| inviato il 21 Settembre 2021 ore 11:51
Ciao a tutti,
il fotografo da cui mi reco per stampare le foto mi ha fornito di alcuni provini stampati per tarare il mio monitor con la stampante che utilizza. Tuttavia non so come procedere a partire da queste stampe. Devo usare qualche programma?
In allegato nel link l'immagine dei provini di stampa che mi ha fornito. imgur.com/a/JU8pEtT |
| inviato il 21 Settembre 2021 ore 13:34
Ciao , secondo me devi studiare un pò, devi partire dalle basi della calibrazione, l'utilizzo di sonde e poi secondo me puoi chiedere pareri, ma così secondo me sarà molto difficile che qualcuno ti risponda, i provini che ti ha dato il fotografo , secondo me sono servonoa nulla , farse a fare comparazione ad occhio col monitor?
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| inviato il 21 Settembre 2021 ore 14:51
Intanto grazie della risposta Dados. In quanto a calibrazione di monitor non me ne intendo per nulla in effetti, e per adesso non ho modo di acquistare una sonda.
La mia domanda nasceva dal fatto che il fotografo da cui mi sono recato è a conoscenza del fatto che non posseggo sonde e mi ha comunque fornito quei provini. Per cui affidandomi alla sua professionalità ho pensato che quei provini avessero un uso e potessi farci qualcosa, anche se non so cosa.
Calibrare a occhio la vedo abbastanza dura, anche perché credo possa dipendere da molti fattori, come anche l'illuminazione maggiore o minore del monitor, oltre che da questioni cromatiche, contrasti ecc...
L'unica cosa che sono riuscito a trovare finora è stato un tizio che usava la sonda direttamente su un foglio stampato a mo' di provino e poi la utilizzava sul monitor; magari vanno usati così.
Comunque attendiamo, magari verranno fuori altri consigli |
| inviato il 21 Settembre 2021 ore 16:08
Chiedi al tu fotografo |
| inviato il 21 Settembre 2021 ore 16:21
Immagino che, secondo il fotografo, tu li debba usare a occhio.
Senza una sonda che ti generi un profilo del monitor puoi fare qualcosa, ma poco.
In genere i monitor possono essere regolati in: luminosità, contrasto, calore modificando i parametri RGB. Senza una sonda non puoi farlo in modo preciso.
Quello che penso possa essere il meglio che possa fare senza è:
1) usare l'utility integrata di windows che ti guida nell'impostare contrasto/luminosità del monitor e poi ti fa una specie di calibrazione a occhio dei 3 colori principali. Tutto questo lasciando il colore del monitor default.
2) usare utility terze tipo calibrize che fanno lo stesso lavoro dell'utility di windows.
Differenze: windows genera comunque un profilo che carica, calibrize o similari devono essere eseguiti in background per scrivere i dati nella LUT della scheda video.
Perché tenere il monitor con il suo colore di default: perché non avresti modo di trovare un punto migliore, quindi tanto vale.
Alla fine di tutto questo processo, poco controllabile, dovresti avere delle immagini "circa" simili a quelle che ti ha dato il fotografo se le apri da PC e le guardi. Questo comunque lascia molta incertezza nel processo.
Se poi vedi ancora grosse differenze, a quel punto puoi pensare di correggere le foto al contrario sul pc (se a video la vedi giusta, e in stampa, ad esempio più blu, dovrai togliere ulteriormente blu dalla foto visualizzata).
Però, "quanto" correggere non è dato sapersi.
Il mio consiglio (che è quello che ho seguito ora che mi son messo a eseguire delle stampe domestiche e non) è quello di risparmiare qualche stampa e comprare una sonda. Su Amazon trovi spesso la SpyderX Pro in offerta sotto i 150€ che abbinata a DisplayCal o al suo software da buoni risultati per un uso domestico.
Il tuo fotografo poi dovrebbe darti indicazioni su che profilo usa in stampa (o darti i profili delle sue carte/stampanti)in modo che potrai fare il softproof con photoshop e pre-visualizzare la foto stampata.
Continuare a stampare alla "cieca" cercando di prenderci con la calibrazione secondo me ha un po' poco senso. Altrimenti, se qualcuno può prestarti una sonda hai risolto il problema.
“ L'unica cosa che sono riuscito a trovare finora è stato un tizio che usava la sonda direttamente su un foglio stampato a mo' di provino e poi la utilizzava sul monitor; magari vanno usati così.
„
Questo serve a profilare la stampante
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| inviato il 21 Settembre 2021 ore 16:37
“ il fotografo da cui mi reco per stampare le foto mi ha fornito di alcuni provini stampati per tarare il mio monitor con la stampante che utilizza. „
Quei provini avrebbero senso (comunque limitato, in mancanza di una vera calibrazione) solo se lo stampatore ti avesse dato anche i file corrispondenti.
Aprendo i file sul tuo computer avresti potuto vedere che differenza c'è tra ciò che appare a monitor e ciò che viene stampato. Se non è così sono totalmente inutili.
Se si pensa di stampare regolarmente, come ti hanno detto anche altri, la cosa migliore è avere un monitor calibrato. |
| inviato il 22 Settembre 2021 ore 21:49
Grazie mille della risposta articolata e chiarissima Ambro.
A questo punto credo che tenterò di farmela prestare da qualcuno che la ha.
Farlo ad occhio mi pare davvero uno spreco di tempo e che darebbe risultati poco buoni.
In caso potrei anche tentare di vedere se il fotografo ha i file digitali per provare a occhio, ma la vedo davvero dura. Penso che i risultati sarebbero molto parziali.
Off topic: l'incanto del lotto 49 da cui tristero ha tratto il suo nome è uno dei miei libri preferiti.
Insomma, come temevo ho capito che di fatto quei provini che mi ha fornito il fotografo sono praticamente inutili. Pazienza.
Grazie a tutti per l'aiuto |
| inviato il 22 Settembre 2021 ore 22:10
Macstarna “ Off topic: l'incanto del lotto 49 da cui tristero ha tratto il suo nome è uno dei miei libri preferiti. „
Pensa che io sono talmente fanatico da aver inviato alla casa editrice Einaudi una proposta per la copertina di una eventuale ristampa, visto che quella che hanno in catalogo è orrenda (una tromba invece di un corno da postiglione con la sordina!!). |
| inviato il 22 Settembre 2021 ore 22:10
C'è un solo modo per calibrare il monitor, personalmente ho acquistato il COLORMUNKI smile, ed è veramente a buon prezzo, dopo la calibrazione del monitor devi all'atto dell'invio al laboratorio specificare
profilo (ICC), teoricamente ovunque lo invii dovrebbe essere eguale, rimane una piccola cosa, la stampante dovrebbe avere il profilo per il tipo di carta usato, per le grandi quantità di stampe mi faccio piacere quelle del laboratori in realtà molto buone, ma sopratutto per il BW ho una stampante epson
a 9 colori a3 più, e uso un solo tipo di carta per i profili che ho per la stampante ed è perfetto.
saluti. |
| inviato il 23 Settembre 2021 ore 0:29
Fare la calibrazione a occhio può aver senso se fatta con gli strumenti che ti dicevo, il risultato è da scarso a sufficiente.
Avere un monitor profilato a dovere con la sonda invece ti da una maggior sicurezza (soprattutto se non hai monitor di qualità), che stai lavorando in modo controllato e la soddisfazione poi nel vedere i risultati buoni si vede.
Purtroppo la mia stampante (una multifunzionale di fascia media, con i tank) non ha i profili colore delle carte e quindi quella parte di processo per ora resta parzialmente non controllabile, non avendo la sonda spettrofotometrica ma solo quella per il monitor. Però avendo calibrato i monitor almeno so che fino al post-process è tutto in ordine. |
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