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Se il mirino è reflex tramite specchio la fotocamera automaticamente va in modalità LV e la ripresa si fa dal display. Se viceversa la ripresa si può fare dal mirino vuole dire che non si tratta di reflex bensì di mirrorless.
Funzionamento di una reflex: la luce passa attraverso l'obiettivo, viene riflessa dallo specchio e proiettata sullo schermo opaco. Attraverso una lente di condensazione e il pentaprisma l'immagine appare nel mirino. Allo scatto lo specchio si alza, l'otturatore si apre proiettando l'immagine sulla pellicola o sul sensore. Quindi nel momento in cui lo specchio è alzato nel mirino non si vede niente. Mentre scattando una foto dopo una frazione di secondo e comunque dopo l'esposizione lo specchio si riabbassa e nel mirino è possibile tornare a vedere l'inquadratura, la stessa cosa non è possibile per registrare un film perché è fisicamente impossibile vedere e registrare contemporaneamente.
Il mirino delle cineprese a pellicola non è reflex ma galileiano tipo quello delle Leica a pellicola. In pratica la visione non avviene tramite lo stesso obiettivo che registra l'immagine sulla pellicola
Ci sono cineprese, generalmente le più economiche o antiche, con mirino galileiano, ma è/era largamente usato un sistema reflex che poteva essere basato su uno specchio/prisma semitrasparente o uno specchio mobile:
"...Ci sono due metodi principali per ottenere la visione reflex nelle cineprese: lo specchio spostabile e lo specchio fisso semitrasparente. Lo specchio spostabile si sposta fuori dal percorso dell'immagine per ogni esposizione, in modo che la visione riflessa sfarfalli. Questo può o non può essere uno svantaggio. Lo specchio semitrasparente rimane in posizione, deviando sempre una frazione dell'immagine che forma la luce verso lo spettatore, fornendo una visione senza sfarfallio. Ma la visione è più debole rispetto al primo metodo e, cosa più importante, c'è una certa perdita di luce nella pellicola da esposizione. Lo specchio spostabile è il metodo riflesso preferibile e lo specchio semitrasparente fisso è adottato come economia...."
Le arriflex 16mm erano triottiche, avevano una torretta rotante con tre ottiche, un grandangolo un normale e un tele, da usare alternativamente; la visione era reflex e sfarfallante atraverso l'obiettivo in uso. p.s. lo dico per esperienza diretta, quarant'anni fa anche se solo per due giorni ho usato quelle che usavano in rai.
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