| inviato il 27 Settembre 2021 ore 23:59
Salve a tutti, buonasera.
Voi come vi regolate per determinare buone posizioni di scatto per le foto di paesaggio in zone che non conoscete?
Le ore favorevoli allo scatto sono limitate e conoscere in anticipo dove posizionarsi è sicuramente molto utile. Quando si è in viaggio, spesso non si ha molto tempo a disposizione e mi chiedo se qualcuno di voi usi qualche "trucco" per facilitarsi la vita.
Sono curioso. Se potete/volete, raccontatemi la vostra.
Saluti. |
| inviato il 28 Settembre 2021 ore 0:28
Principalmente guardo altre foto (anche qua su Juza) e poi cerco di capire il punto preciso utilizzando google maps.
Prima che qualcuno venga a dirmi che così si fanno le solite foto tutte uguali, vi dico che io amo le cartoline  |
| inviato il 28 Settembre 2021 ore 0:32
Ciao Peda grazie. A volte esco con degli amici e quindi andiamo negli stessi posti (non per paesaggi, ma semplici passeggiate). Torniamo a casa e ci ritroviamo con tutte foto diverse di situazioni e particolari diversi. Questo per dire che anche se prendi spunto da una foto, molto probabilmente, si otterranno immagini diverse dall'autore originale.
Comunque un buon suggeriemtno. |
| inviato il 28 Settembre 2021 ore 6:18
Uso una cartina cartacea |
user225138 | inviato il 28 Settembre 2021 ore 6:35
Benché per me il "paesaggio" sia quello urbano e non naturale, fotografo solo posti dove sono stato diverse volte e che conosco piuttosto bene.
Oggi, per esempio, vado a fare il terzo sopralluogo in una chiesa che fotograferò la prossima settimana.
Nei rari casi in cui la scena è per me nuova, mi comporto come Peda: guardo tutte le foto che trovo di quel posto e mi costruisco una "mappa mentale". |
| inviato il 28 Settembre 2021 ore 7:56
Anche io più o meno faccio così. Guardo molte foto di chi è già stato nel posto. E anche io come Peda me ne frego se poi porto a casa la solita cartolina anzi, non vedo l'ora di avere la mia versione. (in più copiando molte composizioni, sopratutto agli inizi, ho imparato molto).
Faccio poi sempre un salto su Location Scout. Sul sito oltre la foto trovi la posizione esatta da dove è stata scattata. |
| inviato il 28 Settembre 2021 ore 8:08
Google Earth |
| inviato il 28 Settembre 2021 ore 9:04
Il sopralluogo è la soluzione più efficace, soprattutto se il luogo ha una certa complessità, tipo luci/ombre proiettate, come succede in montagna e in città.
Per avere un'idea piuttosto precisa della posizione del sole, ci sono diverse app utili. Io uso PhotoPills.
Comunque in generale organizzare il viaggio in modo da avere la camera al collo nelle primissime ore del giorno e verso sera è già una mezza soluzione al problema. |
| inviato il 28 Settembre 2021 ore 9:24
Non male Location Scout Gianluca, non lo conoscevo grazie.
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| inviato il 28 Settembre 2021 ore 9:38
Mi piace esplorare e cercare posti interessanti, ma non uso nulla. Parlo con la gente, chiedo e poi cerco. A volte riescono scatti interessanti altre volte no, anche perché la luce molto spesso non aiuta ed è fondamentale.
Ieri per esempio ho preso una strada forestale su consiglio di un conoscente e sono sbucato in un posto veramente bello, poi la luce giusta sembrava non esserci e sono andato via.
Lungo la strada ho trovato delle piante grasse e mi sono fermato a scattare il tramonto.
Bisogna sapere improvvisare per portarsi a casa dei ricordi. |
| inviato il 28 Settembre 2021 ore 9:50
Si questo va bene quando sei vicino a casa
Ma se per un posto devi programmare giorni di ferie, alloggio, e quattro/cinque ore o più di viaggio col cacchio che improvvisi. |
| inviato il 28 Settembre 2021 ore 10:02
La programmazione è il fondamento: devi conoscere il luogo e cooscere le condizioni di luce che troverai; a questo punto prepari mentalmente gli scatti che vorrai portare a casa.
Per quanto mi riguarda spesso sono nelle condizioni in cui visito quel posto per la prima volta e so che non ci tornerò più per molto molto tempo.
In quei casi il trucco è godermi al massimo la passeggiata e tenere in allerta il mio spirito critico e la capacità di comporre che ho acquisito nel tempo (leggendo, studiando, guardando altre foto, etc).
I risultati che ottengo? .......scarsi......
Però mi diverto un sacco!
Claudio |
| inviato il 28 Settembre 2021 ore 11:08
Sopralluogo se possibile, foto di altri per farsi un'idea, applicazioni specifiche per i sopralluoghi virtuali come Photopills (che ti permette anche di simulare posizione del sole, Luna e astri in base al periodo dell'anno e l'ora) per una programmazione iper accurata.
Poi è anche bello andare in un posto e fare tipo lancio di dadi perchè programmare è bello, ma improvvisare ha un suo perchè. |
| inviato il 28 Settembre 2021 ore 12:12
Prima di tutto guardo il meteo e poi l'ora in cui posso essere sul posto.
Il resto di conseguenza.
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| inviato il 28 Settembre 2021 ore 12:54
Se faccio un viaggio tutto fotografico un po' di programmazione serve, ma ti serve di più prenotare qualche guida locale.
Se invece come in questa settimana sono in vacanza in Sardegna, cosa programmi? Nulla perché il vento cambia da un giorno all'altro. Decidi cosa visitare e ti organizzi per il giorno successivo. A volte scatti altre volte no. Ma più che per il luogo se non hai la luce giusta, non si fa nulla.
Ieri pomeriggio ho visitato un posto nuovo con delle rocce bellissime e il tramonto è stato una cosa mai vista prima per bellezza.
Devi avere più fattore c. che programmazione, poi l'esperienza fa la differenza. |
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