| inviato il 13 Ottobre 2021 ore 14:17
Mi correggo: il gruppo che presiede alla focheggiatura è tutto interno al canotto posteriore, quindi sostituendo il tutto non dovrebbero esserci, quantomeno in teoria, problemi di compatibilità |
| inviato il 13 Ottobre 2021 ore 14:20
Comunque, una di queste lenti era stata venduta a 120.000 dollari nel 2016, ora è stata acquistata per 500.000 dollari: mi sembra un bel investimento quinquennale. Altro che bitcoin. |
| inviato il 13 Ottobre 2021 ore 14:22
“ Una copia del Canon EF 1200 mm f/5.6 „ È solo f5.6? Troppo buio, scaffale. |
| inviato il 13 Ottobre 2021 ore 14:33
“ @Perbo, ma sei davvero tu ad usarlo? Nel senso hai davvero messo mano a quella lente? „ sì, quello nella foto sono io - la lente era di un magazine, e il fotografo mi ha fatto gentilmente avvicinare per posare dietro al mostro. E' stato in occasione dell'ultima benedizione pubblica di Papa Giovanni Paolo II, qualche giorno prima che morisse. |
| inviato il 13 Ottobre 2021 ore 14:39
“ petapixel.com/2021/10/11/mans-vintage-camera-mistaken-for-bomb-causes- Enjoy. „ Aahhh eh ma va bhe.. negli USA |
| inviato il 13 Ottobre 2021 ore 14:44
“ Potevi mettertelo sotto la felpa e portarglielo via ;-) „ mi è bastato averlo visto e provato |
| inviato il 13 Ottobre 2021 ore 14:46
“ Aahhh eh ma va bhe.. negli USA MrGreen „ Eh, occhio che siamo bravi ad importare le peggio cose da quel paese, stupidità compresa. |
| inviato il 13 Ottobre 2021 ore 22:20
Un appunto ed una domanda. AXL è ripetuta la frase "Il Canon EF 1200mm f/5.6L USM dispone di 13 elementi in 10 gruppi, con un'apertura a 8 lamelle, pesa ben 16,5 kg, e misura 836 x 228 mm!" Se l'hai riscritta per enfatizzare allora faccio CTRL+Z La domanda: in che senso far crescere le lenti in fluorite? |
| inviato il 13 Ottobre 2021 ore 22:44
Anche io sono curioso ! |
| inviato il 13 Ottobre 2021 ore 23:11
Paolo non sapevo del TC1.4x integrato e ringrazio l'ottimo Balckbird per l'analisi fatta dello stesso! Ops! Scusa il refuso Rick, correggo! |
| inviato il 14 Ottobre 2021 ore 0:33
Le lenti in fluorite sono ottenute artificialmente, per vari motivi tra i quali il fatto che in natura i cristalli sono di dimensioni contenute e per giunta è molto difficile trovare un cristallo puro senza imperfezioni. Quindi le lenti vengono ottenute per accrescimento, processo però lentissimo. Il vantaggio ovviamente è che si possono creare lenti di qualsiasi dimensione voluta. Poi anche il processo di molatura è molto più lento rispetto al normale vetro, la fluorite è un materiale molto delicato da maneggiare perché si crepa facilmente e per giunta ha un coefficiente di dilatazione più alto rispetto al vetro quindi anche gli accoppiamenti meccanici col barilotto sono più rognosi |
| inviato il 14 Ottobre 2021 ore 5:20
Inoltre la Fluorite è igroscopica quindi non può essere adoperara come lente frontale e se ciò dovesse essere indispensabile, come nel caso dell'obiettivo in oggetto, la stessa deve essere protetta da un vetro piano posto frontalmente. Come se non bastasse poi deve essere lavorata sotto vuoto e una volta posta in sede deve continuare a essere tenuta sotto vuoto. Insomma è una rogna bella e buona... ma i risultati ripagano ampiamente. |
| inviato il 14 Ottobre 2021 ore 7:53
“ Le lenti in fluorite sono ottenute artificialmente, per vari motivi tra i quali il fatto che in natura i cristalli sono di dimensioni contenute e per giunta è molto difficile trovare un cristallo puro senza imperfezioni. Quindi le lenti vengono ottenute per accrescimento, processo però lentissimo. Il vantaggio ovviamente è che si possono creare lenti di qualsiasi dimensione voluta. Poi anche il processo di molatura è molto più lento rispetto al normale vetro, la fluorite è un materiale molto delicato da maneggiare perché si crepa facilmente e per giunta ha un coefficiente di dilatazione più alto rispetto al vetro quindi anche gli accoppiamenti meccanici col barilotto sono più rognosi „ “ Inoltre la Fluorite è igroscopica quindi non può essere adoperara come lente frontale e se ciò dovesse essere indispensabile, come nel caso dell'obiettivo in oggetto, la stessa deve essere protetta da un vetro piano posto frontalmente. Come se non bastasse poi deve essere lavorata sotto vuoto e una volta posta in sede deve continuare a essere tenuta sotto vuoto. Insomma è una rogna bella e buona... ma i risultati ripagano ampiamente. „ Grazie ragazzi! |
| inviato il 14 Ottobre 2021 ore 8:24
Il vantaggio ovviamente è che si possono creare lenti di qualsiasi dimensione voluta. Oggi... ma in origine non era così. Quando Canon brevettò il procedimento di accrescimento dei cristalli di CaF2, nel 1968, non era possibile ottenere lenti con un diametro superiore a 11 centimetri, tanto è vero che a parte i due favolosi FL-F 300/5,6 e 500/5,6 le cui lenti hanno un diametro parecchio inferiore agli 11 cm, gli unici tre obiettivi che ne furono dotati, ossia il 300/2,8 FLUORITE per primo, e poi il 300/2,8 L e il 500/4,5 L, hanno tutti una lente in Fluorite di, appunto, 11 cm di diametro. Questo limite fu superato solo all'inizio degli anni '80 e proprio in occasione della realizzazione di questo 1200/5,6 L che addirittura ne ha una di quasi 22 cm di diametro. |
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