| inviato il 16 Gennaio 2022 ore 12:14
“ Se l'utilizzo resta solo quello dell'ascolto dell'audio TV, penso che non valga la pena spenderci di più, i convertitori prodotti oggi sono tutto sommato sempre discretamente buoni, anche quelli di fascia bassa. Se invece pensi in seguito di utilizzare anche la cosiddetta musica liquida, collegando un computer per la musica, la spesa superiore del Topping potrebbe essere giustificata. „
“ se è per l' ascolto di musica io mi trovo molto bene con il DAC RME ADI-2 FS, è più caro ma ha il telecomando con la regolazione del volume con il loudness incorporato e la regolazione dei bassi / acuti anche sul telecomando. Se vuoi spendere meno valgono tutti gli altri consigli precedenti di Fileo ed altri. „
L'utilizzo sarebbe per l'ascolto di musica di Youtube TV della smart TV, quindi mi interessa una buona resa per la musica (ovviamente considerando la qualità della sorgente), non mi interessa per i film e al momento non ascolto musica liquida. |
| inviato il 16 Gennaio 2022 ore 12:17
La RME produce delle ottime elettroniche, molto curate anche a livello costruttivo, il costo non è certo leggero, ma siamo comunque parlando di prezzi non folli.
Poi il rapporto qualità prezzo degli oggetti è una faccenda spinosa, perché si tratta di assegnare un valore alla qualità, cosa altamente soggettiva. Chi non è appassionato di fotografia, troverebbe folle spendere non dico migliaia, ma solo centinaia di euro per un apparecchio fotografico, quando si possono fare foto con il telefono. |
| inviato il 16 Gennaio 2022 ore 12:18
Diebu il Topping e30 che Fileo ha consigliato è un ottimo compromesso tra prezzo e prestazioni
https://www.amazon.it/dp/B0865GJLB5/ref=cm_sw_r_apan_glt_i_FPV94K9HCY4
Se ti interessa il Bluetooth c'è il d50 ma costa 100 euro in più.
Il telecomando non ti è indispensabile ma puoi sempre non usarlo.
Allo stesso prezzo del e30 c'è anche il Fiio Bta30Pro che è sia dac, che trasmettitore/ricevitore bluetooth.
Non ha il telecomando, ma è controllabile via app da smartphone.
Ma a te, d'altronde, il telecomando non serve. |
| inviato il 16 Gennaio 2022 ore 12:22
@Diebu
Beh l'RME che costa intorno ai 1000 €, probabilmente è sprecato, il Topping magari è più indicato. Ha tre ingressi, due digitali (ottico e coax) buoni per la TV ed un ingresso usb, che in futuro potresti dedicare alla musica liquida.
Dal telecomando poi selezionare gli ingressi, anche se in genere, quando accendi un apparecchio collegato esce dallo standby e si posiziona su quell'ingresso. In modalità DAC il volume non è regolabile, in modalità preamplificatore sì.
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| inviato il 16 Gennaio 2022 ore 12:23
Quindi nel caso di musica (concerti, album, ecc.) provenienti da youtube TV la differenza di prezzo tra un DAC da 30 euro e questo da 149 euro vale la pena? Scusate le numerose e ripetute domande ma sono ignorante in materia. |
| inviato il 16 Gennaio 2022 ore 12:25
Si, per un ascolto anche musicale io andrei su Topping o Fiio per via del chip DAC ad alte prestazioni.
Il Fiio monta lo stesso chip DAC del Topping D50.
Visto che hai un ampli Marantz suppongo tu abbia anche già dei diffusori degni di un buon segnale in entrata. |
| inviato il 16 Gennaio 2022 ore 12:44
“ perché dei monitor da studio non andrebbero bene. „
Perché, come scritto, devono cercare di essere il più lineare possibile (anche se è impossibile avere davvero la linearità, tant'è che ognuno ha un timbro un po' diverso), ma non "suonare bene": le NS-10 e derivati, le Auratone e derivati sono proprio noti per non essere piacevoli all'ascolto, ma questo serve per concentrarsi sul tracking e mixing; inoltre, regola base base: mai usare monitor da studio senza stanze trattate! Voi vorreste mettere le HS7, che sono rear reflex (tra l'altro) nel mobile della televisione del salottino: ma non ha proprio senso 
Io, se dovessi comprare roba per ascoltare un prodotto già masterizzato, comprerei solo roba progettata per stare nell'impiantino del salotto: quindi che suoni piacevole in una situazione standard.
“ Ho letto che i monitor da studio non sarebbero adatti ad ascoltare musica, perché buoni solo per masterizzare, e quindi non per musica già masterizzata. „
“ perché adatti a riprodurre programmi musicali non compressi, come lo sono in genere i brani prima della masterizzazione. „
Ma assolutamente no!! Nei monitor da studio si fa tracking e mixing, NON mastering! E da che mondo è mondo, in ogni channel strip si mette un compressore, da non confondere dai limiter della mastering chain, usati per arrivare ai LUFs previsti.
@Gio
Sinceramente, prima di dire che i progettisti non sanno fare il proprio lavoro, per poi dire che in realtà sanno di progettare ciofeche (eh certo, i marchi premium mettono in gioco la loro credibilità con prodotti fatti male apposta, come no), un po' di umiltà: non avere le competenze per capire il perché di un determinato progetto, non è un demerito; poi, ognuno compra quello che vuole e, soprattutto, si dovrebbe comprare ascoltando, non guardando al marchio/prezzo/led colorati: e magari con anche un minimo di senno.
“ Ma qui si ammazzano i moscerini col cannone.. „
In realtà, qui si mostrano gli audiofili per tutto quel che sono
“ Ma avete presente la qualità audio della sorgente? No, dico.... „
Se gli audiofili conoscessero cosa si fa in studio di registrazione 
(non musica classica, ovviamente) |
| inviato il 16 Gennaio 2022 ore 12:46
Jack, io ho un dubbio sulle hs7 proprio per via del reflex posteriore
E sono in wishlist insieme a delle Coral Indianaline Tesi 261 + Cambridge Audio axr85, proprio perché queste lo hanno davanti il reflex
Ma poiché per me si tratta di riprogettare tutta la parete av è tutto da vedere. |
| inviato il 16 Gennaio 2022 ore 12:47
“ Visto che hai un ampli Marantz suppongo tu abbia anche già dei diffusori degni di un buon segnale in entrata. „
Ho una coppia di Bowers&Wilkins CM5. |
| inviato il 16 Gennaio 2022 ore 12:57
Eh direi che un 150 euro di dac con un buon processore li valgono tutti. |
| inviato il 16 Gennaio 2022 ore 14:15
@Jack_96
Non ho idea di cosa sia un diffusore piacevole all'ascolto, e sinceramente non ho molta voglia di saperlo. Il trattamento dell'ambiente dovrebbe sempre essere effettuato, almeno entro certi limiti, a prescindere dai diffusori.
Nei miei post precedenti avevo consigliato dei monitor con il reflex anteriore, proprio per non aver problemi nell'inserimento in libreria, basta rivedersi i messaggi già scritti.
Continuo ad ignorare cosa sia la roba progettata per l'impiantino del salotto.
I monitor da studio si usano per tante cose e spesso capita di passarci tracce non preventivamente compresse.
Sulla compressione, spesso catastrofica, la guerra del loudness ecc ..., si potrebbe scrivere un libro, anzi un'enciclopedia, ma forse qui, non è il caso.
So cosa si fa gli negli studi di registrazione, nel bene e ... molto, nel male.
Buone cose. |
| inviato il 16 Gennaio 2022 ore 14:46
“ Fileo, detto chiaro e tondo.
"Quell'altro" lo dici riferendoti a tuo fratello. Non al sottoscritto.
Non ho scritto a te, né di te, né mi sono più rivolto a te. Quindi smettila. Non sloggarti, non leggermi. E datti pace. „
Premesso che le parole quell'altro non sono offensive e le dico a chi mi pare e quante volte mi pare, quando si blocca qualcuno, è necessario sloggarsi per poter capire se l'altro (o quell'altro  ) stia insistendo, avevo risposto in riferimento al non aver ascoltato soundbar recenti, lo ritenevo riferito a me, visto che di questo avevo parlato, poco sopra.
Non si tratta di darsi pace, personalmente sono in pace con me stesso e con gran parte del mondo, però, essendo in pensione, ho un po' di tempo per rispondere a tono a chi mi rompe i cabasisi.
Poi vedo che quell'altro in diversi casi mi da ragione e dice che quello che ho proposto ha un senso, come nel caso del Topping. |
| inviato il 16 Gennaio 2022 ore 14:48
Certo, perché quello che contesto sono i tuoi modi condiscendenti e paternalistici, oltre che maleducati ("quell'altro" è pura maleducazione) e a tratti puerili (se mi blocchi e ti slogghi ogni due per tre per leggere quel che scrivo anche quando non mi rivolgo a te no, non sei in pace con te stesso).
Non quel che dici nel merito che è evidentemente frutto di conoscenza. |
| inviato il 16 Gennaio 2022 ore 14:52
@Diebu
Sì penso che il topping E30 potrebbe fare al caso tuo, è un buon prodotto e viene venduto ad un prezzo ragionevole.
A 10 € in meno potresti prendere l'SMSL Sanskrit che monta lo stesso chip, ma preferisco il Topping perché ha le porte usb "grandi" che ritengo più solide. |
user28666 | inviato il 16 Gennaio 2022 ore 15:24
Ho personalmente ascoltato le Yamaha HS7 in negozio mentre riproduceva dei brani di Spotify … si sentivano bene, suono pulito, cristallino, arioso. Altre casse mi sono sembrate incapsulate.
Poi c'è sempre di meglio, ovvio, ma l'uso dei monitor per riprodurre musica già masterizzata non mi è parsa male. Certo se piace la riproduzione colorita, le HS7 non sono adatte.
Tuttavia mio figlio di 10 anni (non certamente un audiofilo) mi ha detto che per lui quelle che si sentivano meglio erano le HS7
Riguardo le soundbar (ma ci sono anche le soundbase anche se meno comuni), provo a segnalarvi questa review
www.whathifi.com/reviews/sonos-arc
Provate a leggerla tutta.
Vi riporto però queste parole:
The Arc's Dolby Atmos sound field is generated by 11 Class D digital amplifiers that power 11 custom drivers. Eight of those drivers are elliptical woofers evolved from those in the Beam (four along the front, two on top and one in each end), while the other three are silk-domed tweeters that are all built into the front but with two firing diagonally into the room.
Ben 11 amplificatori in classe D per altrettanti speakers. Un assembramento folle in soli 115cm.
Il sistema è poi espandibile con un sub e/o altre coppie di speakers esterni.
The Arc uses its array of speakers to bounce sound off your walls and ceiling to create a 3D audio effect, and the soundfield is once again tailored to your room using Sonos' Trueplay technology.
Anche qui è importante la disposizione della stanza, quanto sono alti i soffitti, se sulla dx c'è subito una parete mentre sulla sx c'è spazio libero (situazione asimmetrica), ecc.
Our only complaint about the musical performance is that sound isn't projected forward and towards the listening position as much as you'd expect.
Verdict
That slight lack of directness to music is our only criticism of the Arc. It really is a stunning performer, delivering one of the most immersive Dolby Atmos experiences we've heard from a soundbar. Only the Sennheiser Ambeo Soundbar and Sony HT-A7000 are better in this regard, and both are significantly more expensive. |
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