| inviato il 11 Gennaio 2022 ore 19:36
Buona Sera, sono possessore di un Praktica MTL5 con obiettivo 50 1.8.
Era di mio Padre, e l'ha comprata qualche mese prima che nascessi io per farmi le foto.
Ora, c'è un legame affettivo e quindi vorrei rimetterla in sesto.
Ho cambiato la batteria, ho dato una pulita esterna, interna, e ho visto che l'esposimetro, ora che ho cambiato la batteria si "muove".
Non sono sicuro che funzioni in modo corretto (non so nemmeno come si faccia ecco).
Vorrei capire se c'è qualche prova che mi consigliate di fare per capire se funzioni decentemente, o se mi consigliate di andare da rce e fargli fare un check, ed eventualmente si sa cosa può costare una operazione di questo tipo.
inoltre, vorrei capire se avete consigli su questa macchina fotografica, o delle "recensioni", e per finire che pellicole mi consigliate di usare?
Tenete presente che è un "gioco affettivo", come corredo personale ho
fuji x100t
d750 + 50 1.8, 35 2.0.
Grazie anticipatamente a chi ha voglia di "instradare" un novellino come me!
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| inviato il 12 Gennaio 2022 ore 8:58
...macchina che, sia per valore affettivo, che per qualita' costruttiva (deriva direttamente dalle Contax), merita certamente di essere rimessa in funzione. La batteria serve solo per l'esposimetro, per il resto la robustezza della meccanica DDR la rende durevole nel tempo.
Il diaframma dell'obiettivo si trova nella posizione di tutta apertura per mettere a fuoco. Premendo una levetta vicino al bocchettone di innesto il diaframma si chiude al valore impostato e se l'ago va a coincidere con un cerchietto l'esposizione e' corretta, altrimenti bisognera' variare tempo e/o diaframma. Dalla fabbrica l'esposimetro richiedeva una batteria da 1.35 V, di quelle al Mercurio, oggi bandite dal commercio. Pero' credo che si possa usare anche con una piu' comune batteria alcalina da 1.5 V, con ritaratura dell'esposimetro. Potrebbe essere l'occasione per una revisione generale da un fotoriparatore. L' innesto 42x1 la rende compatibile con un parco obiettivi molto ampio. Sicuramente in rete si trovano recensioni e magari anche video e immagini sul funzionamento della macchina...
Ah, per verificare l'esposimetro basta confrontarla con una delle tue digitali. Su una superficie omogenea, preferibilmente grigio chiaro (il manto stradale per esempio) uniformemente illuminata
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| inviato il 12 Gennaio 2022 ore 10:43
è semplicissima e si capisce subito se funziona bene.
Ha il problema della pila, anche se non ricordo se il circuito fosse di quelli insensibile al voltaggio o meno: se non vuoi farlo ritarare (che non è detto funzioni, dipende dalla linearità del circuito) ti basta sottoesporre un pochino rispetto alla lettura. Oppure te ne freghi, sapendo che se usi negative un po' di sovraesposizione non può che fare bene e non crea nessun problema.
(io l'ho usata fidandomi della sua lettura e il negativo bianco nero mi è venuto più che dignitoso)
Pellicole: con il colore hai il vantaggio che te lo sviluppano in macchina a costi fissi, ma pellicole a basso prezzo sono ormai introvabili. Bianco nero devi trovare qualcuno che te la sviluppa, non banale per via della variabilità del processo, oppure fare da te (facile, economico, ma ci vuole un minimo di voglia e 80-100 euro di investimento iniziale). Alternativa può essere la ilford xp-2, bianco nero da sviluppare come una colore: gran qualità, facilità di trattamento in lab.
Pellicole positive: lascia perdere, per costi, difficoltà di esposizione, eccetera.
Dimenticavo i consigli:
- BN: quello che vuoi. le più economiche sono FOMA, le più care Kodak, via di mezzo Ilford. Onestamente sono tutte da buone a ottime.
- colore: dipende da quello che trovi. Il sacro graal con cui farai faville su instagram è la portra, ma hai voglia di spendere 12 euro a pellicola più sviluppo per fare due prove?
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| inviato il 12 Gennaio 2022 ore 17:48
Allora aggiornamento!
per cominciare ringrazio chi mi ha risposto.
Poi, questa mattina l'ho portata con me al lavoro e sono andato da RCE a Padova, e mi hanno confermato che la macchina è in buono stato.
La batteria che ho messo va benissimo e che c'erano solo delle problematiche all'obiettivo che aveva le viti allentate e quindi ballava e non era più in asse.
Ora le hanno strette, dato una occhiata e una veloce prova e mi hanno detto funziona benissimo.
pellicole : avevano il b/n , iso 400 agfa photo apx 400 da 36 pose al prezzo di 7€ e ne ho preso due rullini per giocare.
Il colore non ho chiesto.
Costo di sviluppo mi hanno detto che costa circa per 36 pose 20€ in b/n
a colori circa 12€
Che dite??
sono molto contento perchè cosi posso cimentarmi in una foto "diversa".
ho anche pensato allo sviluppo da solo (che potrei provare...ma ora non ho molta voglia di mettermi a comprare materiale etc etc) |
| inviato il 12 Gennaio 2022 ore 18:01
La MTL5 è una delle migliori Praktica ti potessero capitare...
L'esposimetro funziona, ed è un bene... ma avresti potuto usarla anche se era guasto...
Il funzionamento è semplicissimo...
Prima di tutto metti a fuoco sul soggetto...
poi imposti un tempo/diaframma di massima (ad es. 1/250 sec e f/8) premi la levetta dell'esposimetro (di fianco al pulsante di scatto) e controlli dove va a finire l'ago... se va oltre la metà stai sovraesponendo, se va sotto stai sottoesponendo...
Devi regolare il tempo o il diaframma per far cadere l'ago al centro... ma non ti preoccupare se non è centrato con precisione... con i negativi hai disponibile un certo margine d'errore.
Poi, con il passare del tempo capirai come gestire la lettura dell'esposimetro che, come ti potrai immaginare, è piuttosto, limitato (il Matrix dovevano ancora inventarlo)
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| inviato il 12 Gennaio 2022 ore 18:04
Si infatti, con la reflex digitale è talmente semplice.
Comunque adesso farò delle prove in questo periodo e poi porto a sviluppare e vediamo cosa ne viene fuori.
Mi fa piacere che la mtll5 sia buona, vedendo sugli usati viene lasciata a se stessa e si trova a meno di 100€.
Tempo addietro avevo visto nikon fm2 e canon ae1 ma costano un occhio, poi il babbo ha tirato fuori dal cilindro questa vecchiotta ahahh |
| inviato il 12 Gennaio 2022 ore 19:08
piu che altro ad occhio dovresti provare a farla scattare senza rullino e verificare se i tempi sono corretti..
In genere quelli che si scassano prima sono i tempi lunghi..
Poi se vedi che non rimane inceppata e che scatta piu o meno seguendo i tempi, a quel punto metti dentro un rullino e vedi se trascina bene.
Fai le foto e sviluppi..
Alla fine e' capace che con un po' di scatti sia gia perfettamente operativa.
Quella di mia moglie.. l'aveva comprata da ragazza.. e' stata usata piu' come martello che come fotocamera.. poi e' finita abbandonata.
L'ho ripresa su poco tempo fa e funziona ancora.. |
| inviato il 12 Gennaio 2022 ore 19:09
Io ho solo una Praktica BX20 ma che purtroppo non uso da moltissimi anni.
E' stata la mia prima reflex ed il suo posto è sempre il privilegiato nei miei scaffali!!!! |
| inviato il 12 Gennaio 2022 ore 19:23
Si infatti quella di mio padre è stata usata come ferma carte e secondo me come martello anche'essa! ahahah
ho preso questo rullino in B/N e ora vediamo.
Noto che guardando nel mirino si vede molto ma molto più scuro della realtà.
è normale? |
| inviato il 12 Gennaio 2022 ore 20:13
7 euro per l'agfa ci sta.
sviluppi sono compresi i provini o senza?
20 euro per uno sviluppo bianco nero è follia, ma come ti dicevo lo devono fare a mano e (se gli dice male) lavorando solo il tuo rullino, in pratica è una persona che lavora mezz'oretta per te. (il costo vivo della chimica per un rullino non arriva a 2-3 euro, ma come ti dicevo c'è un po' di esborso iniziale e soprattutto spazio, carabattole in giro, eccetera :) )
12 colore dignitoso direi, immagino senza i provini.
Per darti un paragone Ars-imago di Roma fa 4,5 euro solo gli sviluppi. |
| inviato il 12 Gennaio 2022 ore 20:24
Ora mi informerò qui a Padova se c'è qualcuno che stampa a costi più bassi, magari c'è qualche fotografo “vecchio stile” che ha prezzi più bassi. |
| inviato il 12 Gennaio 2022 ore 21:20
“ Noto che guardando nel mirino si vede molto ma molto più scuro della realtà.
„
Guarda che l'obiettivo non abbia il selettore su M (dovresti avere A-M... in A l'obiettivo chiude il diaframma al momento dello scatto... in M il diaframma rimane sempre chiuso a quanti f/stop sono stati impostati...)
Guardando nell'obiettivo, in condizioni normali, non si deve vedere il diaframma (deve essere completamente aperto)... se lo vedi chiuso i casi sono due : o è impostato su M oppure, se impostato su A e l'obiettivo rimane chiuso è segno che l'automatismo (molle e leve) è incastrato.
Che obiettivo monta?
Pentacon 50 1.8?
Oreston 50 1.8?
CZJ Tessar 50 2.8?
Spero non il Domiplan 50 2.8...
Metti una foto... |
| inviato il 12 Gennaio 2022 ore 21:22
Pentagon 1.8, sotto c'è una m ma non c'è nessun selettore. Ora son via non ho una foto |
| inviato il 12 Gennaio 2022 ore 21:50
Se metto in a quindi cosa cambia? |
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