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Ho sentito questa interessantissima intervista e la linko qui. Gli argomenti spaziano dalle influenze giovanili fino al metodo di lavoro. Buona visione
user141690
inviato il 21 Settembre 2021 ore 14:41
Grazie Mauro per la condivisione.
user33434
inviato il 22 Settembre 2021 ore 9:31
Figurati, con l'algoritmo arrivano un sacco di cose interessanti. Ho da poco scoperto il canale di Alec Soth dove ogni tanto commenta qualche libro fotografico dalla sua collezione personale. Consigliatissimo
Sicuramente Wall è stato fonte di ispirazione, come la Sherman. Però Crewdson ha trovato la quadra tra contenuto e forma. Cosa che non sempre accade con gli altri 2.
Mas per quanto riguarda la Sherman, penso che non sia nemmeno suo interesse la forma, cioè… proprio quella forma e estetica è funzionale alla “messa in scena pseudo-cinematografica” che va a creare. Lei credo che non le post produca nemmeno.
Non credo Cam. La forma nella fotografia va di pari passo con la sostanza. Solo che non tutti lo notano... Sennò anche la foto dell'ultimo degli armatori, potrebbe essere considerata artistica.
user33434
inviato il 22 Settembre 2021 ore 12:35
Mi piacciono molto entrambi e si intuisce anche in questa intervista la profonda ammirazione che Crewdson ha per Wall, il primo ha un approccio molto cinematografico e di grande impatto immediato. Jeff Wall per me ha uno stile narrativo più sottile, per certi versi richiede all'osservatore uno sforzo di lettura in più. Il dittico "pair of interiors" lo trovo geniale tanto per concezione quanto per realizzazione, con la prossemica e i vestiti che già da soli contengono tutto il necessario per intuire cosa vuole dire.
Cindy Sherman fa qualcosa di completamente diverso, fa autoritratti, messi in scena, ma diversi sia come approccio che come sviluppo. Detto questo è indubbio che Wall è più complesso con molti riferimenti all'arte non sempre facilmente decifrabili, in alcuni casi condivido che pattini sull'orlo della cagata, ma ho visto le sue foto dal vero e sono davvero pregevoli. Ho anche visto un paio di suoi libri che non capisco e che secondo me sono un po' troppo pretenziosi. Crewdson è bravo, usa tecniche cinematografiche per raggiungere il risultato e lo fa alla grande o meglio lo ha fatto, le ultime mi piacciono meno. E' un' autore se vogliamo più immediato, nelle sue foto spesso vediamo l'effetto wow, usa riferimenti alla cultura popolare spesso molto più comuni e conosciuti.
@maserc Non fraintendere, la forma é certamente importante. Per la sherman ugualmente, proprio questo stile e l'assenza di interventi é strumentale alla sua cifra.
Quando dicevo che non sono d'accordo con te era sulla fras " Sicuramente Wall è stato fonte di ispirazione, come la Sherman. Però Crewdson ha trovato la quadra tra contenuto e forma." Nel senso che per me anche la Sherman ha una quadra forma-contenuto.
Poi io non la amo molto, a differenza di crewdson, su quello immagino siamo d'accordo
Ma lo stile è la forma. La Sherman ha trovato il suo, Wall pure. Con quadra, intendevo il giusto mix tra forma e sostanza, che in Crewdson sicuramente non manca. Più pop degli altri 2? Può essere. Ma con la giusta eleganza.
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