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La street è molto personale. Le mie preferite per street sono le silenziosissime a otturatore centrale a sincro totale e focale fissa. Alterno Q2, RX1, GR3, X100V e CoolpixA. I fissi (28 e 35) per avere sempre la stessa prospettiva, per entrare nella scena. Trovo non abbia molto senso in uno stesso servizio la foto schiacciata dal tele e quella allargata col grandangolo. E' una questione stilistica. Obiettivi intercambiabili ok, ma meglio per altri generi
Se fosse quella di HCB o comunque a la sauvette, una macchina piccola, poco appariscente che ci dia l aspetto del turista qualsiasi e non del fotografo, col 35mm è quel che serve.
Se, una volta determinato lo sfondo, aspettiamo che succeda qualcosa ( con i modelli si fa molto prima), ci vorrà una focale più lunga
Nella galleria di street di juza c'è un po' di tutto.
Io considero street le foto che rappresentino le persone intente in una qualche attività, fosse il solo camminare. Fotografare un lampione non è street...poi, ognuno la pensi come vuole
Ho guardato con interesse il video, come gli altri tuoi in precedenza.
Per la street, su aps-c uso un 23mm f2 e un 50mm f2, fotografando con entrambe almeno a f2.8. Alla fine sono, come area inquadrata, uno il quarto dell'altro.
Stavo pensando di prendere un 33mm o un 35mm f1.4, sia per la focale intermedia, sia per le situazioni al limite come luminosità. Una focale più lunga, come ad esempio un 90mm mi attira meno, perchè per come scatto io, preferisco avvicinarmi ai soggetti.
Gli zoom wide e tele, meno luminosi, li relego ai paesaggi e alle vacanze, per la maggiore versatilità e comodità.
@Simone... le due cose belle di quello che facciamo (fotografare) sono il fatto che "vediamo il mondo" tutti in modo differente e che decidiamo a quale "distanza da quel mondo" vogliamo stare.
Io adoro i grandangoli... trovo perfetto il 24mm... forse è la mia distanza dal mondo... poi amo le focali lunghe e stare a 2 mt dal soggetto, nn per non farmi vedere... ma per leggere meglio i suoi occhi e lo sguardo.
Questo è il mio modo... di tanti fotografi che ho conosciuto... quelli bravi avevano capito cosa volevano e il loro linguaggio, in molti casi non la tecnica.
La lente giusta per te... è quella che senti.. un pò come la bacchetta magica di harry potter.... pensaci... secondo me è così.
Verolino, Sono d' accordo, ma perché chiamarla street? Qui c' è una galleria appellata "nudo" fortunatamente non ×mente artistico in cui figurano immagini ginecologiche, sadomaso ecc. I soggetti sono nudi e va bene così. Sono libero di infilarci una foto di una donna completamente vestita da capo a piedi ? Certo che si, però...
Va bhe non prenderei le gallerie di Juza come metro di paragone visto che ci sono caccia da Mach2 ripresi un volo nella galleria Still Life, o visto che chi fa foto di architettura è costretto a metterle nella galleria Paesaggio con elementi umani. .
A me piace la definizione di Street che dà Overgaard il quale sostiene che è street tutto quello che accade davanti alla macchina fotografica (naturalmente bisogna contestualizzare, non si riferisce a sport ecc...)
Non credo che le gallerie di juza siano di definizione di un genere. Sono autogestite dagli utenti e non strettamente moderate... ci sarebbe da uscire pazzi... con la quantità di foto che arrivano ogni giorni... anche se di tanto in tanto sono spostate.
Grazie a juza per ospitarci a casa sua....!
La pertinenza ad un genere ampio come la street è un fatto contemporaneamente oggettivo e soggettivo... Esistono tante definizioni del genere... quindi non esiste una sola definizione... univoca a universale.
Personalmente non mi butto nel voler definire io... un genere complesso. Anche perchè sono lontano da un incasellamento ragioneristico.... Alcune fotografie che realizzo... che definisco come street... di fatto non lo sono, ma forse non saprei dove collocarle.
Questo è un esempio...
E' un fatto soggettivo, nel senso che io cerco un racconto, avviene per strada, perchè è incrocio di vite, a volte entra nelle case. Come poterlo definire? Serve veramente definirlo? Non esiste un genere "vita"... la strada è un contenitore di vita, la terra da cui nasce.. questa è il concetto che voglio dare, appunto autonomo e soggettivo, diverso da quello degli altri... questo è il bello.
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