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la cosa in effetti è interessante, ma il lavoro è veramente taaaaantissimoooo. Mi muovo in un terreno sconosciuto e ogni cosa deve essere valutata, provata e... sbagliata Si spera sempre che al secondo tentativo venga bene. Certo che rispetto a quello che mi sembrava di aver fatto nel primo tentativo di stesa dell'emulsione (una pocheria megagalattica ) la qualità delle immagini è inaspettatamente veramente buona. Non l'avrei mai creduto.
Ora vedremo come sarà il secondo tentativo. Spero di riuscire a stendere l'emulsione senza farne andare la metà per terra Mi sto organizzando.
Non vedo l'ora di riuscire finalmente a provare la mia nuova folding 12" x 12"
“ Non vedo l'ora di riuscire finalmente a provare la mia nuova folding 12" x 12" „
. . . complessivamente ed esteticamente è venuta bene, dalle forme squadrate ed eleganti, il tutto ben proporzionato con il colore del soffietto interessante.
Mi è arrivata stamattina la tavola luminosa. Beh, a dire il vero è un po' una cinesata, ma del resto per quel che l'ho pagata non potevo aspettarmi chissà cosa. La superficie non è perfettamente uniforme, e la regolazione è a 3 posizioni, che vanno in sequenza. Alla fine si è costretti ad usare la più luminosa e passare per le altre due per spegnere. A meno di prevedere un foglio di cartoncino da inserire fra tavola e negativa per bloccare e dosare il flusso di luce. Complicatino...
Vedremo se almeno in qualche modo riesce a fare il suo servizio.
La mia idea è quella di utilizzarla per le stampe a contatto. - ci metto sopra la lastra negativa con l'emulsione verso l'alto - sopra ci posiziono la lastra vergine con l'emulsione verso il basso - accendo la tavola per esporre (dovrò trovare il tempo giusto) - sviluppo la lastra e ottengo una lastra positiva
Per la copia positiva posso anche usare carta fotografica, o carta acquarello sensibilizzata con la medesima emulsione, oppure lamiera d'alluminio laccata bianca.
Lo stesso apparecchio lo posso anche usare per rifotografare le lastre e ottenere così dei files digitali.
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