soggetto e le pose, io preparo l'allestimento, fondale, FLASH, modificatori etc... faccio io "la luce" (schema e misurazioni) e passo il trigger ad uno studente alla volta e do le seguenti info:
100 ISO f 6.3
qualcuno mi ha chiesto: "che tempo devo mettere"....
qualcuno si è lamentato delle strisce nere sul fotogramma... quando gli ho spiegato che anche se la loro macchina sincronizza fino a 1/250 il trigger era più lento quindi come avremmo potuto risolvere... solo una minima parte ha risposto esattamente, gli altri avrebbero comprato un Trigger "più performante"
i migliori sono quelli che mi hanno subito detto "NO, l'esposizione non è corretta... vedo tutto nero nel mirino"
ripeto, prima di accettarli ai corsi (visto che sono anche parecchio costosetti) chiediamo di farci vedere un pò di lavori per farci un'idea ed eventualmente indirizzarli meglio... spesso hanno foto ben fatte, il problema è che il merito è più degli automatismi che loro...
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