| inviato il 10 Gennaio 2022 ore 13:36
Ciao a tutti! 
In questo thread vorrei raccogliere e condividere le esperienze in merito a quella che è l'attrezzatura da viaggio ottimale, attuale o passata. Non intendo il corredo completo da viaggio ma proprio il riassunto di questo in un singolo strumento che vi accompagna in viaggi, passeggiate.. quello che portate sempre con voi in sostanza! Possiamo intendere il solo corpo macchina con sensore piccolo ad ottica integrata, macchine a focali fisse oppure anche un tradizionale corpo macchina con unico zoom/fisso. Vorrei circoscrivere il campo proprio all'attrezzo unico che non al corredo leggero da portare in viaggio nello zaino (sarebbe troppo esteso il concetto).
Leggasi: mentre sono in movimento punto e scatto, niente treppiede, niente predisposizioni della scena o pause interminabili che interrompono quello che facciamo. "Vedo, scatto e passo oltre" dando un'aspetto quasi secondario alla fotografia in sé, che va comunque affrontata con esperienza. Intendo scatto diurno e notturno (per lo meno in città o simili), altrimenti si è già limitati in partenza.
> ESPERIENZA PERSONALE: 5D MARK 1 + 28-135 IS
Onestamente al momento io mi sto "divertendo" con la 5D Mark 1 + zoom EF 28-135 IS, una combo assai datata che però dati alla mano ho pagato solo 300€ in totale. Niente di tropicalizzato ma una soluzione che si può "maltrattare", che puoi usare e portare in giro senza alcuna paura.. senza pensieri, almeno da questo punto di vista. Infatti, serve un approccio vecchio stile perché non c'è il live view, automatismi davvero pochi, range iso ridotto e l'esposizione é fondamentale visti i limitati recuperi soprattutto delle ombre. Arriviamo a ISO 1600 usabili (3200 estesi) e che con buona luce e le situazioni adatte ci si diverte lo stesso, l'ottica stabilizzata aiuta ma sotto 1/30" é difficile andare causa vibrazione specchio e il tempo di scatto non si può allungare molto quando serve. Esiste il treppiede ma per contesti rapidi è incompatibile, senza contare che mancando il live view il mirino resta buio e per lavori in notturna si torna all'epoca dell'analogico. Questo diventa incompatibile con un contesto di punta e scatta veloce quando viaggi e la fotografia deve essere quasi "accessoria". Da qui poi come sapete nascono le varie riflessioni su combo più moderne adatta a tale scopo, ecc. visti i limiti dati dal fatto che a mano libera in certe situazioni di bassa luce un valore ISO minimo elevato è quasi "obbligatorio" e con la 5D senza treppiede non ce la fai.
>ESPERIENZA PERSONALE: FUJI X-H1 e..
Penso che ci siano poi questioni oggettive per aiutare ad analizzare la cosa e trovare quando un certo tipo di attrezzatura non è funzionale nel portare a casa in più contesti possibili il risultato. Vedi la 5d citata prima che in molti contesti non mi fa portare a casa lo scatto in quel modo per limiti tecnici e legati anche alla scena. Se ad esempio lo scenario limite è un paesino scarsamente illuminato, per portare a casa il risultato devo avere un giusto rapporto tra apertura obiettivo, tempo di scatto massimo possibile con stabilizzazione e gestione ad alti ISO. In sostanza si ruota attorno a questi parametri e ogni soluzione è versatile se puoi compensare, ma se ad esempio: l'obiettivo è poco luminoso in congiunzione ad uno stabilizzatore non eccelso e un range ISO utile in bassa luminosità molto ridotto è da non considerarsi purtroppo.. non porti a casa lo scatto. Per questo la 5D è limitante mentre in passato una X-H1 con il 16-55 2.8 e il solo IBIS mi ha permesso di portare a casa scatti a massima apertura, a mano libera con tempi lunghi e ISO limite talvolta a 3200 e 6400 con risultati accettabili, questo per dare un metro utile di paragone su come intendo la fotocamera da viaggio "perfetta". Usabile senza treppiede, punta e scatta nella maggior parte dei contesti di luce che incontri. (poi ovviamente per le uscite dedicate c'è l'attrezzatura specifica, ma l'idea del thread non è questa)
In passato ho utilizzato altre soluzioni a volte con ottica fissa, a volte sfruttando la stabilizzazione ma trovando sempre dei compromessi, insiti in un concetto di questo tipo ovviamente. (o manca la focale, range iso limitante all'atto pratico, ecc..)
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La mia idea per scattare in viaggio/movimento resta sempre quella di avere uno strumento almeno stabilizzato (ottica o corpo), con range focale utile, e che regga bene fino a valori di ISO utili per cui ti puoi trovare a scattare. Ad esempio in città la sera con le poche luci ambientali oppure al crepuscolo dove già la luce non ottimale complica le cose per la gestione dei tempi di scatto. Giri di giorno, giri di notte, l'idea è di poter sempre portare a casa lo scatto "mentre passeggi". Altrimenti si usa l'approccio classico ma poi diventa dominante su quella che invece è l'idea proposta: quindi niente cambi ottiche, corpi ultra vistosi/pesanti, niente treppiede.
Con l'apertura di questa discussione vorrei restare in ascolto sulle vostre esperienze in tal senso e come avete circoscritto ad un singolo "elemento" la vostra fotocamera da portare sempre con voi, che sia per una semplice passeggiata oppure per qualcosa di più impegnativo ma sempre funzionale a ciò che vedete e fate. Chiederei di circoscrivere come indicato nella prima parte il tutto ad un corpo macchina con ottica fissa, singolo obiettivo, compatta e così via. Se usate più ottiche meglio sapere quella davvero irrinunciabile nel caso. 
In poche parole: dovendo scegliere un unico corpo macchina e obiettivo, questo quale sarebbe?
Tendo conto solo in parte di fattori relativi come costo, ingombro e peso, resa ad alti ISO, stabilizzazione ecc.
L'autofocus e il tracking sono relativi, basta un efficace e rapido punta e scatta. Come detto, l'atto in sè di scattare deve essere discreto e immediato. |
| inviato il 10 Gennaio 2022 ore 13:47
Da sempre convinto sostenitore dei "super zoom" (conscio ovviamente di limiti e compromessi) pur con un corredo francamente sovrabbondante, mi diverto molto con la piccola K50 e il 18-270 originale, un "muletto" da avere sempre con me (basta una semplice fondina) e da usare senza eccessivi riguardi , una accoppiata ideale per viaggi "leggeri" in grado di garantire buona portabilità , estrema praticità e versatilità e non disprezzabili risultati , senza ovviamente chiedere a macchina e obiettivo quel che non possono dare e di cui in fondo poco mi importa (tenuta ISO , rapidità AF , luminosità). |
| inviato il 10 Gennaio 2022 ore 13:48
@Wolfschanz
“ Da sempre convinto sostenitore dei "super zoom" (conscio ovviamente di limiti e compromessi) pur con un corredo francamente sovrabbondante, mi diverto molto con la piccola K50 e il 18-270 originale „
Non a caso nelle alternative senza spendere troppo c'era anche nella mia testa una K5/K5 II e il 18-135 WR.
Fino a che tempi arriva la tua soluzione e quali i valori ISO sfruttabili in bassa luce? Questo è una variabile importante per calcolare se vi sono situazioni off-limits o meno. Se ad esempio in relazione all'apertura poco luminosa, al tempo massimo che mi consente la stabilizzazione arrivo a scattare in una città di sera con le sole luci artificiali a ISO 6400 e il risultato non è utilizzabile allora non diventa per me una soluzione. Non dico di fare il cielo stellato (che comunque richiede il treppiede) però posso viaggiare di giorno come di sera, ovvio che non scatto nel bosco al buio ma in città già cambia. Usare poi un fisso luminoso per poi non avere un range focale adatta mi crea problemi a fase inversa. |
| inviato il 10 Gennaio 2022 ore 13:55
Io ultimamente sto viaggiando un po' più leggero...
Mentre prima era d'obbligo la reflex (a volte una digitale e una a pellicola per le diapositive) per le vacanze più recenti (da 4 o 5 anni a questa parte) mi sono orientato più verso macchine di dimensioni compatte...
Ho usato Nikon 1V1 e Nikon Coolpix A (gran macchina, purtroppo quasi mai menzionata quando si parla di Mirrorless ad ottica fissa), Canon G11, Olympus OM-D E-M10 Mk II e Sony Nex 3n...
L'unica accortezza è quella di stare attenti con le macchine dal sensore più piccolo in situazioni di forte contrasto... m'è capitato di portare a casa foto appena sufficienti e difficili da rimediare in post-produzione (alte luci bruciate e bosco con le ombre chiuse)... da quel punto di vista le APS-C sono meno limitate.
Per gli obiettivi non può mancare lo zoom kit (di solito leggero e dalla qualità abbastanza buona) e uno zoom lungo... non mi è mai venuto in mente di portarmi in vacanza la Reflex APS-C e il 10-20 Sigma, anche se in certe situazioni avrebbe fatto comodo...
Per le uscite estemporanee è ormai consuetudine portare una M4/3 con un obiettivo solo... il Panasonic 20 1.7 o il Sigma 30 2.8 o il più ingombrante (ma leggero) Olympus 12-50 EZ. |
| inviato il 10 Gennaio 2022 ore 13:57
Mi piace viaggiare leggera. Xpro1 +18 f2 e al massimo qualche volta porto anche il 35 f1.4. Nulla di più, pochi fronzoli, mi rilassa. |
| inviato il 10 Gennaio 2022 ore 14:07
Ciao :D
Io quando voglio viaggiare davvero leggero, uso Pentax Q7 con il suo obiettivo kit 5-15mm. Mi entra nel borsello (piccolo) o nella tasca del giaccone. Mi da comunque un feeling più bello del cellulare, anche a fronte del sensore di dimensione paragonabile.
Se posso portarmi la borsa dedicata, allora classica reflex Canon 750D con superzoom Tamron 18-270.
Credo sostituirò entrambe con una piccola ML, appena riesco a decidermi se prendere una R o una M (sempre Canon... sono affezionato al marchio :D ). |
| inviato il 10 Gennaio 2022 ore 14:08
“ uso Pentax Q7 con il suo obiettivo kit 5-15mm „
Puoi scattare però in città in bassa luce la sera? La combo è sfruttabile? |
| inviato il 10 Gennaio 2022 ore 14:13
E' sfruttabile con un pò di luce: l'obiettivo è luminoso quanto può esserlo un 2.8-4.5 su sensore da 1/1.7", ed oltre 400 ISO diventa un mosaico di colori :D
Certo per foto notturne senza illuminazione cittadina decente, non è sfruttabile.
Comunque meglio del cellulare (a meno che non usi GCam in modalità notturna).
Lo stabilizzatore sul sensore è comunque abbastanza efficiente.
E' una alternativa piccola e compatta allo smartphone, non certo a reflex o mirrorless ;D
Aggiungo: io l'ho presa per fotografare la luna con supertele / piccoli telescopi catadiottrici (anche 1000mm di LF reale, per una LF equivalente di oltre 4000mm) su treppiede, e per questo scopo è spettacolare :D
Ma si è rivelata divertente anche per fotografia generica col suo obiettivo. |
| inviato il 10 Gennaio 2022 ore 14:20
@Drake
Capisco, ma se già parliamo di treppiede e del fatto che in molti casi non porti a casa lo scatto in bassa luce, diventa almeno per me (e lo scenario citato a monte), un deterrente. Poi certo uso la 5D e mi diverto, ma presenta dei limiti per cui in situazioni rapide in movimento non posso letteralmente scattare, devo desistere a priori. Quella "perfetta" dovrebbe aiutarmi a portare a casa il risultato, poi non vorrei buttarla sulla solita questione per cui il sensore più grande è meglio, ecc.. |
| inviato il 10 Gennaio 2022 ore 14:22
“ E' sfruttabile con un pò di luce: l'obiettivo è luminoso quanto può esserlo un 2.8-4.5 su sensore da 1/1.7", ed oltre 400 ISO diventa un mosaico di colori :D „
Che tempi lunghi può supportare?
Perchè con autoscatto,mini treppiede e tempi di 2-3 secondi una foto ad una piazza illuminata dovresti poterla portare a casa anche a 100 iso |
| inviato il 10 Gennaio 2022 ore 14:25
Non c'è nessuna questione, il sensore più grande è decisamente meglio :D
La Quaglietta ha senso quando hai bisogno di un aggeggino da 250gr e ti deprime usare lo smartphone :D
Se vuoi "portare a casa il risultato", l'unica soluzione sono, a seconda del peso che puoi permetterti, compatte evolute / ML / Reflex, ma credo che in nessun caso, andando su sensori da almeno 1", riesci a scendere sotto i 5/600gr.
Il discorso del treppiede, per quanto mi riguarda, vale solo per gli scatti alla luna, dove il telescopio catadiottrico, seppur "piccolo", pesa sempre 4 kg, ed a quel punto il peso è irrilevante... la quaglietta ha il suo senso per il fattore di Crop, che è senz'altro il maggiore in assoluto fra tutti i corpi ad ottiche intercambiabili, e quindi collegabili con un semplice anello T2/M42 al telescopio :D
Ma è un uso del tutto personale. |
| inviato il 10 Gennaio 2022 ore 14:26
Per quanto riguarda la mia "accoppiata" , il sensore stabilizzato Pentax quattro stop li regge di sicuro (anche di più ma teniamoci bassi!) ma la tenuta alti ISO è altra cosa: ho scattato anche a 6400 ISO ma direi che a 1600 siamo al limite ; vero che ci sono i programmi per la riduzione del rumore ma io non li so usare e quindi ... in estrema sintesi , diciamo che per il mio genere di fotografia, diurna e non dinamica , senza treppiede e per i miei gusti, K50 e 18-270 mi vanno bene . |
| inviato il 10 Gennaio 2022 ore 14:28
Ottimale non lo so, probabilmente no, ma mi è capitato di fare qualche breve viaggio in capitali europee con 20D + EF-S 15-85, e qualcosa di piavevole ho tirato fuori 
@NerdMike se la tua combo è datata, figurati la mia |
| inviato il 10 Gennaio 2022 ore 14:29
“ Che tempi lunghi può supportare?
Perchè con autoscatto,mini treppiede e tempi di 2-3 secondi una foto ad una piazza illuminata dovresti poterla portare a casa anche a 100 iso „
Fino a 30 secondi. Ho appena scattato un dark ad ISO 200 da 5" e non ci sono segni di artefatti, appena ho tempo provo a fare una foto di prova con lo stesso tempo su treppiede e la posto qui, così valutate voi :D |
| inviato il 10 Gennaio 2022 ore 14:36
X100T (non la liscia o la S o F o V. Proprio la T)
Per dimensioni, peso e forma entra in qualsiasi "saccoccia" o marsupio o borsello da passeggio. Costa relativamente poco, trovandosi facilmente (poco)usata intorno ai 500 euro. Sfruttabile in ogni condizione di luminosità anche grazie alla piacevole grana dei suoi 16mpx xtrans. Piacevole nell'uso. Piacevole nell'aspetto. Un laccetto da polso, nessuna tracolla e te la porti in mano anche un giorno intero. Focale 35mm equivalente molto duttile e "istruttiva".
A mio avviso qualsiasi amatore dovrebbe ogni tanto fare un reset e portarsi dietro esclusivamente questo attrezzo per un periodo più o meno lungo. Chiudere tutto il resto in un armadio e la sera poggiarla su un mobile per buttarci l'occhio ogni tanto, perchè semplicemente a guardarla pensi a cosa ci potresti fare il giorno dopo. |
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