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Io fotografo completamente in manuale, di giorno però trovo difficoltà a gestire l'esposizione tra piano della strada ed il cielo, le luci risultano spesso sovra esposte, per rimediare a ciò devo sottoesporre troppo per poi recuperare le ombre etc.... Oppure quando espongo ed il cielo mi esce troppo sul bianco, in post abbasso le luci al minimo con LR di vecchia versione.
Chiedo aiuto per gestire questa cosa, che comunque non capita sempre ma solo con la luce molto dura
Doppia esposizione ed unisci i fotogranmi. Sacrifichi un pó il cielo o sacrifichi un pó la terra. Non inquadri il cielo. Fotografi in altri orari. Ne mancherá qualcuna...
Il metodo più veloce (presa pratica, per uno scatto singolo, in manuale) è di usare misurazione spot sulla parte più luminosa, quindi sovraesporre quanto basta per tenere l'istogramma a destra ma senza bruciare le luci. Se bruci o hai ancora spalla al primo tentativo nel secondo correggi il valore di sovraesposizione e fai gol
Si, ramon: tieni tutto in gamma, non bruci le luci. Ma in genere nel paesaggio (foto singola) preferisco sottoesporre
user19933
inviato il 26 Settembre 2021 ore 19:52
Per l'utente che ha chiesto info per completezza mi permetto di linkare questo "tutorial", che unisce teoria e esempi pratici Poi certo ognuno ha le sue preferenze come è normale che sia. Ma a parole sarebbe più difficile e lunga da spiegare, quindi semplifichiamo
Io cerco di fare fotografia di strada non paesaggistica
user19933
inviato il 26 Settembre 2021 ore 20:41
Fotografia di strada è molto generico, i protagonisti degli scatti possono essere soggetti umani, gestualità, riflessi, ombre, momenti, murales eccetera eccetera ma dubito che il soggetto sia mai il cielo quindi molto conta come scegli di inquadrare o come scegli di posizionarti tu rispetto a ciò che intendi fotografare. Comunque, se gli scatti sono dinamici, colti al volo e di reazione, un "vecchio" modo (che ho ereditato dalle M di Leica) spendibile anche oggi è di lavorare in misurazione pesata al centro e con priorità di diaframma anziché manuale. In questo caso blocchi l'esposizione di volta in volta su un grigio medio (un muro in luce, l'asfalto della strada) e con anche il diaframma impostato a tuo piacimento lasci alla macchina decidere i tempi di scatto. Se sei lento come tempi, o alzi gli ISO o diaframmi un po'. Ma generalmente "i veri soggetti della foto" dovrebbero essere esposti correttamente. Ripeto, questo è un vecchio metodo, oggi come oggi chi più ne ha più ne metta. Ai tempi che furono il pre-blocco dell'esposizione pesata al centro serviva per aver tutto già settato ancora prima di puntare la macchina contro il soggetto dello scatto.
Devi avere bene in mente di come vuoi esposto il tuo soggetto. Se vuoi tutta la scena in gamma: o esposizioni multiple ma ci vuole un cavalletto e poi unisci al PC, oppure come ti hanno detto sopra esponi per la parte più luminosa e poi recuperi le ombre al PC, ovviamente scatta in raw e in base alle potenzialità di recupero ombre luci della tua attrezzatura
Se metti qualche esempio di foto che è risultata sbagliata, con exif, forse si capisce meglio il problema.
Probabilmente fai riferimento a condizioni di forte escursione tra luce ed ombre presenti nella scena, ed in questo caso se non vuoi bruciare le luci c'è poco da fare, devi esporre per quelle, meglio in ponderata al centro come detto (anche spot per silhouette), e poi recuperare le ombre. Per foto in bianco e nero non è comunque un particolare problema il cielo bruciato, anzi può essere sfruttato come volume o porzione di volume dei bianchi rispetto ai neri, e puoi praticamente esporre sempre il soggetto come ritieni. Per le foto a colori qualche problema si può presentare, non solo per il cielo ma anche per gli oggetti bianchi. Tendenzialmente in queste situazioni, in manuale, ad iso con un f8-11 ed un tempo tra 1/500 ed un 1000 si riesce a recuperare abbastanza contenendo o annullando le bruciature. Dopo uno scatto di prova appena accendi puoi vedere di quanto chiudere (o aprire) e non tocchi più... Se scatti in jpeg setta un modo neutro, senza preset, che spesso aumentano i contrasti e già quello fa bruciare di più...
Se fai fotografia di strada non lo vedo troppo un problema andare a pelo sulla bruciatura del cielo. Puo esserlo a volte , magari. Essendo fotografia di strada immagino tu debba essere veloce nel prendere il momento quindi direi di fare preset di esposizioni e cambiarli ad ogni cambio di luce. In modo da essere sempre pronto. Se poi gli stop totali sono troppi , amen. Sfrutti lo spazio vuoto del cielo bruciato per la composizione
La differenza tra la zona più luminosa e la più scura, spesso può superare le capacità del sensore della macchina, anche la più costosa sul mercato. Solo l'occhio umano è in grado di vedere tutto. La chiamano gamma dinamica, ai miei tempi si chiamava latitudine di posa. Ma la solfa non cambia. Devi scegliere in base a cosa valorizza il soggetto di più. Espongo per le luci e lascio che le ombre si chiudano o il contrario ? Quanto alla possibilità di aprire le ombre o ridurre le luci fai molta attenzione, perché un immagine è fatta di rapporti tonali. Andare a modificare pesantemente certi rapporti porta ai risultati osceni ed irreali che tutti purtroppo vediamo sempre di più sul web.
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