| inviato il 26 Marzo 2013 ore 13:18
www.corriere.it/animali/13_marzo_25/pasqua-agnelli-video-macellazione_
non voglio fare della inutile retorica, argomento trattato ogni volta che vengono le festività pasquali, ma mi chiedo è giusto questo trattamento degli animali destinati ai macelli? liberi di mangiare carne o pesce ma dobbiamo arrivare a questi modi di uccisione?
in altri paesi mangiano anche gli animali domestici, che noi li cosideriamo tali, con la stessa crudeltà.
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| inviato il 26 Marzo 2013 ore 13:49
Io tanti anni fa sono entrato in un macello per procurarmi del sangue bovino (per tesi di laurea in biochimica)...
Sono rimasto sconvolto. Nemmeno nei peggiori film splatter avrei immaginato. È giusto almeno sapere cosa succede...poi la retorica lascia il tempo che trova quindi la evitiamo, però tutti liberi ma consapevoli!
Ciao
Cristiano |
| inviato il 26 Marzo 2013 ore 13:59
hai detto bene CONSAPEVOLI e aggiungo anche una normativa meno cruenta per come vengono uccisi ( o torturati ) |
| inviato il 26 Marzo 2013 ore 16:58
Nei paesi dove si producono parecchie reflex che usiamo,addirittura mangiano i cani. |
| inviato il 26 Marzo 2013 ore 17:04
infatti lo avevo scritto nel primo post, comunque è solo rendere meno crudeli i metodi di uccisione |
| inviato il 26 Marzo 2013 ore 17:27
Non ho nemmeno visto il video, ne soffirei troppo. Da consumatore di carne certe scene fanno venir voglia di smettere. Bisognerebbe avere amore e rispetto per i poveri animali che ci nutrono, non essere aguzzini a tal punto. Mi domando gli esecutori di tanta barbaria che coscienza avranno...
@Planar: non si parla di non mangiare carne, si parla di evitare all'animale torture da medioevo.  |
| inviato il 26 Marzo 2013 ore 18:14
Concordo col dire che servono regolamentazioni per rendere più veloce e indolore la morte degli animali; però non dimentichiamoci che adesso ci scandalizziamo ma tribù africane usano gli stessi metodi...allora cos'è che ci fa impressione ? Il metodo in se o l'industrializzazione della cosa ? |
| inviato il 26 Marzo 2013 ore 18:36
A mio parere se si evitasse il commercio di carne nella grande distribuzione tutto sarebbe meno cruento per gli animali macellati,compresi i viaggi estenuanti sulle autostrade per poi arrivare ai macelli appunto. Così facendo si avrebbe un maggior controllo qualità totale,è un po' una utopia ma mi piacerebbe. |
| inviato il 26 Marzo 2013 ore 19:30
se si evitasse il commercio di carne nella grande distribuzione tutto sarebbe meno cruento per
mi sembra di difficile realizzazione! invece una regolamentazione “ per rendere più veloce e indolore la morte degli animali „ come suggerito da Ivan88 mi sembra di facile realizzazione! basterebbe la volontà!!! |
user10190 | inviato il 26 Marzo 2013 ore 22:57
Nei paesi dove si producono parecchie reflex che usiamo,addirittura mangiano i cani.
Da precisare... mangiano qualsiasi tipo di "essere" che si muove. Il cane e il gatto come animali da compagnia sono un prodotto culturale dell'occidente. Nelle zone rurali cinesi è normale trovare nei mercati scorpioni e scarafaggi fritti (oltre a cani e gatti), gustati come patatine da noi. Siccome il misticismo sta alla radice della quasi totalità delle tradizioni alimentari, andrebbe probabilmente scovato nel buddismo la ragione del gusto a 360° di cinesi e dintorni... Qualche fotoamatore indaghi, invece di concentrarsi sulla grande muraglia... |
| inviato il 26 Marzo 2013 ore 23:39
nessuna retorica: ho smesso di mangiare carne d'allevamento. mi sono reso conto che effettivamente noi siamo abituati a riempirci di carne-salumi provenienti da allevamenti intensivi crudeli barbari e osceni, semplicemente per noia, pigrizia, abitudine e in quantità TOTALMENTE superflue e dannose - accumulo di acido urico nelle articolazioni che nei casi peggiori provoca la gotta, tumori al colon, ipertensione ecc. -
la cosa ancora più atroce è come ottengono la cosiddetta carne di vitello, un abominio profondamente stupido, una tortura legalizzata perfettamente inutile giacché la povera creatura per poter sopravvivere chiuso in una gabbietta, alimentato a latte per mesi (al punto che defeca solo diarrea) ma rigorosamente senza il contatto con la madre, deve essere anche riempito di medicinali perché altrimenti si ammalerebbe visto che non può sviluppare la muscolatura, dà una carne malasana con un minor contenuto proteico e piena di farmaci. Il tutto perché qualche × consiglia ancora la carne di vitello come "carne bianca" e quanto viene fatto sopra è proprio perché ovviamente le mucche non hanno carne bianca e per renderla tale quello è il trattamento . E' tutto un modello alimentare da ripensare che serve semplicemente a tenere in piedi un business che spinge ad consumo di carne esorbitante. questo lo dico da persona che ha rinunciato alla carne d'allevamento - e quindi in pratica non ne mangio mai - pur avendo un metabolismo che le ha permesso di crescere a carne e latte quasi senza verdure e senza alcun problema di colesterolo o ipertensivo. Però quando ho iniziato ad andare a cavallo e quindi a relazionarmi con una "preda" mi sono reso conto ancora di più di che razza di violenza disumana e vergogna siano gli allevamenti. Sappiate una cosa: su 100 grammi di pasta di semola ci sono 14gr di proteine - ok non hanno tutti gli amminoacidi essenziali quindi bisogna integrarle con altre proteine vegetali - ... su 100gr di carne di vitello le proteine sono 18gr e su 100 gr di carne di bovino adulto ci sono circa 20-22 gr. E' veramente difficile soffrire di mancanza di proteine anche senza mangiare carne. |
| inviato il 27 Marzo 2013 ore 0:50
Ricordatevi che mentre voi fate tante polemiche sui macelli e sulla uccisione degli animali, migliaia di contadini ed operai che lavorano nelle campagne e nei macelli vivono 365 giorni all'anno una vita di sacrifici (senza peraltro essere ripagati adeguatamente, anzi, venendo pure presi per i fondelli da tutti) per far avere la bistecchina di qualità scadente nei banchi frigo dei supermercati: se c'è qualcuno che dovrebbe lamentarsi dovrebbero essere loro, per primi.
Perciò, se volete davvero lamentarsi di qualcosa con qualcuno, fatelo con chi preferisce risparmiare nel cibo (magari con un iphone da 700€ in tasca), fatelo con il sistema.
Quando si tornerà a comprare carne di qualità, proveniente dal macellaio di fiducia o da chi sa davvero che cosa vende (e fidatevi che aziende commercianti di carne di qualità ci sono, anche di grandi dimensioni), allora si potrà iniziare a discutere.
So di cosa parlo, perchè so che cosa significa mangiare carne di qualità e so che cosa significa allevare animali nel modo giusto. |
| inviato il 27 Marzo 2013 ore 8:07
Non mi dispiacerebbe mangiare cavallette e scarafaggi,anzi è una cosa che i nostri pronipoti dovranno per forza di cose fare,ma il cane no per favore.Fin da tempi remoti è stato un animale utilissimo all'uomo per andare a caccia,quella seria di una volta con archi e frecce e non con doppiette automatiche. |
| inviato il 27 Marzo 2013 ore 8:26
Intendiamoci,mangio di tutto e carne al max due volte a settimana,non sono ne a favore ne a sfavore della carne,ma contrario sia alla caccia che agli allevamenti intensivi di animali.Prima di esser tacciato come assassino,dite alle vostre mogli di toglire omogeneizzati alla carne al proprio bambino e poi ne riparliamo.Volete una coscienza pulita,basta guardare cosa mangia il piu' fedele amico dell'uomo e fare altrettanto,altro che buddismo. |
| inviato il 27 Marzo 2013 ore 9:40
“ al proprio bambino e poi ne riparliamo „
A proposito di figli,finchè si continuerà a procreare indiscriminatamente,serviranno sempre più risorse (guardate gli americani).
Io sono per la castrazione chimica per alcuni soggetti e sono a favore di un patentino solo per chi mostrasse i requisiti necessari per la crescita e l'educazione di individui socialmente utili ma sopratutto intelligenti e sensibili,rispettosi della natura.
Invece no,nonostante la grande maggioranza si dichiari 'atea',continua a seguire le disposizioni 'religiose' tramandateci dai nostri avi,...vabbè.
Questa è coerenza...e poi ci lamentiamo degli allevamenti intensivi. |
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