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“ Ma questi Predefiniti "Adattivi" per cielo o per soggetto, sono nuovi o c'erano già? „
Sono nuovi e sono forse la cosa migliore introdotta con questo aggiornamento: fare un editing in batch con un preset limitato solo al soggetto o al cielo. Essendo il calcolo della maschera del soggetto/cielo (che sono ovviamente diversi, tanto o poco, in ogni raw) fatto per ogni foto, il tempo di elaborazione si allunga.
“ Da quando Luminar si è proposto anche come archivio, LR dovrà proporsi offrendo strumenti di elaborazione dell'immagine come quelli offerti da Luminar , per non perdere utenti „
Personalmente ne dubito fortemente, la gente passa ad altro essenzialmente quando si stufa di pagare l'abbonamento. Ricordiamoci che nell'abbonamento c'è compreso anche Photoshop, dubito che mai Luminar riesca ad arrivare anche solo vicino all'accoppiata LR + PS (lo dico senza aver provato approfonditamente Luminar ma solo guardando le dimensioni dell'azienda alle spalle). Il problema è che gli altri programmi non stanno tanto indietro, vedasi i costi di C1, DXO che rilascia una versione all'anno e optional a parte, ecc.
Luminar è basato su una buona idea (applicare la segmentazione automatica dell'immagine al masking), ma è ancora acerbo . E' lento e impreciso nel segmentare. Ciò nonostante è incredibile come siano riusciti a fare un prodotto funzionalmente paragonabile a quelli di Adobe. LR, è povero dal punto di vista della segmentazione (solo cielo e soggetto), ma è più rapido e molto più preciso di LNeo. Credo sia solo una questione di marketing: senza pressione, Adobe innova lentamente. Dalla sua LNeo ha i layer che LR non ha (per non bruciare Photoshop), e non è poco! Per l'esperienza fatta con altri strumenti basati su AI in questi anni, ci vuole tempo per addestrare bene le reti. Considerando che LNeo ambisce ad un ricoscimento universale del contenuto di una immagine, ci vorrà un po', ma ha un grande potenziale proprio perché non si pone il limite di cosa riconoscere. Quando Adobe sentirà più pressione, sfrutterà l'architettura funzionale attuale che è già adatta per estendere le capacità di masking ad altri elementi dell'immagine. Stimo che tra un paio d'anni il mio workflow di post produzione sarà fondamentalmente basato su AI. Anzi, è probabile che anche l'hardware si specializzerà, evitando di dover usare schede grafiche con GPU generiche che consumano e scaldano come stufe. Con l'hardware adatto e le reti addestrate, ne vederemo delle belle. Resteranno fuori dai giochi quelli che non stanno già inserendo tali funzioni, preoccupati solo di spaccare i bit con gli algoritmi di demosaicatura.
Adobe = 11 miliardi di dollari di fatturato e 22.512 dipendenti PS io uso LR classic e mi trovo benissimo, però una svegliata con qualche cambiamento ci voleva
testata ultima versione del classic. hanno reso più gestibili le maschere automatiche, e soprattutto hanno messo l'inversione di gruppo cosa che era incredibilmente mancante.
devo rivedere la presentazione che faccio al corso. adesso è tutto molto più intuitivo e sensato
" Resteranno fuori dai giochi quelli che non stanno già inserendo tali funzioni, preoccupati solo di spaccare i bit con gli algoritmi di demosaicatura". A chi ti riferisci esattamente Motofoto
Non è così importante...tanto finiscono tutti per richiedere un abbonamento al fine di garantire un constante aggiornamento e livello di competitività. Luminar Neo non adotta - ancora - questo modello di licenza, ma solo perché è appena arrivato. Ci finirà pure lui. Per far crescere le reti neurali bisogna "mandarle a scuola", e si sa che la scuola vuole una retta ogni anno. In un certo senso, l'AI è la gallina dalle uova d'oro per i prodotti di catalogazione ed editing. Si possono fare micro versioni in continuazione e quindi giustificare gli abbonamenti. Con gli algoritmi era molto più difficile fare progressi evidenti.
“ Quando Adobe sentirà più pressione, sfrutterà l'architettura funzionale attuale che è già adatta per estendere le capacità di masking ad altri elementi dell'immagine. „
In effetti, PS è già in grado di riconoscere automaticamente varie "entità" oltre al cielo e al soggetto.
“ In un certo senso, l'AI è la gallina dalle uova d'oro per i prodotti di catalogazione ed editing. Si possono fare micro versioni in continuazione e quindi giustificare gli abbonamenti „
Grazie alla AI, vorrei che fosse implementato l'autotag automatico quando si importano le foto, in modo che, per esempio, vengano inseriti le parole chiave "chiesa" e "architettura" quando si importa una foto del Duomo in LrC, come già fanno alcuni plug-in.
Vedremo se implementeranno le stesse tecnologie su Lrc nel futuro, anche se forse il candidato per queste innovazione potrebbe essere Lr NON Classic, che IMHO ha potenzialità maggior di sviluppo rispetto al classic che, dovendo mantenere la compatibilità con anni di versioni precedenti, potrebbe avere troppi limiti e vincoli nell'espandibilità dei vari moduli.
Ormai siamo alla fine delle 15 pag.
Per chi vuole, si può continuare qui, con la stessa educazione ed intelligenza mostrata da tutti in queste pagine.
appena rilasciata la versione 12 di LR. hanno pompato di brutto il sistema di maschere automatiche con IA. anche l'interfaccia è decisamente più chiara. praticamente adesso si possono selezionare in automatico un sacco di cose in più (prima solo cielo e soggetto). ora ci sono persone e parti di persone (tutta la pelle ad esempio, sopracciglia, labbra, occhi, capelli), ma anche una maschera per il s0olo sfondo o singoli oggetti. pazzesco. è fantascienza.
Tutti ci aspettavamo che Adobe stesse lavorando per portare in breve tempo la IA dentro i propri prodotti clonando e fagocitando funzioni fin'ora eseguite da SW specifici, o plug-in. Detto, fatto.
Da poco è stata rilasciato un aggiornamento che comprende un sistema di riduzione rumore basato su IA molto simile a quello di Topaz Denoise o presente quello integrato in DXO.
L'ho provato velocemente. E' facile da usare e direi che fa molto bene il proprio lavoro. Una volta avviato crea un nuovo file che è una DNG migliorata. Confrontando questo file nuovo con il RAW originale la differenza è netta. mi piace come esalta i dettagli e allo stesso tempo come liscia le parti sfocate ed uniformi. non ho trovato artefatti.
Di contro, posso dire che i tempi di calcolo, almeno su questo portatile (i5 con Nvidia gtx 1650) son davvero alti. per migliorare tutta l'immagine con le impostazioni standard .. su file da 20Mpx della R6... ci son voluti parecchi minuti
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...tanto finiscono tutti per richiedere un abbonamento al fine di garantire un constante aggiornamento e livello di competitività. 
