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Oasi vietato sporgere le ottiche fuori dai capanni ?


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avatarsenior
inviato il 31 Marzo 2013 ore 23:36

Oggi in un'oasi dentro i capanni ho letto : "divieto assoluto di far sporgere i teleobiettivi dal capanno". Ci sono panchine inchiodate dentro i capanni e 50 cm dalle feritoie. Dietro alla panchina 30 cm (giusto per passare). Tecnicamente il tele esce fuori (ed infatti usciva anche il mio modesto 70-200 moltiplicato). O fai un capanno grande o togli il divieto ... altrimenti diventa come il limite di 10 km/h ! Anche perché se fai un oasi in Italia con uccelli sfuggenti nei capanni entro anche con un 600 mm.

avatarjunior
inviato il 01 Aprile 2013 ore 0:18

Al di là degli errori di costruzione dei capanni a mio avviso dovrebbe essere un fatto di rispetto quello di non far uscire il tele dalle feritoie: prima di tutto verso gli animali che, vedendo questi cannoni muoversi e spostarsi come minimo si allontanano, magari stressati; secondo, verso gli altri fotografi che per colpa di un tele di un altro si vedono rovinare ore di paziente attesa.
Già che siamo in tema di rispetto ed etica altro elemento di disturbo sono quelli che chiamo "i mitraglieri", cioè quei fotografi che scattano raffiche indiscriminate e spesso tutte uguali, molte volte senza senso, facendo rumore e disturbando tutto quello che respira intorno a loro (altri fotografi e animali). Sono necessarie le raffiche, ma è bene saperle dosare quando servono. Difetto del digitale...

avatarsupporter
inviato il 01 Aprile 2013 ore 7:13

La priorità é quella di non disturbare gli animali, le esigenze fotografiche vengono dopo.
Poi, sul fatto che molte oasi hanno capanni costruiti e posizionati male per le esigenze dei fotografi, non ci piove(considerando che i frequentatori delle oasi sono costituiti per il 90% da fotografi), ma questo non ci autorizza a fare quello che ci pare.
Non cadrei però nemmeno nell eccesso opposto, é vero che il rumore dello scatto può disturbare, ma più o meno disturba lo scatto singolo come una raffica di 3/5 o più scatti. Poi se uno vuole essere sicuro al 100% di non disturbare, ha sempre la possibilità di stare a casa.

avatarsenior
inviato il 01 Aprile 2013 ore 11:03

Gli animali hanno la capacità di capire cosa e' pericoloso e cosa no. Basta guardare all'estero dove sono confidenti. Se dai capanni spuntassero sempre i super tele (magari in settimana quando non c'è gente oggetti simili finti) gli animali in poco tempo li troverebbero normali. Gli animali vanno rispettati , ma non credo che i super tele siano di disturbo. Certo che se spuntano due volte a settimana non sono metabolizzati come oggetti normali. Quindi invece che vietare sempre tutto si deve creare un ambiente adatto.

avatarsenior
inviato il 01 Aprile 2013 ore 13:44

Facip,la tua è una considerazione intelligente,di buon senso,e come tale non verra MAI presa in considerazione,purtroppo.

avatarmoderator
inviato il 01 Aprile 2013 ore 15:24

Dalla tua descrizione della location e dei capanni/postazioni Facip, si evince che sono stati costruiti non per fotografi ma forse per chi pratica birdwatching.
Le sedute per un buon capanno devono essere pratiche/variegate (non tutti siamo alti uguale) e le luci per far uscire leggermente il paraluce adeguate come dimensioni e altezze.
Se fossi in te , la prossima volta cercherei di contattare un responsabile della struttura e chiedere se possono essere applicati dei miglioramenti e cambiamenti al regolamento restrittivo , se le luci non sono schermate chiedere se puoi applicare e donare le tue reti mimetiche.
Per quanto riguarda il comportamento che si dovrebbe tenere in un'Oasi è ..... rispettare il regolamento vigente e farlo gentilmente osservare a chi non si sa comportare.
Tra le altre norme che il buon senso ci suggerisce :
-silenziare il cellulare o spegnerlo
-schermare le luci con rete mimetica
-parlare sottovoce
-se vi sono troppi osservatori e i punti luce insufficienti, a turno ruotare perchè il luogo non è esclusivo
-schermare le ottiche con l'esterno del barilotto di color bianco (pentax e canon)
-spostare l'ottica lentamente - senza fretta
-con soggetti sospettosi come i picchi spostare lentamente l'ottica ed eseguire qualche scatto singolo dopo almeno 50 secondi dall'arrivo
-non usare i richiami elettronici mp3 etc..
-non usare il flash
Non mi sono mai imbattuto in soggetti innervositi dal rumore dello scatto nè singolo nè a raffica , bisogna solo capire il loro umore entrare in sintonia ... conoscerli e sapersi fermare rispettando le loro esigenze... non le nostre.

ciao e buona luce, lauro



avatarsenior
inviato il 01 Aprile 2013 ore 15:31

-schermare le ottiche con l'esterno del barilotto di color bianco (pentax e canon)


La ringrazio di avermi pensato !!!MrGreen

Comunque, ....sottoscrivo e fotocopio!

avatarsenior
inviato il 01 Aprile 2013 ore 15:31

ma veramente un obiettivo coperto con un lens coat di colore mimetico/neutro che sporge da un capanno disturba gli animali???
mi sembra che si esageri....


user2626
avatar
inviato il 01 Aprile 2013 ore 15:56

se le regole sono quelle vanno rispettate, bisognerebbe che noi tutti la smettessimo di voler piegare tutto alle nostre esigenze; un obiettivo con o senza lens coat può disturbare eccome..è il movimento che disturba ed anche la novità...poi ci sono animali talmente abituati od affamati che tollerano tutto ma la loro tendenza alla fuga è per la legge della sopravvivenza

avatarjunior
inviato il 01 Aprile 2013 ore 16:19

Come non quotare Andrea... Non è la questione se il mio o il tuo disturba! Sono regole che valgono per tutti da i fotografi o i semplici frequentatori. Sono importanti per dare una regolamentazione uniforme per tutti e vanno sempre rispettate. Io personalmente nell'oasi che gestisco se vedo comportamenti del genere mi arrabbio abbastanza. Così come la buona norma di lasciare sempre il capanno allo stato originario. Se si vuole schermare con una rete facciamolo momentaneamente, ricordandoci di togliere qualora giungessero altri fruitori, senza apportare modifiche alla struttura. Dico questo perchè in un oasi vicino a casa alcuni fotografi hanno messo delle retine fisse adatte ai loro obiettivi ed ogni volta non è carino dovere smontare il tutto, per riuscire a fotografre, con i soggetti davanti al capanno. Ciao Gianguido.

avatarmoderator
inviato il 01 Aprile 2013 ore 16:32

Scusa Gianguido ma perchè non le installate voi le retine mimetiche che permettono di ridurre il disturbo dei frequentatori verso l'esterno e permettono ai bambini e agli altri fruitori una tranquilla visione senza che i propri volti "sparino" ? . Le classiche reti mimetiche offrono un giusto compromeso tra schermatura e visione attraverso di esse;-). Esiste da qualche anno una versione più fitta con disegno irregolare ancora più schermante per non parlare delle retine verdi militari che ondeggiano di meno ma sono troppo fitte per osservare attaverso.
Collaborando con alcune Riserve e Oasi, posso confermare che l'applicazione permanente delle schermature mimetiche è solo vantaggiosa sia per l'avifauna che per chi osserva.
Ciao e buona luce, lauro

avatarjunior
inviato il 01 Aprile 2013 ore 16:55

L'oasi che gestisco è utilizzata a scopo per lo più didattico quindi le retine, molto comode per i fotografi, sono inutili e scomode per chi frequenta soprattutto se si tratta di bambini. Le reti sono molto comode a livello fotografico ma non posso certo fare una lezione obbligando a vedere attraverso di questa. E francamente da sicuramente meno fastidio una finestrella aperta su di uno spazio buio che dovere alzare tutte le schermature ogni volta. Ciao Gianguido.

avatarmoderator
inviato il 01 Aprile 2013 ore 17:03

Per i piccoli ho trovato molto utile praticare 2 fori da 20/22 mm alla giusta altezza che fanno da occhialini. Togliere le reti , quando anche i bambini possono vederci attraverso se avvicinano il visetto alla rete, sará anche didattico ma l'avifauna si sposterá al largo ... puoi anche spiegare che quella lá in fondo è una ballerina gialla ma a parte il giallo i piccoli esploratori non riconosceranno altri dettagli-conformazioni-colori tipici di quell'esemplare. Ripeto ... il nostro volto è chiaro e il suo movimento é troppo visibile (per non parlare di maglioni e giacconi fluorescenti-supercolorati).....immaginalo che si comporti come una lampada accesa , richiama l'attenzione dell'avifauna Confuso ... affermare quindi che sia inutile l'uso delle reti per gli osservatori che non siano fotografi non posso condividerlo (imho). ciao, lauro

avatarjunior
inviato il 01 Aprile 2013 ore 17:33

Si Lauro in parte hai ragione ma normalmente i gruppi sono numerosi e con le reti in quelle occasioni è difficile lavorarci. Ci ho provato ma preferisco senza, sfruttando il fattore luce esterna/interna. Ed insegnado a fare silenzio e non sporgersi dalle ferritoie. Purtroppo in questi casi l'impatto con o senza reti non è gestibilissimo. Comunque concordo che le reti, posizionate con inteligenza, sono la soluzione migliore per essere meno visibili. Anche se a prescindere il capanno di suo, come struttura, non aiuta l'avvicinamento dei soggetti. Gianguido.

avatarsenior
inviato il 01 Aprile 2013 ore 19:21

Le regole delle oasi le hanno scritte i gestori, in genere biologi o almeno birdwatcher molto più esperti di me per cui mi attengo. Sono andato un paio di volte in giro con un ottimo ed esperto fotografo naturalista professionista (nel senso che ha studiato per fare quello e lo fa di professione) ed ha sempre imposto la stesa regola.
I teleobiettivi sporgenti assomigliano tanto a fucili che sporgono d capanni da caccia, gli uccelli non vivono soltanto nelle oasi, si spostano anche all'esterno e guai a loro se perdessero quel minimo di diffidenza che li ha fatti sopravvivere fino'ora.
E poi, con un uccello a 20 o 30 metri, che vantaggio c'è a guadagnare quei 20 cm?
Il regolamento dell'oasi che frequento io dice:
[..] 9. E' fatto assoluto divieto di:
[..]
Sporgere dalle feritoie, né con il corpo né con attrezzatura di qualsiasi tipo[..]

Tanto per ricordarlo, volto e mani mai vicini alla finestra, specialmente se nudi, per gli animali sono come specchietti che riflettono ed urlano "UOMINI IN AGGUATOO!"

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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