| inviato il 03 Febbraio 2022 ore 12:37
Non ho letto tutti i commenti perchè vedo che la conversazione spesso "devia", però vorrei esprimere la mia opinione riprendendo lo spirito del Tread ...
Capisco benissimo le motivazioni di Ivan61 che sono sempre molto comuni a tutti i Leicisti M. Chi da anni adopera quel sistema ha sempre dichiarato di "godere" di due aspetti fondamentali: ottenere immagini molto accattivanti e contemporaneamente provare il "piacere" dell'uso e del possesso della particolare fotocamera considerata pregiata alla stregua di un gioiello (tenuta del valore dell'usato). Tuttavia gli utilizzatori ne doveo pagare un prezzo assai alto non solo in termini di danaro ma anche in limiti operativi oggettivi che le M hanno nei confronti della maggiore versatilità e performaces delle reflex prima e delle più attuali ML adesso. Purtroppo il mondo della foto d'azione non potrà mai contemplare l'utilizzo di una Leica M, o quello della macrofotografia, o quello dello Still-life. La leica M fa ancora molto "magnum press", street-photographer, un mondo un pò "di nicchia" che attraverso la fotografia vuole riscoprire magari certi piaceri dell'analogico con quel vago sapore di tiosolfato oltre ad avere tutto, ma proprio tutto il piacere del possesso di una Leica M tra le mani. Un pò due mondi differenti. |
| inviato il 03 Febbraio 2022 ore 13:06
Da fresco e tardivo utilizzatore (scusate l'ossimoro) di una Leica m10, trovo il sistema tutt'altro che limitato. Si tratta di comprenderne le caratteristiche e le modalità, adattandosi noi non il contrario. L'appassionato o un professionista di fotografia trova il modo di affinare e sviluppare le proprie capacità, senza ausili spesso complicati e a volte inutili, per il “proprio modo”di fate fotografia, questo è un valore non un difetto. Per questo, dopo aver provato altri sistemi sono approdato a Leica e mi trovo bene…sic et sempliciter. |
| inviato il 03 Febbraio 2022 ore 13:30
“ Da fresco e tardivo utilizzatore (scusate l'ossimoro) di una Leica m10, trovo il sistema tutt'altro che limitato. Si tratta di comprenderne le caratteristiche e le modalità, adattandosi noi non il contrario. L'appassionato o un professionista di fotografia trova il modo di affinare e sviluppare le proprie capacità, senza ausili spesso complicati e a volte inutili, per il “proprio modo”di fate fotografia, questo è un valore non un difetto. Per questo, dopo aver provato altri sistemi sono approdato a Leica e mi trovo bene…sic et sempliciter. „
Condivido perfettamente. Con l'utilizzo e l'esperienza sul campo ti rendi conto che molti limiti vengono meno, certo non ci farai mai avifauna o sport, ma i miei generi li copre tutti. All'inizio non era facile focheggiare con un Elmarit 90mm a f2,8, oggi non canno la MAF neanche con il Voigtlander Nokton 50mm a f1,2. E poi il poacere di utilizzo ripaga ampiamente l'impegno per superare i limiti. |
| inviato il 03 Febbraio 2022 ore 14:05
Gambon non siamo noi ad adattarci, ma in questo caso e la fotocamera che si adatta alla nostra capacità di saperla utilizzare, se otteniamo scarsi risultati è colpa nostra. Con la consolle sony anche una scimmia saprebbe una foto tecnicamente corretta. |
| inviato il 03 Febbraio 2022 ore 17:10
“ Gambon non siamo noi ad adattarci, ma in questo caso e la fotocamera che si adatta alla nostra capacità di saperla utilizzare, se otteniamo scarsi risultati è colpa nostra. Con la consolle sony anche una scimmia saprebbe una foto tecnicamente corretta. „
Secondo me non è proprio questo il punto: Gli automatismi( ma sapendoli controllare/utilizzare !!) servono a rendere più trasparente l'utilizzo dello strumento per favorire invece il flusso incontrastato della propria creatività verso la rappresentazione finale, la fotografia che vogliamo realizzare. Cogliere attimi ed opportunità offerte da tutte quelle ottiche, sensori, autofocus, tracciamenti ecc che oggi le fotocamere offrono abbondantemente. Al di là del valore intrinseco dell'oggetto e del piacere personale nell'utilizzo, quello che a me poi in fondo interessa è il risultato fotografico. Non potrei mai pensare di dedicarmi alla macrofotografie o appostamenti da capanno o fototrappolaggi notturni o ritratti dove occorrono autofocus velocissimi e precisi per gestire ottiche f1,2 al fine di cogliere espressioni particolari, tutto questo con una Leica M non si può fare bene. Però l'utilizzatore/estimatore di quel sistema sottolinea anche che per lui è alto anche il livello del piacere percepito nell'utilizzo del telemetro e nel sentire la qualità della morbidezza e la fluidità delle ghiere dei Summicron, unitamente al piacere di possedere un oggetto pregiato, una fotocamera che è un pezzo di storia, con la sua custodia in pelle pregiata !!! Leica lo sa bene !!! ... ma tutto questo ha poco a che fare con il risultato fotografico. |
user77830 | inviato il 03 Febbraio 2022 ore 18:00
Leone Giuliano “ Non volevo darti del somaro, ci mancherebbe, non mi permetterei mai. La cosa è un po' deludente però, potevi anche desumerlo, nella tua suprema intelligenza, dalla mancanza dell'articolo indeterminativo, ma probabilmente sei troppo fiaccato nel corpo e nella mente per la fatica di doverti musurare coi comuni mortali „
Tranquillo! A parziale scusante mia, c'è che non sapevo ci fosse un utente con nick "somaro"
In ogni caso ricevere del somaro è molto gratificante in quanto l'animale è molto intelligente e coraggioso; il mio NO si riferiva al fatto che il somaro è mansueto,;io invece no. Tutto qua.
Noctilux |
user77830 | inviato il 03 Febbraio 2022 ore 18:03
Murmunto “ (Non mi piace gridare al troll quando uno si presenta in questo modo, ma qui il sospetto è inevitabile.) „
Non sospettare che potrebbe venirti il maldi testa.
Io sono tutto meno che troll.
Io sono un puro Leicaista d'argento!
Noctilux |
| inviato il 04 Febbraio 2022 ore 10:05
Belles13
[…] Gambon non siamo noi ad adattarci, ma in questo caso e la fotocamera che si adatta alla nostra capacità di saperla utilizzare, se otteniamo scarsi risultati è colpa nostra. Con la consolle sony anche una scimmia saprebbe una foto tecnicamente corretta.
Ragionamento contraddittorio.
Se si adattasse alle nostre capacità si comporterebbe come una delle tante mirrorless ultra performanti che automaticamente fanno quello che noi non sappiamo o possiamo fare.
Io non ho mai detto questo. Ho detto ben altro, la Leica non offre automatismi ma lascia all'utilizzatore il controllo dello scatto e questo è un aspetto che valorizza al massimo l'esperienza fotografica sulla base delle capacità personali. Chi usa Leica m cerca uno strumento fotografico che dia piacere d'uso fotografico ed estetico, nel senso etimologico del termine. Strumento meccanico e ottico alla massima perfezione, punto.
Poi si sente spesso dire che Leica m sia limitata, ma in cosa? L'avifauna e le foto sportive si fanno con altro… giusto?
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| inviato il 04 Febbraio 2022 ore 12:05
Anche come telescopio non è un granché... |
| inviato il 04 Febbraio 2022 ore 12:29
[…]
Anche come telescopio non è un granché...MrGreen
È vero! Un altro limite delle Leica m!
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| inviato il 04 Febbraio 2022 ore 16:16
@Coloretoscano, semplicemente non a tutti interessa fare tutti i generi, sono 27 anni che uso Leica M e non ho mai sentito il desiderio di astro fotografia o di fotografare la F1 che mi godo sul divano di casa, invece sono interessato al Reportage (vedi i miei libri) e trovo che con la M sento di far questo meglio non per avere un gioiello a forma di macchina … non per il prestigio |
| inviato il 04 Febbraio 2022 ore 16:39
Ivan giustissimo, ognuno utilizza lo strumento che sente più affine e che gli permette di fare quello che interessa. Però, una cosa che non si può sentire è questa: ".... si comporterebbe come una delle tante mirrorless ultra performanti che automaticamente fanno quello che noi non sappiamo o possiamo fare." E poi, ancora :"...la Leica non offre automatismi ma lascia all'utilizzatore il controllo dello scatto e questo è un aspetto che valorizza al massimo l'esperienza fotografica sulla base delle capacità personali. " Su queste cose non sono assolutamente d'accordo; come se uno con una moderna reflex o ML "non controlla lo scatto" ma sparacchia alla "sperindio" ...tanto ci pensa la macchina. Ma, al di là di un principiante, non funziona mai così: in fotografia si usa da sempre, in modo possibilmente consapevole (che non dipende dalla macchina ma dalla tua esperienza e dalle tue capacità) la solita terna tempi/diaframmi/iso. E si può continuare farlo anche con oggetti supertecnologici. Chi fa paesaggi nella stragrande maggiorana dei casi elimina ogni automatismo, perfino l'AF o la stabilizzazione . Io, questa storia degli scatti meditati con alcune macchine fotografiche e non con altre non lo capisco proprio: se uno è una capra è una capra anche con la Leica in mano: e non mi pare che i Leicisti, così, tout court, siano dei fotografi migliori o facciano foto così diverse da altri. Dai, la fotografia non è per niente per me descrivibile da certe affermazioni, ma , credo, qualcosa di più complesso. E conterà pure il piacere personale di avere un oggetto tra le mani (per me poco, Ivan sa che chiamo le mie macchine fotografiche delle belle "lavatrici", degli "elettrodomestici"), ma conta soprattotto, anzi solo il risultato: cioè la foto
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| inviato il 04 Febbraio 2022 ore 16:45
Si, si certo Ivan61 ... molti grandi reportagisti sono legati ancora alla M, per la qualità, l'affidabilità e le dimensioni soprattutto. Tant'è che anche i fabbricanti di mirrorles fullframe stanno cercando di ridurre il più possibile le dimensioni delle ottiche (cercando però di mantenere l'af ai massimi livelli di prestazione). Il reportage lo richiede essenzialmente.
Certo, ne converrà, che a parte voi che la utilizzate da anni e sapete adoperarla con tutti gli accorgimenti necessari, oggi spendere una fortuna per comprarsi una M per fare delle fotografie di ogni tipo compreso il reportage, visto quello che c'è sul mercato, a mio avviso è puramente anacronistico. Ma forse io non faccio testo, di solito uso una mirrorless col 600mm !!!
... e sono molto, molto ,molto d'accordo con Claudio Santoro. Faccio fotografie dal 1978 ed iniziai con un gloriosa Minolta SrT 101 col 50mm a volte finivo le batterie dell'esposimetro ma scattavo ugualmente perchè una macchina meccanica fantastica, ma dovetti imparare a conoscere la luce e l'esposizione. Oggi con le mie Sony sono molto più produttivo di allora. Grazie alla tecnologia ho avuto possibilità di realizzare immagini allora impensabili. Mi è sempre piaciuto andare oltre ... e meno male che non sono solo !!! |
| inviato il 04 Febbraio 2022 ore 17:05
Coloretoscano: e devo dire, guardando le tue foto (bellissime!) che il gusto per la composizione, la capacità di saper vedere, frutto di esperienza ma sicuramente anche di studio e osservazione delle foto fatte da altri e dai maestri in ogni campo, la conoscenza perfetta e non semplice (a differenza di quello che spesso si immagina..."tanto fa tutto lei!") delle tue macchine fotografiche ti permette di fare bellissimi e significativi scatti. E vedo che non sei bravo solo ad usare il 600 mm: con un grandangolare te la cavi perfettamente. Complimenti
P.S. Coloretoscano: ero innamorato della Minolta SRt 101, robustissima e affidabilissima, una delle prime, nel 1966, a avere l'esposizione a tutta apertura co simulatore di diaframma, ma anche l'antesignana dell'odierno MATRIX con il suo sistema CLC (contrast light compensator) grazie a 2 cellule contrapposte. Io all'epoca non la comprai: oggi ho tutta la serie delle SRT principali , sette reflex, e ho due delle 4 "mamme" della SRt e cioà le bellissime serie SR. Probabilmente, avendo iniziato nel '78 tu dovevi avere la SRt 101b nata nel 1975 |
| inviato il 04 Febbraio 2022 ore 17:11
Claudio Santoro, ci mancherebbe, hai perfettamente ragione, sottoscrivo ogni punto di quello che hai detto! Non ho mai detto che il regno dell'autofocus sia relegato a chi non sa scattare! Ma da quando. Ho avuto anch'io fotocamere di quel genere, e, di certo, non bastavano per ottenere risultati… magari. Chi fa fito sportive e avifauna ma anche altri generi ha mestiere ed esperienza, li fai la differenza, non solo il mezzo. Non penso neanche che chi usa Leica sia un guru della fotografia. Se ho fatto intendere questo mi spiace, non era questo il senso. |
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