| inviato il 03 Dicembre 2021 ore 7:52
“ agli inizi in moltissimi dei grandi fotografi usavano quello che passava il convento. „ Salgado o Erwitt, quando erano ancora amatori squattrinati usavano Leica, non la "Cikconiko" comprata sulla bancarella e leggendo le biografie di molti altri son partiti sempre con attrezzatura di livello. Poi c'è il masochista che fotografa con la scatola di scarpe, e va beh quelli sono casi a parte che fanno un po gli artisti fighetti per distinguersi dagli altri, giocando anche su questo x avere successo. Le macchine economiche hanno si consentito di allargare la platea dei fotografi, e fra questi non dubito siano usciti tanti ottimi autori, ma il concetto non cambia, x avere certi risultati ci vuole l'attrezzatura affidabile e di qualità, se non interessa quello va bene qualsiasi cosa |
| inviato il 03 Dicembre 2021 ore 8:12
Un grande fotografo usa quello che gli e' necessario per produrre il progetto che deve portare a termine. Oggi può bastare un cellulare o essere necessaria una medio formato, 20 luci, 20 assistenti con 20 modelle/i. Vale il famoso detto il fine giustifica i mezzi. Concetto universale che va oltre la fotografia. Dipende dal progetto. |
| inviato il 03 Dicembre 2021 ore 8:13
Questa è una discussione che ciclicamente vedo qui nel forum ,non cambierà mai niente alla fine ragazzi,ci saranno sempre due fazioni,i romantici che cercano dì migliorare e fare il possibile con quello che hanno e i fanatici dell'ultimo gingillo tecnologico (per me qui nel forum un buon 85%) che ad ogni modello in uscita si fiondano come degli squali ,non cambierà mai tranquilli |
| inviato il 03 Dicembre 2021 ore 8:25
@Mirkopetrovic ........... bah. Chiaro che quando si diventa fotografi con la F maiuscola, il mezzo diventa importante principalmente per l'affidabilità; ergo si utilizzano attrezzature di un certo tipo. La lista di chi iniziò, ed ancora oggi utilizza mezzi semplici, è talmente lunga che forse non vale la pena nemmeno compilarla. “ e va beh quelli sono casi a parte che fanno un po gli artisti fighetti per distinguersi dagli altri, giocando anche su questo x avere successo. „ Mi sa che ti sei perso parecchio (Giacomelli, Kenna, Smith, Ackermann etc etc etc). Del resto è la solita storia ... il fotoamatore dilettante, la prima cosa che vuole sapere dei fotografi famosi, è quale fotocamera utilizza. |
| inviato il 03 Dicembre 2021 ore 8:33
Qualsiasi lavoro si faccia l'attrezzatura deve essere affidabile è proporzionata alle proprie capacità per la qualità del lavoro che si vuol ottenere. |
| inviato il 03 Dicembre 2021 ore 8:34
“ Qualsiasi lavoro si faccia l'attrezzatura deve essere affidabile è proporzionata alle proprie capacità per la qualità del lavoro che si vuol ottenere. „ Esatto. Quella di Gaicomelli ad es. era pensata e costruita x fotoreportage, quindi era una macchina specialistica all'avanguardia, tutt'altro che scarsa poi non sono il tipo che va vedendo cosa usano gli altri, grandi o piccoli che siano, ma visto che di questo si parla qui e si dicono alcune inesattezze, mi sono permesso di sbirciare, con invidia lo confesso |
| inviato il 03 Dicembre 2021 ore 8:43
va beh ... vedo che non arriva il messaggio di fondo. |
| inviato il 03 Dicembre 2021 ore 9:04
Perdonami Schyter, ma proprio tu? Apri dei topic (a mio avviso tra i più interessanti che ci sono) proprio per parlare di attrezzatura… È un delitto? Io lo trovo interessantissimo, che male c'è? Ripeto: fregarsene del mezzo non fa diventare di colpo Bresson, ed esserne appassionati non fa diventare di colpo scarsi, incompetenti e pipparoli… |
| inviato il 03 Dicembre 2021 ore 10:14
La discussione rischia di degenerare per un motivo molto semplice: il concetto espresso da Toscani, nella migliore delle ipotesi è una assoluta BANALITÀ. Non bisogna essere dei luminari e nemmeno Oliviero Toscani per capire che la buona fotografia parte da una “visione” e che senza quel requisito la macchina fotografica tanto vale lasciarla nel cassetto. Ma da qui a dire che la buona fotografia prescinde dalla capacità di fotografare (che non significa mica solo solo saper impostare tempi e Iso, ma, per esempio, saper valorizzare la luce, interpretare la scena in base alla focale montata, eventualmente gestire il mosso, ecc) è un'iperbole utile solo all'ego di chi lo dice collocandosi tra quelli che fanno buona fotografia. Non entro nel discorso livello di attrezzatura (argomento che non conosco) ma anche lì credo che tra quello che si dice e quello che si fa ci passi un bel pò di acqua. |
| inviato il 03 Dicembre 2021 ore 10:45
Francamente? Non capisco l'utilità di aprire un thread su una affermazione circa la quale non si può che concordare! |
| inviato il 03 Dicembre 2021 ore 10:55
Credo sia utile... è banale per chi conosce questa regola, non per chi la ignora. Come tutte le cose banali. Fotografare e macchine fotografiche sono due cose distinte. Fotografare è un linguaggio... se ti vuoi esprimere lo fai anche con i fondi di bottiglia... anzi...! Il perfezionismo fotografico, quello delle lenti "perfette", quello delle foto nitide, quello dello sfocatone portano ad una omologazione che nasconde solo apparentemente la mancanza di contenuti. Questa idea dovrebbe spingere anche chi conosce una regola banale a "ricercare" contenuto e non estetica. |
| inviato il 03 Dicembre 2021 ore 10:59
“ da ex musicista confermo che le note le devi avere in testa prima di suonare ma se suono con un cesso viene male „ verità incontestabile |
| inviato il 03 Dicembre 2021 ore 11:01
Il punto è che se si prende quello che Toscani ha detto alla lettera, non si può non ritenere che sia totalmente sbagliato. Se invece lo si prende come una provocazione, si può pensare che abbia ragione nel momento in cui lo si interpreta come un "la visione è più importante della esecuzione". Se poi si prova a ragionare con un poco di logica, si finisce per concludere che ciò che ha detto Toscani è comunque sbagliato, perché visione ed esecuzione sono due processi complementari inscindibili e dare più importanza all'uno o all'altro non permette di fare buona fotografia. Amen. Potete chiudere. |
| inviato il 03 Dicembre 2021 ore 11:02
leggo solo ora tutti questi interventi Chiedo scusa a tutti voi e sopratutto chiedo scusa a Toscani per averlo tirato in ballo. Sembra che sia diventato lui l'argomento di discussione. Si è vero è sempre stato un provocatore, nella sua produzione e nella sua comunicazione verbale, ma onesto, coerente e spesso appropriato. Il mio topic voleva essere solo una riflessione anche se un po polemica sui tanti, troppi interventi che leggo qui sulle attrezzature e sulla troppa importanza che viene data al mezzo mentre manca quasi del tutto analisi critica sulle foto e sui contenuti. Rare sono le critiche e abbondano a sproposito complimenti, spesso entusiastici a foto banali che davvero non capisco,, se non per favorire le proprie visualizzazioni |
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