| inviato il 28 Dicembre 2021 ore 9:20
Ciao, condivido una esperienza, tanto per variare dai soliti temi cari ai pentaxiani "Pentax e mirrorless" "autofocus Pentax" etc. etc.
Sono stato coinvolto in una di quelle cose cui non dovrebbero mai soccombere i fotografi amatoriali, ovvero le foto di una qualsivoglia cerimonia o evento, intanto perché ci sono i professionisti per questo e poi perché - personalmente - mi interessa poco il genere. Ma, pur essendo interessato al fotogiornalismo/reportage, mi diverto a sperimentare generi (come si vede nelle mie gallerie, che contengono appunto i "divertimenti") e - con mille preamboli - ho acconsentito.
La cerimonia in questione era un battesimo, eravamo in due dotati di macchina (l'altra la mia compagna, con una Canon D-80) il luogo una chiesa (nemmeno tanto bella...) poco illuminata in un giorno di pioggia. Io utilizzo 1) solo lenti manuali 2) solo luce naturale... mi presento con la K-1 (I) e due lenti serie A, il 50 1.7 ed il 135 2.8.
Contro tutti i pronostici, considerando le condizioni di scatto e l'attrezzatura,siamo riusciti a portare a casa un lavoro che giudico decente, lontano da quello di un professionista, ma nemmeno da buttare, con una trentina di scatti (su circa 700 fatti nel complesso) che andranno a fare parte di un album che racconta bene quell'ora e mezza di vita di quella famiglia. Cosa più importante, i "committenti" si dicono soddisfatti.
Conclusioni, la K-1 monta un sensore talvolta "difficile" da gestire per un amatore (mi riferisco ad alte luci e bilanciamento bianco che talvolta sono - per me - critici) ma in condizioni di scarsa luce ed alti ISO fa davvero una incredibile differenza. La stabilizzazione "in camera" e l'ergonomia dei comandi fanno il resto. È una gran macchina, che in queste situazioni fa capire bene cosa significhi una macchina professionale (o quasi) come questa Pentax doveva essere. Ed è un peccato che - al momento - sia un po' abbandonata da Pentax.
Aloha
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| inviato il 28 Dicembre 2021 ore 10:32
Il sensore della Pentax K1 è tra i migliori in circolazione, se non il migliore ancora oggi e mi sembra strano sia difficile da gestire ( sempre se non si scatta in Jpg ).
Certo con la mancanza di un grandangolo ti sei precluso un sacco di momenti, a parte di non avere davvero tanto spazio da poter utilizzare il 50 in libertà.
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| inviato il 28 Dicembre 2021 ore 10:48
Ciao, il grandangolo (autofocus) era sull'altra macchina, i "piani di battaglia" erano che io mi sarei occupato dei dettagli e ritratti. Per la verità avevo nello zaino un 28, ma non l'ho utilizzato.
Gi scatti sono solo in RAW e (di solito) tutte le "features" elettroniche sono disabilitate (tipo NR alti ISO etc.). Rispetto ad altre macchine che posseggo oppure ho posseduto/utilizzato (invero nessuna recentissima) la K-1 secondo me richiede maggiore attenzione alle luci, specie se dirette e dentro il frame. |
| inviato il 28 Dicembre 2021 ore 10:57
Beh Enrico, se non sbagli troppo l'esposizione i RAW ti dovrebbero permettere un buon "spazio di manovra"...
Non è che i problemi di luci dirette e dentro il frame nascono dall'obiettivo?
Io con il 50 f/2 "A" devo stare attento perchè il flare (inteso come collasso del contrasto) è sempre in agguato... |
| inviato il 28 Dicembre 2021 ore 11:20
Situazione generalmente “tranquilla” credo che nemmeno una recente apsc avrebbe avuto problemi… |
| inviato il 28 Dicembre 2021 ore 11:35
Dici? Buono a sapersi |
| inviato il 28 Dicembre 2021 ore 11:40
Situazione generalmente “tranquilla” credo che nemmeno una recente apsc avrebbe avuto problemi…
Vero ma sicuramente avrebbe creato più rumore in scarsa luminosità |
| inviato il 28 Dicembre 2021 ore 11:40
“ Non è che i problemi di luci dirette e dentro il frame nascono dall'obiettivo?
„
Ha ragione Lorenzo, più problema di obiettivo che di sensore. |
| inviato il 28 Dicembre 2021 ore 11:53
Mah, utilizzo lenti manuali Pentax/Takumar, Nikon, Olympus ed altro ancora su corpi Pentax, Nikon e mirrorless vari e posso dire con cognizione che la K-1 non perdona vetri mediocri, ma il problema non sta nelle lenti, conosco bene pregi e difetti dei vecchi vetri. A mio avviso il sensore della K-1 è "esigente" nell'esposizione di alte luci, forti contrasti e luci direttamente nel frame. Esigente non significa che non funziona, significa che bisogna conoscerlo ed avere esperienza, in queste situazioni fidarsi del sistema esposimetrico della macchina non sempre garantisce il risultato, come invece avviene con altre macchine (magari pure impiegando la stessa lente). |
| inviato il 28 Dicembre 2021 ore 13:01
Scusami Enrico, quando parli di alti iso a quali sensibilità ti riferisci di preciso? Perchè alti è un valore altamente soggettivo
Oltre questo, nella tua valutazione mi sembra che manchino alcune informazioni (oltre agli alti iso già citati), tipo con quale software post produci i RAW, cosa intendi che la gestione delle alte luci e del bilanciamento del bianco sono critici?
Ricordiamo poi che i sensori (soprattutto i più datati), all'aumentare della sensibilità perdono drasticamente in gamma dinamica e tenuta del colore. Quindi una scena con un determinato contrasto che a 400 iso mi permette di recuperare tranquillamente un'alta luce, a 3200 iso potrebbe non permetterlo più, in quanto la gamma dinamica è minore che a 400 iso.
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| inviato il 29 Dicembre 2021 ore 10:26
Non ho molte occasioni per mettere alla frusta la mia k1, ed uso quasi esclusivamente jpeg; ho varie lenti manuali (che uso poco) ma non ho particolari problemi della gestione del sensore, in particolare nelle situazioni di alti contrasti anche se il mio di scattare usa particolarmente sottoesporre. Per quanto riguarda l'uso di alti iso, scattando spesso in TAV con tempi veloci e dettando un range 100-12.800 mi pare se la cavi decisamente bene. Per il resto che dire.. nonostante gli anni rimane una camera dalle potenzialità ben superiori al mio modo di uso, con una ottima praticità di uso per ghiere, impostazioni, ergonomia. La uso solo con fissi e ne traggo una ottima soddisfazione sotto tutto i profili, anche di portabilità. Insomma, non so se sia la regina della notte, sicuramente è la mia regina delle fotocamere. |
| inviato il 29 Dicembre 2021 ore 10:53
“ .....Conclusioni, la K-1 monta un sensore talvolta "difficile" da gestire per un amatore (mi riferisco ad alte luci e bilanciamento bianco che talvolta sono - per me - critici) ma in condizioni di scarsa luce ed alti ISO fa davvero una incredibile differenza. La stabilizzazione "in camera" e l'ergonomia dei comandi fanno il resto. È una gran macchina, che in queste situazioni fa capire bene cosa significhi una macchina professionale (o quasi) come questa Pentax doveva essere. Ed è un peccato che - al momento - sia un po' abbandonata da Pentax „
concordo sul fatto che k1 sia una bella macchina, c'è da dire però, che queste considerazioni, forse, sono nate dal fatto che l' hai confrontata con una 80D, macchina di altra categoria... |
| inviato il 29 Dicembre 2021 ore 11:06
In questa particolare occasione si, ma non avevo alcun dubbio che sarebbe stata "superiore" alla D-80 e non era questo il messaggio.
Per rispondere ad altri, ISO 6400 e post produzione Lightroom. Ma ancora, il messaggio non era relativo al sensore "difficile" in condizioni di alti contrasti di luce (peraltro condizioni non presente nella situazione descritta).
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| inviato il 29 Dicembre 2021 ore 11:14
“ alla D-80 „
se Canon 80D
se Nikon D80
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| inviato il 29 Dicembre 2021 ore 11:22
Giusto...
Ne so così tanto di Canon che manco mi ricordo il nome... 80D |
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