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lunedi 6 dicembre andrò a sciare a gressoney etc (nel caso qualcuno fosse da quelle parti) e la mia domanda riguarda la paura dell'umidità di cui ho già letto un po di argomenti e pareri differenti.
porterò solo la EOS R con obiettivo RF 24-70 f.2.8 (cosi da non avere neanche voglia di staccarlo e cambiarlo in giro) entrambi sono tropicalizzati.
Ma tenendola nello zaino (protetta bene ma sperando di non cadere) arriverà a temperature molto basse, pervisto meno 13. Se dovessi entrare in un bar sulle piste per mangiare sarebbe un grosso problema ?
io mi sono provvisto di sacchetti da cucina da chiudere con molletta dei cibi , bustine di silice e protezione in plastica per la macchina fotografica se dovessi scattare mentre nevica.
qualcuno mi sa dire se ci sono soluzioni migliori e se comunque il rischio è alto di avere umidità all'interno della mia macchina e del mio obiettivo ?
Basta che non la tiri fuori dallo zaino quando sei all'interno di un locale riscaldato ; i sacchetti e simili non servono perché comunque non la isolerebbero dallo sbalzo termico , invece l'interno dello zaino mantiene la temperatura esterna , come fosse un microclima insomma .
Io con molta montagna invernale trovo fondamentali i sacchetti ermetici. Essenzialmente se non ho scambio con l'aria calda e umida non può crearsi condensa. Provato personalmente più volte e il sacchetto si riempie di umido, ma all'esterno. L'interno non ha umidità da condensare. I sacchetti di slice non credo siano necessari. Ovviamente prima di estrarre dal sacchetto al caldo la reflex si deve essere certi che sia tornata ad una temperatura simile a quella ambiente. Ps se per qualunque motivo abbiamo della condensa, tornare al freddo è ancora più rischioso per ovvi motivi. Io sopra al sacchetto calzo sull'obiettivo una sacca termica per borracce da 1,5 lt della dechattlon, magari è una stupidaggine, ma per il tempo di un pranzo veloce, la lente si mantiene fredda. Invece per la neve non mi pongo grossi problemi finché resto al freddo. Quando devo riporre la reflex la pulisco per bene con un panno in microfibra e stacco la tracolla per evitare che nel sacchetto venga chiusa umidità.
“ Basta che non la tiri fuori dallo zaino quando sei all'interno di un locale riscaldato ; i sacchetti e simili non servono perché comunque non la isolerebbero dallo sbalzo termico , invece l'interno dello zaino mantiene la temperatura esterna , come fosse un microclima insomma . „
Vero, lasciarla nello zaino rende la transizione termica graduale, però insacchettare la fotocamera serve a isolarla dall'umidità dell'ambiente, evitando la formazione di condensa. Io farei entrambe le cose: nello zaino in un sacchetto. Si fa in 10 secondi...
di sciare con il patema di cadere e romperla non ci penso. lunedi mi divertirò anche io, ma in territorio francese. Famnmi sapere poi com'era la neve a gressoney ...
Vero del patema di romperla che ho anche io...ma andrò molto tranquillo e cercherò di evitare di fare cazzate.
Per me il divertimento sarà sia sciare che fare le foto...quindi non sarà un grande sacrificio andare un po' più piano....sempre che non ci ripensi la notte prima
Ad ogni modo non tirerò sicuramente fuori la macchina al bar e a questo punto visti consigli di lasciarla dentro utilizzeró uno zaino termico che ho che tiene bene il freddo...prima di entrare sacchetto... e spero di essere a posto.
Il problema è semplice: nella fotocamera esiste già aria con un certo livello di umidità. Col freddo l'umidità dell'aria presente nella fotocamera inevitabilmente condensa a contatto con le superfici fredde interne della fotocamera stessa. L'aria presente all'esterno della fotocamera stessa, invece, fa condensare l'aria sulle superfici esterne fredde della fotocamera stessa. Ovviamente se usi uno zoom e pompi dentro alla fotocamera l'aria esterna, il problema peggiora perché quell'aria sostituisce quella già presente nella fotocamera e aggiunge ulteriore condensa interna. Usa un fisso e non cambiare obiettivo.
A mio modesto avviso , invece , lo zoom evita frequenti cambi ottica che , in situazioni ambientali "difficili" aiuta .... senza contare che ormai zoom "a pompa" non credo ne esistano ancora ...
Qualsiasi zoom ha parti mobili che quando si muovono creano ricambio di aria nella fotocamera. Ovviamente cambiare ottica è pure peggio. Infatti ho scritto fisso e non cambiare ottica.
Sinceramente prima di entrare in un luogo più caldo tieni i coperchi sull'obbiettivo e vai tranquillo senza farti paranoie. Fra macchina e lente tropicalizzati non può entrare neanche l'umidità essendo sigillati e se metti sopra il tappo eviti che si formi la brina sulla lente.
Se ci metti sopra un filtro UV o protector poi ancor meglio
Al massimo se proprio sei paranoico compra uno di quelli anelli riscaldati che trovi sui siti dedicati all'astrofotografia
Rhoken Non so neanche cosa sia un anello riscaldato
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