| inviato il 15 Ottobre 2021 ore 8:56
sei uscito con la compattina giusto x qualche scatto al volo vedo
ciò conferma solo che più grande è il formato meglio è |
| inviato il 15 Ottobre 2021 ore 8:57
Il treppiedi lo vedo leggerino, cribbio! |
| inviato il 15 Ottobre 2021 ore 8:59
Cara Giulia nessuno ha detto che chi non usa lo Smartphone non ha capito niente, ma da fastidio anche il contrario.
Se leggi bene ho scritto chiaro che quando voglio fare “La Fotografia” uso la mia FF, ma se vado in falegnameria prima mi portavo la compatta “non si sa mai mi capita la bella luce ed una buona foto” oggi no quello scatto lo faccio con lo Smartphone visto che il fine ultimo è avere la fotografia è così difficile da comprendere?
Si Gastel errore di di scrittura da Smartphone perché è utile anche per seguire il forum |
| inviato il 15 Ottobre 2021 ore 9:01
“ Il treppiedi lo vedo leggerino, cribbio! „
E' quella la vera sfida! |
| inviato il 15 Ottobre 2021 ore 9:02
Paco68 nessuno nega il piacere del fare la foto, e nessuno dice che lo Smartphone è un sostituito del Banco Ottico … ma di una compatta con sensore da 1” il Banco Ottico rimane anche divertimento |
| inviato il 15 Ottobre 2021 ore 9:06
E' difficile capire la ritualità e il piacere di fare le cose in un certo modo se il commento è
“ Ancora con sti cellulari. Vorrei ricordare che nascono per telefonare.
Il resto è solo marketing per giustificare 1000 euro o più di prezzo, quando puoi telefonare benissimo con un cellulare da 200 euro. „ 
Invece sto mettendo l'accento sull'approccio: non è lo strumento che usi a darti un limite di scatti, di ragionare molto prima di scattare, di NON postare tutto e subito sui social.
E' il modo in cui lo si usa.
Ed è anche legittimo avere delle preferenze sugli strumenti.
Ma se non vuoi essere bollata magari comincia tu a non dare giudizi assoluti sulle cose basandoti sulle tue preferenze personali 
Non è che chi usa lo smartphone ha capito tutto, ha solo trovato uno strumento alternativo per esprimersi.
Il succo del mio commento è: dategli una possibilità.
Edit sul problema del backup: anni fa feci una delle più belle vacanze della mia vita in Bretagna e Normandia.
Dei tre rullini che ho scattato non è venuto niente, non ne volevano sapere di stare agganciati al dentino della reflex perchè erano estremamente rigidi. In tanti anni di pellicola era la prima volta che mi capitava, da allora sono quasi ossessionato dal backup. Per me la pellicola ha troppi limiti, preferisco il digitale, ma l'approccio di scattare in un certo modo l'ho mantenuto.
Solo che trascende dal tipo di strumento che uso. |
| inviato il 15 Ottobre 2021 ore 9:09
Otto, può sembrarti strano, ma una field camera, avendo l'otturator centrale, non ha problemi di shutter shock, ed è relarivamente leggera..
Di trepiede ne basta uno più leggero di una a7r prima serie con un 70-200.
In montagna mi è capitata di portarmi la field con il 732cy con la 141. Scomodo da usare ma non ho avuto problemi di mosso. Ma non c'era vento |
| inviato il 15 Ottobre 2021 ore 9:12
Quoto Checco79 +1 |
user209843 | inviato il 15 Ottobre 2021 ore 9:23
“ Così come dà tanto fastidio leggere frasi del tipo
"Chi usa il FF è bravo e tutti gli altri sono scarsi" „
Per la par condicio c'è anche chi sostiene l'opposto! |
| inviato il 15 Ottobre 2021 ore 9:32
Per me lo smartphone rappresenta una specie di coltello svizzero, un utensile in grado di svolgere più funzioni attraverso le app.che installi e che usi al bisogno. La versatilità è la caratteristica principale. Se non c'è campo, perde molte delle sue funzioni ma ne conserva di altre, tra le quali, fare foto e video al bisogno. Colui che ricerca lo scatto fotografico meditato, legato anche e soprattutto al piacere d'uso di attrezzature, guarda altro, ma anche quello che, come me, ama inoltrarsi tra i boschi e le rocce, o tra i borghi antichi, si porta una fotocamera compatta, di qualità, a focale fissa ( come lo sono i nostri occhi) per impegnarsi in una serie di scatti tra i silenzi, con calma senza l'ansia da prestazione…ciò che conta è divertirsi e stupirsi sempre, ogni volta, dei colori e della magia della luce. |
| inviato il 15 Ottobre 2021 ore 9:44
A me non piace fotografare con lo SPhone.... ma se trovo qualcosa che mi piace lo faccio....
Io I formati li ho usati tutti fino al 10x12....
Le foto sono le stesse cambia solo qualità, possibilità di farle o no.....
Per un amatore (per me) è tutto relativo..... devo sempre andare a lavorare per vivere..... |
| inviato il 15 Ottobre 2021 ore 9:54
“ Così come dà tanto fastidio leggere frasi del tipo „
Parole d'oro. E' così difficile dismettere la scomoda abitudine di voler fare i commerciali cercando di convincere gli altri a scegliere le medesime cose che stiamo usando NOI al momento? Gente che difende certe scelte manco fosse l'amministratore delegato del brand in questione, o rischiasse di tramutare in carta straccia i 2 milioni di € in azioni che possiede. O peggio, rischiasse di veder vacillare la religione in cui crede. Sempre schieramenti e tifoserie, quando, invece, la ricchezza di strumenti (pure troppa, ad esser sinceri) non fa altro che assecondare la naturale variabilità umana, dando gli strumenti buoni più o meno a tutte le esigenze.
C'è chi si trova bene con lo smartphone, chi con la FF, chi con la m4/3, chi con l'apsc, chi con il FF+, ma nessuno ha la Verità in tasca, quanto meno per gli altri... magari solo per sè stesso.
|
| inviato il 15 Ottobre 2021 ore 9:59
“ Il treppiedi lo vedo leggerino „
E' un classico, comprare il macchinone e poi fare i tagliandi dal benzinaio
Per non parlare della posizione... in quel caso conviene un seggiolino, la schiena poi ringrazia |
| inviato il 15 Ottobre 2021 ore 10:03
Riguardo al post, introdotto da Uly, credo la vera “ povertà “ non riguardi i dispositivi in se stessi, ma la nostra disposizione o attitudine a fare foto. La vera povertà sta nell'accontentarsi, nell'inerzia mentale di accostarsi allo scatto senza impegno è creatività, con stupida avidità di arraffare un'immagine da accatastare nella memoria digitale. In questo senso,certamente, lo smarthphone in primis e le attrezzature digitali, hanno reso consumabili e svilenti le nostre sessioni fotografiche. Quando usavo la pellicola era diverso, gli scatti che si facevano rimanevano nel fotogramma ma anche nella nostra memoria, erano memorabili, per l'impegno, quasi sacrale. Ora è diverso, però, rimane il bello della fotografia, basta accostarsi alla foto con meno superficialità. Foto-grafia, scrittura per immagini luminose, magari, possibilmente, poche e soprattutto comunicative. |
| inviato il 15 Ottobre 2021 ore 10:21
@gambon concordo solo in parte, fino a due anni fa usavo quasi esclusivamente la pellicola ed ora con il digitale (che sia la mia FF o lo Smartphone) l'approccio non è cambiato e non scatto di più, ogni scatto interessante è comunque impresso nella mia testa come, quando, dove e perché e quelli meno interessanti li dimenticavo a pellicola e li dimentico in digitale questo perché lo scatto è comunque ragionato e valutato indipendentemente dal mezzo |
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