| inviato il 24 Settembre 2021 ore 18:36
@Jjj
Eh magari... purtroppo se il soggetto non è praticamente fermo, nel mentre che la fotocamera/EVF, si adegua, per mostrarti l'esposizione "modificata/compensata", il tuo soggetto è già andato, e sicuramente perdi l'attimo o la posizione/espressione che volevi, a meno che il soggetto non ti ripassi nello stesso modo, una seconda volta con l'esposizione già corretta precedentemente. 
Per scatti dinamici, siamo lontani dall'essere pienamente utilizzabile l'EVF della R5....  |
| inviato il 24 Settembre 2021 ore 19:07
Ecco un post che si legge sicuri di non trovarvi espressioni di tifo! Cosa dire? Fotografiamo Leone grosso modo dagli stessi anni ed inevitabilmente siamo arrivati in parte a mire, obiettivi diversi. Io ad esempio del progetto aquila vedo due pagine diverse, quella dei soggetti in volo e quella al nido in ovvia assenza di disturbo; nessun dubbio che da ritrattista qual sono sarei più attratto dalla seconda senza per questo trascurare la prima sempre in attesa di quella magica volta del passaggio del soggetto a distanza ottimale (questa volta non ti è andata benissimo, un'altra, che prima o poi sicuramente capiterà, sicuramente meglio). Ecco allora il discorso sulla focale necessaria; mi rendo conto che senza arrivare all'astruso, non si può andare molto oltre i 1800 mm. (600 x 2 in apsc ed ulteriore taglio) ma una giornata fredda, dopo pioggia sarebbe di aiuto. Poi mi viene spontaneo pensare che almeno una delle coppie che conosci quei 100 mt in meno con pericolo di disturbo sempre a zero (che una differenza la fanno) potrebbe regalarteli. Sempre troppo lontano ammetto ed allora l'impostazione che mi si proporrebbe nella situazione che descrivi è: quello che hai detto in volo, digiscoping per i soggetti posati. |
| inviato il 24 Settembre 2021 ore 19:22
Ottimo racconto e ottima recensione.
Grazie per averlo condiviso. |
| inviato il 24 Settembre 2021 ore 19:22
Grazie a tutti.
Jjj, quando la differenza EV è di quel valore, non ci sono simulazioni che tengano e comunque se anche riesci a far qualcosa, le foto non sono "belle". Queste foto vengono bene al mattino o al tramonto, col sole basso che illumina da sotto i soggetti, oppure quando ti trovi in alto e gli uccelli vengono illuminati sul dorso, altrimenti c'è poco da fare.
E poi, come si suol dire, quando vai a lepri, non sparare ai tordi... |
| inviato il 24 Settembre 2021 ore 19:33
Francesco, conosco posti, anche di altri rapaci, in cui è possibile fotografare a distanza relativamente ravvicinata. Di aquile reali, raggiunto quel risultato con la pellicola, penso possa far poco di più, per luce e condizione di tranquillità del soggetto. Ho fatto altro nel migliore dei modi. Posizionando l'800mm camuffato e comandandolo da 500m di distanza. Eppure le critiche sono arrivate lo stesso. Perchè dicono sia un cattivo esempio e quant'altro. Quelli che lo dicono non sempre lo fanno senza secondi fini, però un fondo di verità c'è. In ogni caso il problema, come mi hanno insegnato 40 anni di naturalismo militante, non è mai il fotografo. Come dimostrano le sparizioni di pulli di aquila reale o di Bonelli che avvengono anche sotto il naso di chi "controlla". Ma se ti avvicini anche con una compatta, ti fanno a pezzi |
| inviato il 24 Settembre 2021 ore 20:08
@Leone: no, direi che non ci sarebbe una differenza significativa con queste foto (fra 45 e 24 megapixel). Treppiede, luci, soggetto fermo eccetera sarebbero un altro discorso, ma bisognerebbe convincere quelle aquile a prestarsi. Che dici? |
| inviato il 24 Settembre 2021 ore 20:33
Leone, è un piacere discutere con te in punta di fioretto ed in ipotesi astratta. Adesso vado a rileggermi, nel n°6 del 2007 (di cosa lo sai benissimo) il paragrafo in cui due noti naturalisti (prima naturalisti, solo dopo fotonaturalisti) raccontano del loro approccio ad un rapace giusto dalle mie parti non venete. Vedrò se reintervenire o meno nelle prossime pagine; l'argomento è sempre di grande attualità. Se poi qualche frequentatore domenicale di oasi interverrà a vanvera dopo che avrò fatto la giusta premessa, la risposta adeguata non mancherà. |
| inviato il 24 Settembre 2021 ore 21:37
seguo. |
| inviato il 25 Settembre 2021 ore 8:04
Lollus, non sono d'accordo. Altrimenti prenderei di corsa la r3, cosa che non farò.
Ok Francesco, sul tema ho molte cose da dire |
| inviato il 25 Settembre 2021 ore 8:45
Magnifico racconto, mi ha interessato di più della recensione stessa.
Ovviamente un pelo di invidia per l'attrezzatura e la posizione di casa tua |
| inviato il 25 Settembre 2021 ore 8:54
Beh Leone, ora aspettiamo di vedere come sarà questo benedetto stacked Canon.... le premesse ci sono, dato che sembra scattare a 14 Bit in tutte le modalità.
Però come feci notare nel Vs. bellissimo post "siculo" (e Mimmox concordò al 200%) la IQ della A9 era molto superiore, alla pur ottima A7r4 (ritenuto se non erro con la sorella r3 il top sensore sul mercato).
Non c'è nulla da fare contro le leggi della fisica, per scatti action temo che Canon abbia ragione a non voler fare le BigMpx.
Quando i soggetti si "muovono" entrano in campo altri fattori e la IQ del sensore non è più predominante.
In azioni molto veloci, e luci difficili, il file 1Dx2/3 è inarrivabile da una 5DsR/R5 (ma nemmeno lontanamente), ad IQ assoluta; a patto di riempire il fotogramma ovviamente, così come lo è la A9 verso la A7.
Oltre a non permettere (un sensore bigmxp) certi scatti (lato look immagine) fattibili SOLO dai 20/24 mpx, (ed ancora meglio dai vecchi 8/10/12 mpx); proprio per motivi tecnici/fisici, che però nel vostro settore, scattando sempre con tempi veloci, avete la fortuna, di non avere queste limitazioni.
Infine darà sicuramente un boost importante ai bianconi, grazie alla LP-E19 (e non solo), che come conferma Antonio, certi rimangono ancora inutilizzabili sulla R5 (se si pretende il massimo!).
Anche se come ti dissi in MP, la R5 è tanta roba se confrontata con la 5DsR, sua parente stretta, per tipologia d'uso, ma le ammiraglie giocano ancora (purtroppo o per fortuna) in un'altro campionato. |
| inviato il 25 Settembre 2021 ore 9:04
Su soggetti in rapido movimento, il vantaggio di una bigmpx su una fotocamera da 24mpx si riduce a differenze marginali, e non sempre a vantaggio del sensore più denso, visto che tra micromosso e alti iso spesso utilizzati, la massima risoluzione resta praticamente sempre teorica.
Tuttavia, per l'impiego in fotografia naturalistica, credo che un moderno corpo con risoluzione attorno ai 45-50mpx sia un compromesso migliore. |
| inviato il 25 Settembre 2021 ore 9:05
Signessuno esiste però una A1 che mischia le carte.
Se è vero anzi verissimo che la A9 fa meglio di una A7rIV non è altrettanto vero che una A9 faccia meglio di una A1. O forse intendevi lato IQ? E su questo una low mpxl alle alte-altissime sensibilità andrà meglio ma non nelle altre situazioni.
Io continuo a pensare che Canon oggi non sia pronta per una bigmpxl stacked e ci stia lavorando sulla eventuale R1.
E appena ci riuscirà vedrai che su questo forum in molti si strapperanno i vestiti come se fosse un miracolo.
Canon ha già in casa una favolosa 1dxIII e la R3 di fatto è una sua “concorrente” diretta.
La R3 andrà benissimo ne sono certo e sono curioso di sapere come sarà la A9III senza scomodare la A1 che è cosa diversa è ancora oggi unica nel mercato fotografico.
Diciamo che per me la A1 era inaspettata e gli sforzi erano concentrati sul togliere mercato alla Sony nel settore della A9.
Il che commercialmente non lo ritengo sbagliato ma da cliente sono rimasto deluso dalla risoluzione della R3. |
| inviato il 25 Settembre 2021 ore 9:08
“ ...per scatti action temo che Canon abbia ragione a non voler fare le BigMpx... „
Non può non essere così, appunto per le leggi della fisica. Leggendo le motivazioni che spingono alle bigmpx emerge che il maggior dettaglio è secondario rispetto alla possibilità di crop. Qui entrano in ballo altri aspetti tra cui il modus agendi ed il discorso inevitabilmente si allarga oltre il controllabile. Ciò non toglie che un giorno sostituirò l'A7R II con l'A1, che a sua volta non sarà più l'ultimo modello nel segmento per Sony, ed il divario di utilizzo rispetto all'A9 probabilmente scenderà. |
| inviato il 25 Settembre 2021 ore 9:09
Sono d'accordo anch'io Antonio, e secondo me ha fatto anche bene ad uscire comunque con una 24mpx che si preannuncia essere la migliore delle "mid-mpx", visto che la R5 è un corpo moderno, dopo la a1 sicuramente la migliore delle bigmpx (è già una generazione avanti alle varie Z7/a7rx) e ci si può fare praticamente di tutto. |
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