| inviato il 03 Ottobre 2021 ore 20:41
Buongiorno a tutti, A breve stamperò 6 delle mie foto fatte fatte nel mio ultimo viaggio in Islanda. Stampando da Saal Digital su carta Fine Art ho questa scelta: - Photo Rag - Baryta - German Etching Avendole provate tutte e tre con buoni risultati, ho sempre il dubbio su cosa è più indicato per ogni tipo di scatto. Considerando che le foto stampate le tengo in un contenitore dedicato che spesso e volentieri mi diletto a sfogliare (non espongo, quindi eventuali riflessi etc etc possono essere non considerabili), voi, per questi 6 scatti che supporto consigliate? FOTO 1: www.juzaphoto.com/galleria.php?t=4055270&l=it FOTO 2: www.juzaphoto.com/galleria.php?t=4055271&l=it FOTO 3: www.juzaphoto.com/galleria.php?t=4055272&l=it FOTO 4: www.juzaphoto.com/galleria.php?t=4055282&l=it FOTO 5: www.juzaphoto.com/galleria.php?t=4055283&l=it FOTO 6: www.juzaphoto.com/galleria.php?t=4055284&l=it So che ognuno ha sempre le proprie preferenze ma mi piacerebbe capire di più come scegliere la carta giusta per il soggetto giusto. Un esempio dei mie dubbi è: la foto 6 secondo me renderebbe molto con la baryta (essendo lucida), la foto 1 invece su carta opaca...ma semplice photo rag (morbida) o german etching (molto texturizzata)? E' proprio qui che casca l'asino (io). Grazie mille a tutti per i preziosi consigli. :) PS: se avete qualche consiglio anche per quanto riguarda il foto editing e la resa colori di un ipotetica stampa...sono tutt'orecchie! |
| inviato il 03 Ottobre 2021 ore 21:22
Se ho capito bene le foto le guarderai in un album da sfogliare in casa, suppongo su un tavolo o un divano. Quindi con un'illuminazione artificiale e non molto intensa. La scelta più discriminante in materia di supporti è proprio quella funzionale all'illuminante. Una carta lucida o semilucida, che abbia un supporto baritato, su alpha cellulosa o politenato, ha sempre necessità di una illuminazione intensa per fare risaltare i neri più profondi e distinguerli dalle ombre scure. Infatti la D Max di queste carte è ben maggiore rispetto a quanto consentono le carte opache (al cotone o alpha cellulosa che siano): parliamo di L= 3/5 contro un L= 16/18 (valore Lab); danno quindi ombre e neri molto profondi che possono essere distinti dall'occhio solo con un illuminante intenso, pena la chiusura delle ombre e una conseguente riduzione della scala tonale. Se la mia ipotesi circa la visione delle tue foto è esatta, ti consiglio quindi di stampare su carta opaca che, in caso di scarsa illuminazione, consente di distinguere i neri e i grigi più scuri in maniera più esatta (al sole o con un frettò sarebbe il contrario, perché un nero pari a L=16/18 ci apparirebbe come un grigio scuro e la stampa avrebbe un aspetto slavato). In queste situazioni e con getto di inchiostro (Canon) io ho i migliori risultati con Hahnemuhle Museum Etching 350 gr e, in secondo luogo, con Hahnemuhle Photo Rag® Bright White gr310 (sono entrambe supporti al cotone); ma anche la Hahnemuhle German Etching va molto bene (ha il supporto alpha cellulosa). Non conosco Saal e non so dirti nulla sulle loro carte. Per l'editing ti consiglio prima di salvare la versione definitiva di previsualizzare la foto simulando con il tuo software il profilo icc specifico per la carta scelta per la futura stampa. |
| inviato il 03 Ottobre 2021 ore 22:09
Quelle con la cascata e il fiume le farei con la photorag, le altre le farei con la baryta ma la verità è che il risultato finale lo puoi vedere solo a cose fatte. |
| inviato il 03 Ottobre 2021 ore 22:23
Quoto Fabio in toto. Nel dettaglio delle opache la German per il genere di foto che devi stampare non la sceglierei. Superficie e trama troppo invadente e perdita di dettagli fini rispetto alla photo rag, che invece sceglierei senz'altro almeno per la foto 4. L'areo però su baritata (e al diavolo l'illuminazione ) |
| inviato il 04 Ottobre 2021 ore 13:20
Grazie mille a tutti per i consigli. La German dunque troppo texturizzata per foto di questo tipo secondo voi? In che contesto renderebbe davvero al top? |
| inviato il 04 Ottobre 2021 ore 14:15
La carta baritata suggerita da Biga è senza dubbio quella dal gamut più ampio e mi pare molto adatta alle foto di Daniele. L'illuminazione non può peraltro essere mandata al diavolo, essendo invece fondamentale. Sarebbe sufficiente sfogliare l'album avvalendosi di un faretto supplementare ad integrazione della normale illuminazione domestica. Il massimo sarebbe una cabina d'illuminazione ma costa cara ed è impensabile per uso amatoriale. |
| inviato il 05 Ottobre 2021 ore 8:05
Fabio scherzavo sull'illuminazione era per dire che per quella foto avrei comunque scelto la baritata |
| inviato il 09 Ottobre 2021 ore 23:21
Anch'io sto per stampare su Saal alcuni scatti dell'Islanda, essendo il primo tentativo "serio" usando anche i profili delle carte per la soft proof, la Baryta è quella con i neri più profondi essendo lucida, ed è quella che si avvicina di più all'immagine su monitor, le altre due sembrano troppo slavate e difficili da correggere. Per cui ho scelto di stampare solo su Baryta anche per uniformità. Più avanti vorrei provare a stampare un fotolibro ma con carta opaca. |
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