| inviato il 20 Settembre 2021 ore 13:09
Domanda: si può usare un vecchio Megablitz 30BCT 4 su XT 20. Qualcuno mi ha sconsigliato pavesandomi rovina dei circuiti della fotocamera. Grazie |
| inviato il 20 Settembre 2021 ore 13:11
si dovrebbe guardare ai dati elettrici per essere sicuri. Per sicurezza meglio usarlo con cavello o adattatore per assorbire eventuali sbalzi di corrente (tanto non lo puoi usare in TTL ma in M o A) |
| inviato il 20 Settembre 2021 ore 13:14
Non lo puoi usare in macchina,ma puoi usarlo in remoto,ne ho uno uguale e lo usavo con una fotocellula,non è potentissimo ma fa comodo. |
| inviato il 20 Settembre 2021 ore 14:14
Se sul corpo macchina è presente la presa PC flash non dovrebbero esserci problemi visto che alla presa PC flash si possono collegare anche i flash da studio. Viceversa bisogna usare uno stratagemma.
Una servo cellula collegata al flash esterno con un cavetto che riceve l'impulso dal flash incorporato della fotocamera.
Io ho adottato questo sistema con una Fuji X-10 e ho risultati apprezzabili. |
user14408 | inviato il 20 Settembre 2021 ore 14:25
“ si può usare un vecchio Megablitz 30BCT 4 „
segno dei tempi :-) abituati ai MEGA, sarebbe meCablitz ;-)
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| inviato il 20 Settembre 2021 ore 17:30
L'uso di vecchi flash sulle macchine di oggi presenta alcune criticità:
1) alcuni flash di una volta scaricavano tensioni elevate sui contatti al momento del lampo, nell'ordine delle centinaia di Volt. Io possiedo un Metz 45 CT1 che ha questo problema e non può essere connesso direttamente. Ci sono in rete delle tabelle con indicate le tensioni dei vecchi flash, nel caso del 45 CT1 erano riportati i numeri di matricola delle varie serie. Per ovviare a questo problema si vendono dei comandi radio, trasmettitore sulla macchina e ricevitore sul flash, con una ventina di € si prende trasmettitore e tre o quattro ricevitori.
2) gli automatismi dei flash odierni non sono ovviamente utilizzabili, nel caso del 30 BCT4 puoi utilizzarlo a tutta potenza in manuale seguendo la tabellina ed impostando il diaframma che ti indica, oppure in automatico impostando uno dei tre diaframmi disponibili. La macchina va usata in manuale, impostando il diaframma opportuno ed un tempo di posa compatibile con il sincro flash. Con il comando radio che ho io, probabilmente a causa di un leggero ritardo, non posso usare 1/250 ma 1/100, per evitare bande nere sul fotogramma.
3) controlla che la slitta del flash non abbia parti metalliche che possano interferire con i contatti dedicati sulla macchina.
Se il flash è in ordine, cioè non ha il condensatore scoppiato, dovrebbe andare benissimo, specie se ci metti dentro delle buone NiMh, dovresti avere dei tempi di ricarica molto bassi.
Riguardo alla potenza, le definirei decisamente elevata, se rapportata ai flash di oggi, che hanno la parabola zoom, infatti il numero guida è riferito a focali standard e non alla massima posizione tele, come furbescamente fanno tutti. Il tuo flash ha NG 30 a 100 ISO su una focale standard (50 mm su FF), ma probabilmente copre il fotogramma anche con un 35, come in genere accadeva per i flash di buona famiglia. Il mio 45 CT1, in interno, dove può contare sull'aiuto della luce riflessa dalle pareti, arriva quasi a coprire il 28 mm. |
user14408 | inviato il 20 Settembre 2021 ore 17:36
il 45CT, in tutte le sue declinazioni ct, ct3, ct 4 ecc, ha fatto la storia di generazioni intere di fotografi. con una servocellula anche il 30 fa ancora bene il suo lavoro ma, come giustamente detto da altri, occhio a collegarlo direttamente alle moderne camere. probabilmente al prezzo odierno meglio ancora sarebbe un sistema radio, più efficace della servocellula che da quan vedo ormai costicchia troppo. |
| inviato il 20 Settembre 2021 ore 19:35
grazie per le ottime ed esaurienti spiegazioni.
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| inviato il 20 Settembre 2021 ore 20:57
È simile ad un flash che avevo anni fa,se ha l'utilissimo inclinazione della testa per le macro,impari ad usarlo e da ottime opportunità.Dovrebbe avere anche uno zoccoletti intercambiabile per adattarsi agli automatismi di vari marchi,ma è meglio impratichirsi col manuale.
flic.kr/p/2iojWM
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| inviato il 21 Settembre 2021 ore 8:05
“ È simile ad un flash che avevo anni fa,se ha l'utilissimo inclinazione della testa per le macro,impari ad usarlo e da ottime opportunità.Dovrebbe avere anche uno zoccoletti intercambiabile per adattarsi agli automatismi di vari marchi,ma è meglio impratichirsi col manuale. „
@Vitvit1970
Purtroppo temo di no. I flash di allora non avevano zoccoli intercambiabili dedicati per il semplice motivo che non c'era nulla da dedicare. Gli automatismi erano basati su un circuito che interrompeva il lampo leggendo la luce di ritorno dal soggetto tramite una fotocellula. Naturalmente bisognava informare il flash del diaframma impostato e, di conseguenza, impostare quel diaframma sull'obiettivo. Il sistema funzionava bene ed aveva il vantaggio sui modelli più evoluti, dotati di thyristor, di recuperare l'energia residua non utilizzata, aumentando di molto l'autonomia e riducendo il tempo di ricarica. Che io ricordi, il 30 BCT4 aveva la parabola orientabile in su (ed in giù), e temo che questo non sia sufficiente per la macro, a parte la potenza eccessiva, che ti costringerebbe a schermare la parabola..
Per la macro, a parte l'uso di moderni flash TTL, servirebbe un flash di bassa potenza (16-20 NG), montato lateralmente con una staffa dritta messa di traverso, e magari un pannellino riflettente dal lato opposto, per non avere ombre troppo nette. |
| inviato il 21 Settembre 2021 ore 8:11
Filtro, potresti gentilmente indicare gli accessori per utilizzare il 45CT1? Li hai presidente su Amazon? Ho lo stesso flash in ottime condizioni… e non mi spiacerebbe poterlo riutilizzare su A7R3. Grazie. |
| inviato il 21 Settembre 2021 ore 8:29
https://www.amazon.it/Neewer%C2%AE-Wireless-Speedlite-Ricevitore-Unive
Io tempo fa ho preso questo, allora costava meno di 20 €.
A me funziona bene, il ricevitore ha anche la presa per il cavetto, quindi lo puoi usare anche sui modelli a torcia tipo il 45CT1
PS comunque sono Fileo, non filtro, ma credo sia colpa del correttore automatico. |
| inviato il 21 Settembre 2021 ore 9:24
Fileo..Scusa.. maledetto correttore. |
| inviato il 21 Settembre 2021 ore 11:20
@Fileo non ricordo il modello preciso che avevo,un Mecablitz penso inizi anni 90 che aveva lo SCA intercambiabile.Nella foto postata(nel 2007 con una semplice dsrl)usato in manuale e senza particolari accorgimenti,se non chiudendo molto il diaframma.
Poi concordo che disassare il flash,schermate,orientare ecc fa parte della perizia che ognuno deve acquisire sul campo. |
| inviato il 21 Settembre 2021 ore 15:29
Qualcuno sa se un vecchio Sunpak 12 R (anulare) scarica troppa tensione sui contatti di una moderna reflex digitale? Grazie! GL |
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