user1036 | inviato il 04 Novembre 2021 ore 22:41
Canon ha organizzato per alcuni fotografi e giornalisti una sessione nella pista privata di Arese per provare la nuova Canon EOS R3 oltre ad altre ottiche e mirrorless del sistema R.
THE ULTRARACE. FAST.FASTER.ULTRAFAST. SPEED MEETS PERFORMANCE. ARE YOU READY?
Questo il titolo dell'evento che lascia intuire il logos della nuova macchina, sviscerato attraverso i dati diffusi dal sito ufficiale, oltre che in molti thread o su canali you tube di settore. Lungi da me cercare approvazione, vorrei solo condividere l'esperienza, seppur le condizioni climatiche non sono state affatto clementi e il tempo a disposizione per usare la macchina è stato minimo.
Mi piacerebbe partire dal sistema R ripercorrendo brevemente, dal mio punto di vista l'andamento di Canon nel mondo mirrorless. Le prime R seppur avevano nel loro DNA tutte le potenzialità del dual pixel, non erano mature e mancavano di quel family feeling a cui eravamo abituati in termini di ergonomia e dislocazione dei tasti, seppur va riconosciuto che con gli ultimi FW, soprattutto le capacità di tracking erano allineate alla concorrenza di pari fascia prezzo.
Le nuove R5 ed R6, corrispondenti nell'assortimento Canon alle reflex 5D e 6D, hanno rappresentato una ventata di novità, superando le più rosee aspettative. Sensori con performance di assoluta eccellenza, capacità AF di prim'ordine, velocità operativa molto vicina alle reflex a cui si affiancavano e qualche chicca come la possibilità di registrare in 8K, hanno spinto semplici appassionati e professionisti a fare il salto nel sistema R.
Questo passaggio è stato supportato anche da un parco ottiche che dimostra tutte le potenzialità del nuovo sistema, partendo dalle lenti EF già disponibili nella propria borsa, che a detta di tutti funzionano meglio che su reflex, ed io non posso che confermare. Come sempre per chi vuole di più l'unica strada sono le nuove lenti RF che rappresentano al meglio la visione d'insieme dell'aggiornato sistema EOS R di Canon, mai lenti copiate dal precedente assortimento, ma lo scopo ben chiaro di proporre ai fotografi nuovi vantaggi e possibilità espressive. Addirittura ho scoperto che i super buiotti fondi di bottiglia F11 sono molto apprezzati dai nostri corpi speciali per condurre indagini, questo per spiegare che se un prodotto è ben studiato e persegue un'idea di sistema più ampia del singolo obiettivo perseguito, i risultati saranno migliori delle aspettative.
Questa evoluzione permette agli utenti di poter scegliere tra una vasta gamma di corpi e relativi sensori, nonché un'ampia varietà di ottiche sia native che non, che senza alcun indugio permette di ottenere i migliori risultati possibili.
La EOS R3 ha un form factor professionale simile alle famose serie 1 ma con dimensioni e pesi ben più contenuti, infatti si risparmiano 428 gr rispetto alla 1 Dx III e in mano si sentono, messa vicino alla R5 con BG posso dire che gli ingombri sono alla pari. La nuova forma ha permesso una dislocazione dei pulsanti più comoda e almeno per me che ho le mani grandi, ancora più confortevole, nonché l'utilizzo di una batteria da ben 10,8 volts per 30Wh, quindi con meno pensieri per quanto riguarda l'autonomia e con la possibilità di far funzionare al meglio i nuovi RF 400 e RF 600, che purtroppo mi sono sfuggiti nella prova, eravamo un nutrito gruppo e non c'era disponibilità di tutto per tutti. Il display ha la stessa dimensione di quello della R5 ma con circa 4,15 milioni di punti, cioè il doppio.
Queste caratteristiche unite ad un sensore esclusivo Dual Pixel CMOS stacked retroilluminato da 24 megapixel, novità assoluta e interamente progettato e realizzato in casa, permette a questa macchina una velocità di raffica elevatissima, raggiungendo i 30 fotogrammi al secondo con raw completo a 14 bit e senza blackout EVF in modalità otturatore elettronico.
La Canon R3 è ovvio che sia pensata per un uso professionale, sicuramente foto-giornalisti e fotografi sportivi potranno affiancare o sostituire le loro serie 1 Dx senza dover sacrificare il workflow, che potrà così rimanere altrettanto snello ed efficace al pari di una 1Dx, aggiornandolo con i molti vantaggi del sistema senza specchio.
Un' aiuto arriva da una funzione già conosciuta e usata da Canon alla fine degli anni '90, parliamo dell' Eye Control, ovviamente perfezionato per l'uso odierno. Questo sistema permette la scelta del punto di messa a fuoco semplicemente guardando il soggetto all'intero del mirino EVF da 5,69 milioni di pixel, direttamente derivato dalla R5 ma con in più la possibilità di simulare l'OVF tramite funzione HDR. Sicuramente sulla carta c'è chi fa meglio, ma anche peggio, io posso solo dire che la visione non è stancante e al pari di quello della R5 direi che riesce a mostrare una scena sorprendentemente realistica del mondo di fronte a noi, anche se ancora siamo lontani dalla “verità” a cui ci ha abituato uno specchio, quindi per molti settori credo che già oggi ci siano le tecnologie per soddisfare tali esigenze al 100%, per chi cerca macchine adatte ad affrontare situazioni al limite e fortemente dinamiche, sicuramente in futuro arriveranno soluzioni che diminuiranno il gap Reflex-Mirrorless fino a ribaltare la situazione.
L'Eye Control rimane un' importante caratteristica, una funzione unica nel settore che, soprattutto in situazioni dove ci sono più soggetti e si necessità di rapidità nella scelta del punto di MAF, permette una grande rapidità di esecuzione, il movimento all'interno dell'oculare è fluido e senza tentennamenti, posso dire che una volta assimilata nel proprio flusso di lavoro sembra non se ne possa più fare a meno. Ho avuto esperienze con questo sistema già con la mia EOS 30 V Date dei primi anni 2000, che allo stesso modo utilizza una serie di raggi infrarossi, puntati sull'occhio dell'utente così da rilevare la posizione dell'occhio mentre si muove osservando la scena da fotografare. Il sistema è semplice da calibrare, un po' come quando si calibra l'iPhone per leggere l'impronta sul tasto home e ho notato miglioramenti man mano che lo utilizzavo, diventando sempre più preciso ad ogni nuova calibrazione dell'occhio, dovuto ad una sorta di media ponderata fatta automaticamente. Certo che ricordare come mettevo a fuoco con l'occhio utilizzando i 7 punti AF della EOS 30, rispetto all'esperienza di questa R3, che mentre segue un soggetto può spostare l'attenzione su un altro sfruttando all'occorrenza le 1053 aree AF direi che fa un pò sorridere.
Concludo la panoramica ricordando che l'AF lavora fino a -7,5 EV (con obiettivo F1.2), anche senza strumentazione apposita credo di poter confermare la bontà di questo dato, visto che in pista ad Arese abbiamo scattato quasi al buio e sotto la pioggia battente, si lavorava non sotto i 25600 ISO, ma la macchina inquadrava e metteva a fuoco anche sagome appena accennate e scure, senza indugi.
Che la R3 sia veloce non c'è dubbio, alcune specifiche come il tempo di ritardo dell'otturatore elettronico pari a soli 20 ms, alla velocità d'accensione di soli 0.4 secondi, per essere subito pronta all'azione e una velocità di messa a fuoco di soli 0,03” insieme a un nuovo algoritmo AF interamente rivisto, danno un quadro di cosa è capace questa macchina.
Una funzione che mi ha incuriosito è la regolazione del flickering, in questo caso è possibile impostarne la frequenza o farla calcolare alla macchina, ed è possibile inserirlo in tutte le modalità di scatto con otturatore meccanico/meccanico+elettronico /elettronico. Credo sia un'opzione in più che in alcune situazioni, se ben utilizzata può essere veramente d'aiuto.
Non mi dilungo troppo sulla funzione di riconoscimento degli sport motoristici, anche perché fotografando auto coperte non ho potuto verificare la capacità di cogliere e mettere a fuoco il pilota o il casco, piuttosto che il veicolo nel suo insieme.
In conclusione la Canon EOS R3 mette insieme risoluzione, velocità, prestazioni e grandezza dei file in linea con le aspettative dei professionisti, nulla è pensato per eccentricità o puro marketing, credo che sarà molto apprezzata da questa categoria di professionisti poco inclini alle chiacchiere e disposti a investire sui contenuti e i risultati finali, consiglio a chi è interessato di andarla a provare quanto prima e farsi un'idea delle prestazioni.
Senza dimenticare che il FW della Canon EOS R3 che ho provato era 1.0.0, quindi ad maiora  .
Vorrei inoltre ringraziare di cuore Alberto Czajkowski per la passione e l'esperienza profusa in questi eventi, ogni volta è l'occasione per imparare qualcosa di nuovo e per vedere le cose da un punto di vista diverso dal solito.
Come sempre Alberto Czajkowski ha coordinato i fotografi professionisti intervenuti sulla pista per la prova delle nuove EOS R3, come già anticipato il tempo non è stato clemente, ma nessuno ha mollato e questa nuova EOS ha dimostrato di essere al pari delle grandi Canon professionali.
il buio ormai ci avvolgeva
Nei Canon point sulla pista Alberto Czajkowski, oltre al supporto logistico e di "divulgatore"  delle reali capacità di queste mirrorless di ultima generazione, verifica i settaggi delle EOS R3 messe a dura prova dal freddo e dalla pioggia.
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| inviato il 04 Novembre 2021 ore 22:54
Splendido racconto Marco!
Come correttamente rilevi siamo poi con macchine pre produzione e con il primissimo Firmware quindi, sicuramente, Canon apporterà numerosi miglioramenti in corso d'opera |
user1036 | inviato il 04 Novembre 2021 ore 23:21
“ Splendido racconto Marco! „
Grazie Axl, è solo un punto di vista, quel che è certo è che questa macchina all'interno del sistema EOS R, farà parlare di se. Ad oggi abbiamo tutto quel che serve per affrontare tutte le situazioni fotografiche. |
| inviato il 05 Novembre 2021 ore 8:13
Interessante feedback, grazie per la condivisione |
| inviato il 05 Novembre 2021 ore 8:36
Concordo: grazie per la condivisione. |
| inviato il 05 Novembre 2021 ore 9:38
Grazie per aver condiviso questa tua esperienza...
Io credo da quel che vedo/leggo da esperienze che abbiano fatto un grandissimo lavoro. |
user1036 | inviato il 05 Novembre 2021 ore 12:03
Grazie a voi del passaggio, a me la R3 ha fatto una gran bella impressione, bella fuori come cade sulla mia mano, grande ergonomia e finitura pregevole della texture esterna. Dentro porta con se grandi novità che potrebbero non sembrare troppo innovative, ma che messe insieme con la "salsa segreta" di Canon tirano fuori i risultati che servono ai professionisti, avendo anche un grande jpeg.
Nella presentazione, Canon la mette nel pyramidion, ma comunque sotto la 1Dx. Hanno sempre detto che non sarebbe stata la flagship e credo che ancora oggi il motivo dipenda dal mirino. Le tecnologie disponibili per le top ML sono di comune nobile discendenza dato che gli EVF della A1, R3 e non ultima Z9 sono Sony, sembra che dai riscontri l'effetto sia ottimo con un risultato di gran qualità anche se su carta i numeri sono diversi. Personalmente lo trovo un eccellente mirino, non così diverso da quello della R5 almeno nelle mie brevi prove, ma reputo comunque quello della R5 già ad un eccellente livello. Onestamente chi necessità dello specchio ad oggi deve prendere le D5/6 Nikon o le serie 1 Canon, gli altri non avranno problemi con queste macchine. La reattività poi non è un fatto solo di numeri, non basta sapere la velocità massima o l'accelerazione di un'auto per sapere se va più forte o meno di in altra, va portata in pista e fatta girare.
L'altro ieri ho sentito molti pro confrontarsi con i referenti Canon e dicevano che la R5 è stupenda, la usano con soddisfazione anche nello sport, c'era chi diceva che andava forte anche nello sci, ma chi lo raccontava non riusciva ad ottenere i medesimi risultati parlo di professionisti che lavorano per agenzie. Tra le mirrorless i vari tempi di risposta, lag e blackout certo non aiutano, ma la R3 ad una prima analisi sembra proprio li abbia annullati. Non è una macchina da segaioli del ce l'ho più lungo io, ma ho visto dei risultati di eccellenza che non tradiranno le aspettative soprattutto dei pro, ma anche degli appassionati che sanno distinguere tra caratteristica, vantaggio e beneficio e capire che se una monovolume fa 160 km/h di velocità massima, non è un difetto ma una caratteristica che avrà dei vantaggi rispetto alla due posti sportiva, se siamo d'accordo su questo capiamo che si può anche usare un 800 mm F11 senza criticarlo con altezzosità, arroganza e disprezzo di chi non vuol capire e pensa che l'unica soluzione plausibile resti la Ferrari. Vedo a dir poco distopico e triste un mondo fatto di sole Ferrari. |
| inviato il 05 Novembre 2021 ore 12:47
Grazie per avere condiviso. L'aggancio e l'inseguimento come li hai trovati? Molto meglio di R5 e R6? |
| inviato il 05 Novembre 2021 ore 12:47
Imago le tue parole e le tue impressioni sono quelle di un professionista e non uno dei soliti utenti con tre soldi da spendere ed il cui unico scopo è leggere caratteristiche mirabolanti e averlo “più lungoh”.
Le tue sono parole di una persona razionale che valuta uno strumento per ottenere un guadagno e dei risultati.
E sono le uniche parole che dovremmo ascoltare senza troppo leggere numeri asteriscati e compagnia bella.
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| inviato il 05 Novembre 2021 ore 13:13
Gran bel racconto e gran bella recensione , fatta da chi evidentemente sa di cosa parla ; sicuramente la macchina è molto bella (ma l'estetica ha un'importanza relativa) ma soprattutto credo che rappresenti lo stato dell'arte odierno in campo fotografico .
A parer mio , il clou è ovviamente la MAF oculare che ritengo sarà preziosa per i professionisti , a cui questo gioiello tecnologico è principalmente destinato , visto anche il costo.
In definitiva , da non canonista , non utilizzatore di SS (senza specchio , ricordo) e completamente digiuno di tecnologia, credo che questa macchina sia la capostipite di una nuova generazione di macchine che riuniranno il meglio delle due tipologie , SS e reflex , implementando ulteriori possibilità non applicabili a queste ultime . |
user1036 | inviato il 05 Novembre 2021 ore 13:26
“ Grazie per avere condiviso. L'aggancio e l'inseguimento come li hai trovati? Molto meglio di R5 e R6? „
Non voglio sfuggire alla domanda, direi che non è molto meglio ma diverso, la macchina è nel complesso sensibilmente più reattiva, quando il soggetto, in questo caso la macchina entra nel mirino l'aggancia subito, poco prima ma con più luce avevo messo un EF 400 f2,8 sulla mia R5, vero che c'era più luce, ma se conosci la R5 puoi immaginare che non ci sia stato nessun problema sia nella granfio che nella tenuta della MAF. Se alla R5 do un 7,5/10 per l'AF alla R3 darei un 9/10. Però c'è da ricordare che la prova è stata troppo rapida per dare opinioni più approfondite, in condizioni climatiche assolutamente non adatte e poi è ancora la prima versione di firmware, non può che migliorare anche attraverso i feedback dei pro. |
| inviato il 05 Novembre 2021 ore 13:53
Grazie Marco!
Peccato davvero solo per le pessime condizioni di meteo, speriamo vo organizzino un'altro evento con tempo migliore. |
user1036 | inviato il 05 Novembre 2021 ore 14:01
“ Grazie Marco!
Peccato davvero solo per le pessime condizioni di meteo, speriamo vo organizzino un'altro evento con tempo migliore. „
Da quel che ho capito, sembra non ci saranno altre occasioni di questo genere. Speriamo che Canon cambi idea. |
| inviato il 05 Novembre 2021 ore 15:05
Grazie. La R5 / R6 a volte decide di mettere a fuoco sullo sfondo invece del piccione in primo piano. Hai mica fatto caso a questo con la R3? |
user1036 | inviato il 05 Novembre 2021 ore 15:16
“ Grazie. La R5 / R6 a volte decide di mettere a fuoco sullo sfondo invece del piccione in primo piano „
Ok, comprendo meglio la domanda, purtroppo non faccio faunistica, quindi non ho la giusta esperienza in merito, per risponderti al meglio, diciamo che la R5 se per sbaglio non prende il soggetto ci sono casi in cui si porta dietro il fuori fuoco mentre fai l'inseguimento, nell'uso normale non mi è mai successo, in pista una volta, ma con un ottica non certo sportiva come l'RF 800 F11, montato l'RF 70-200 F2,8 non è più accaduto sia per soggetti lontani che vicini.
Sottolineo che la R3 come detto ha un algoritmo AF rivisto e credo che questo insieme alle altre caratteristiche citate, la pongono su un altro livelli rispetto alla R5 per quanto riguarda reattività e precisione, di conseguenza penso che per il tipo di fotografia naturalistica che vorresti fare, sarà difficile trovare di meglio, soprattutto se abbinata a lenti RF. Il consiglio resta quello di provarla non appena ti sarà possibile. |
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