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Il futuro della mobilità sarà elettrico? Ma a che prezzo?


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avatarsenior
inviato il 17 Ottobre 2021 ore 8:49

Allego un link che mi ha fatto molto riflettere:https://www.econopoly.ilsole24ore.com/2020/11/11/rivoluzione-verde-fake-news/?refresh_ce=1
Se è questa la prospettiva, l'umanità non è proprio messa bene.
Che cosa ne pensate?

avatarsupporter
inviato il 17 Ottobre 2021 ore 9:51

Ottimo contributo Rjb.

La vera chiave di volta e' il binomio energia verde (e conseguente abbandono dei combustibili fossili) + economia circolare.

Dobbiamo reimpiegare necessariamente tutte le componenti dei beni che abbiamo già utilizzato (e non usare o usare al limite suo massimo quel mostro di materiale che e' la plastica)

avatarsenior
inviato il 17 Ottobre 2021 ore 10:04

il lato B della rivoluzione verde.

anch'io sarò contento di poter evitare di ingrassare ancora le terga degli sceicchi viaggiando a petrolio, ma questi aspetti così ben esposti in questo articolo (che già conoscevo) sono sempre volutamente ignorati dagli esaltati "green", provocandomi notevole fastidio.

i talebani di qualunque ideologia (dall'ambientalismo al tifo per un marchio di una qualunque multinazionale, ogni riferimento ai fanboy in questo forum è puramente voluto) sono da sempre i più ridicoli.

avatarsenior
inviato il 17 Ottobre 2021 ore 11:15

Qualche giorno fa, in una insospettata evoluzione di un topic, leggevo il contrasto di opinioni tra chi sosteneva l'ineluttabilità delle auto elettriche nel nostro futuro e chi ne evidenziava i limiti di questo modello di sviluppo.
L'articolo postato ha messo in drammatica evidenza quello che potrà accadere.
Qualche tempo fa avevo ascoltato una trasmissione telefonica nella quale si prospettava uno scenario futuro piuttosto critico nel nostro paese: nel caso che tutte le auto fossero elettriche in Italia, ci sarebbe energia elettrica sufficiente solo per circa il 30%, anche azzerando tutte le altre utenze.
Spingere sulla mobilità elettrica senza un adeguato sviluppo sostenibile delle fonti energetiche, mi pare un azzardo che l'umanità non si può concedere.
Il rischio, non tanto remoto, é il ritorno al nucleare sia pure di 4^ generazione.

avatarsenior
inviato il 17 Ottobre 2021 ore 11:58

Ho letto tutto L”articolo.
Molto interessante.
Guarda il problema da un altra prospettiva e non si spinge a dare soluzioni.
É un analisi.

Le scelte della società sui problemi legati alla tecnologia sono sempre stati dettati dall'emotivita' è mai da un approccio razionale : non si spiegherebbe la fine del sensore CCD ( per restare in ambito fotografico ) , o del la scelta delle video cassette VHS invece del video2000 , o del CD grosso e non registrabile invece che il miniCD.

Nell'ambito del energia in un paio di anni l'elettricio ha preso il sopravvento lanciato da una campagna trasversale eseguita a regola d'arte : perché diciamolo , viaggiare in elettrico fa figo . Io stesso la prima volta d Amsterdam in cui vidi che il 90% dei taxi erano delle Tesla rimasi affascinato.

É talmente forte questa ondata che nessuno ha mai preso in considerazione le scelte e i rischi dì quello che ci sono dietro ( e non parlo dì quello che ci sarà dopo con lo smaltimento delle scorie ) .

A livello automobilistico la scelta migliore sarebbe la macchina ibrida idrogeno ed elettrico: ma questa soluzione , come le scelte in altri settori che ho elencato , sarà perdente e finirà nel dimenticatoio.

Per finire sono convinto che , riallacciandomi a un romanzo dì Mc Ewan , tra 200 anni l'uomo del futuro non capirà perché gli uomini del 2000 non avevano mai pensato ( capito ) come sfruttare la più grossa fonte dì energia dì sempre : il sole.

avatarsenior
inviato il 17 Ottobre 2021 ore 12:04

Il pianeta Terra ha quasi 8 miliardi di persone e aumenterà.
Questa realtà fa si che nessuna risorsa sia sufficiente. TUTTE le materie prime sono in crisi, L'energia è sempre più costosa, i problemi ecologici immensi.
Se la situazione demografica rimarrà così non c'è soluzione ne salvezza.
Nel frattempo che ci avviciniamo al baratro TUTTE le tecnologie dovranno essere utilizzate non fosse altro perchè utilizzano risorse differenti e producono problemi differenti.

avatarsenior
inviato il 17 Ottobre 2021 ore 12:46

io trovo insopportabile la politica delle sovvenzioni all'acquisto delle nuove auto elettriche: centinaia di milioni regalati alle case automobilistiche che si possono così ancora permettere di tenere il prezzo di acquisto di queste 10K euro al di sopra delle equivalenti termiche. poi ci dicono che per ospedali e l'istruzione bisogna risparmiare.
l'obbiettivo di eliminare le vecchie automobili in pochi si poteva benissimo raggiungere lo stesso con altri strumenti.

avatarsenior
inviato il 17 Ottobre 2021 ore 12:51

Paolo Iacopini, sottoscrivo tutto.
Anche qui abbondano quelli che pensano di curare la broncopolmonite con l aspirina e che quando indichi loro la luna guardano il dito.
La popolazione mondiale è in crescita ed il terzo mondo, sovrappopolato, desidera il nostro standard di vita. Nessuna energia sarà sufficiente. Ci saranno guerre sanguinosissime per accaparrarsi il cibo e le risorse energetiche. Il secolo scorso è stato, su scala globale, il peggiore di tutti i precedenti. Questo potrebbe superarlo.

avatarsenior
inviato il 17 Ottobre 2021 ore 12:55

Purtroppo non è pessimismo senile. E' la pura realtà.
Tutti a discutere di spiccioli.

avatarsenior
inviato il 17 Ottobre 2021 ore 20:32

Purtroppo l'uomo non impara dai propri errori.

user225138
avatar
inviato il 17 Ottobre 2021 ore 20:55

Chi ha scritto quell'articolo è un incompetente.

La questione non è quale sia l'investimento, né l'incremento di utilizzo di risorse naturali che esso comporta, ma il saldo pluriennale delle iniziative, sia dal punto di vista economico sia ambientale.

Se aumento del 10% le emissioni di CO2 nei prossimi tre anni, ma consento una riduzione delle stesse del 3% per i prossimi trent'anni, il risultato è ovviamente più che positivo.

L'unico modo per ridurre istantaneamente le emissioni senza contropartite è ridurre i consumi di energia, e quindi i consumi tour court. Io negli ultimi anni ho fatto decisamente la mia parte, con una "decrescita" personale dei consumi di almeno il 25%.

Mi chiedo, ad esempio, perché non si pongano limiti alle velocità massime e alle accelerazioni di tutti i veicoli. Forse perché così chi ce l'ha piccolo perderebbe anche la compensazione dell'auto figa e performante.

avatarsenior
inviato il 17 Ottobre 2021 ore 21:46

io trovo insopportabile la politica delle sovvenzioni all'acquisto delle nuove auto elettriche: centinaia di milioni regalati alle case automobilistiche che si possono così ancora permettere di tenere il prezzo di acquisto di queste 10K euro al di sopra delle equivalenti termiche. poi ci dicono che per ospedali e l'istruzione bisogna risparmiare.
l'obbiettivo di eliminare le vecchie automobili in pochi si poteva benissimo raggiungere lo stesso con altri strumenti.


Le case automobilistiche sono le prime che non vorrebbero costruire le auto elettriche, ma se non lo fanno le tasse imposte per ogni auto non elettrica ai costruttori sarebbe insostenibile.

avatarsenior
inviato il 17 Ottobre 2021 ore 22:07

Sono d'accordo: l'ecopolitica sta facendo un gran pasticcio.

Non dimentichiamo che un paio di anni fa ci hanno fatto buttare vie caldaiette a gas recentissime per sostituirle con quelle a condensazione.
Vi ricordo che un impianto a termosifoni in un fabbricato anteriore al 2010 malamente isolato dove l'acqua circola a 65 C° il risparmio di combustibile e la riduzione delle emissioni è prossimo a zero.
Questo perché il maggiore rendimento di una caldaia a condensazione avviene a temperature dell'acqua di circa 37-40 C°. Cosa possibile solo con il riscaldamento a pavimento in un fabbricato ben isolato.

Morale ci hanno fatto buttare una montagna di caldaie con relativi costi energetici per lo smaltimento oltre ai costi energetici per la costruzione delle nuove caldaie.

Quale ratio?
Cui prodest?


avatarsenior
inviato il 17 Ottobre 2021 ore 22:16

L'energia anche se dannosa non può finire nell'essere utilizzata, farlo anticiperebbe la fine dell'uomo, che ovviamente arriverà in tutti i casi,

cercare di ritardarla la anticiperebbe alla stessa maniera.

L'uomo senza energia non può esistere.
L'energia senza l'uomo non ha ragione di esistere.

avatarsenior
inviato il 17 Ottobre 2021 ore 22:25

Per la fisica l'energia esiste indipendentemente dalla vita.

Nella scala delle scienze prima c'è la Fisica, poi la Chimica ed per terza la Biologia.

La vita è l'ultima arrivata.
Non può esistere senza energia.

Il mondo fisico può esistere senza la vita.








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