| inviato il 20 Settembre 2021 ore 8:18
Una buona PP può rimediare ai limiti di un obbiettivo più economico e migliorarne significativamente le performance, ma il file prodotto da un ottimo obbiettivo può essere lavorato meglio e con maggiore efficacia. Di conseguenza, con una PP di qualità elevata e applicata con la medesima attenzione, le differenze nei risultati ottenuti dai due obbiettivi saranno ancor più percepibili. Nella vostre esperienza, quanto queste affermazioni sono condivisibili ? mt |
| inviato il 20 Settembre 2021 ore 9:55
Certi difetti (per esempio distorsione, vignettatura, aberrazioni cromatiche laterali anche se non sempre) si possono correggere con poco sforzo e con ottimi risultati. Quindi rispetto ad un obiettivo perfetto, la correzione di questi difetti fa diminuire molto il divario. Un'altra cosa sono le carenze di risolvenza e di contrasto alle varie frequenza (cioè i grafici MTF); con la PP si può aumentare il contrasto, anche su frequenza diverse, ma non è la stessa cosa, e comunque la risolvenza non la puoi aumentare in PP. Quindi anche in questo caso la PP fa calare il divario (rispetto ad un obiettivo così buono che non puoi migliorare le cose in PP perchè sono già perfette), ma in maniera molto minore, le differenze continueranno a vedersi. Per gli effetti del flare ed i riflessi la PP può fare poco o niente, ed anche sullo sfocato, a meno di interventi localizzati che richiedono molto tempo e danno risultati discutibili. Io la vedo così, cioè la PP può sempre diminuire il divario fra obiettivi, per certi aspetti di molto e per altri di quasi niente. |
| inviato il 20 Settembre 2021 ore 10:31
Ciao Maurizio, per la mia esperienza, restando tra obiettivi abbastanza moderni e non considerando quelli con dei difetti/malfunzionamenti, un obiettivo economico di solito pecca nella qualità costruttiva, che è meno propensa a sopportare strapazzi ed usi intensi in condizioni climatiche avverse, e nell'apertura relativa, che impatta inevitabilmente su dimensioni, pesi e costi. Per il resto, parlando solo di qualità ottica e comparando obiettivi economici e più costosi, se si rimane nel range di utilizzo comune ad entrambi, le differenze sono spesso non eclatanti e conta più la corretta esecuzione della foto (corretta messa a fuoco, esposizione, tempo adeguato, ...) che la qualità ottica della lente in questione. Poi, per carità, le differenze ci sono (resa dello sfuocato, flare, ...) e la PP in alcuni casi verrà in aiuto, in altri un po' meno. Il mio sigma 150-600 sport ad esempio fa belle foto se la luce lo permette, ma quando i livelli di luce calano, chi ha un fisso con apertura relativa maggiore può restare ancora un po' a fotografare, io chiudo baracca :-) |
| inviato il 20 Settembre 2021 ore 10:44
Sono d'accordo con Rolubich: non saprei esattamente dire a cosa sia dovuto, però certi obiettivi hanno una resa dei colori particolarmente bella oppure restituiscono una sensazione di tridimensionalità che è difficile o forse impossibile emulare in postproduzione. Anche la resa dello sfocato di certi obiettivi è particolarmente buona, e imitarla in PP è comunque laborioso, e non è detto che ci si riesca. Diciamo che la tecnologia digitale permette di usare anche obiettivi economici e dalle prestazioni mediocri ottenendo comunque risultati accettabili, anche se non sempre, cosa che ai tempi dell'analogico era impossibile. Però se si parte dal file prodotto da un buon obiettivo le cose sono più semplici. Che poi smanettando in PP i file prodotti da un ottimo obiettivo si possano trasformare delle buone immagini in superfoto, come direbbe Razzi, questo non lo creto. |
| inviato il 20 Settembre 2021 ore 17:20
"Nella vostre esperienza, quanto queste affermazioni sono condivisibili ?" Per nulla, assolutamente per nulla. Per quanto mi riguarda, è vero esattamente l'opposto, con il fotoritocco fatto bene, un mezzo culo di bottiglia, messo a scattare dove può scattare bene, fa foto indistinguibili da un'ottica blasonata almeno fino al formato A2, 40 x 60 cm, in 35 mm, formato FF. Il concetto sistemistico è semplicissimo: quello che è già ottimo, non ha praticamente margini di miglioramento, mentre quello che è poco buono lo si può migliorare e molto. Io ho fatto un sacco di prove e sono arrivato alla conclusione che se uno sa il fatto suo in fotoritocco, delle ottiche buone può farne a meno il più delle volte, non sempre, ma estremamente spesso. Quello che l'ottica vile non fornisce è una tenuta al flare ed ai riflessi buona, quello è il vero Tallone di Achille delle ottiche di merda, col sole nel muso le ottiche vili rovinano le foto, ma il resto si corregge sempre bene. Parlo avendo in corredo uno Zeiss Milvus 18 F 2,8 , uno Zeiss Milvus 25 F 1,4, ottiche nuovissime come schema, sono dei veri capolavori, uno Zeiss Milvus 50 F 2, Sigma Art 35 F 1,4, 28 F 1,4 (che ha rimpiazzato un Milvus 35 F 2 : a quella focale preferisco avere l'AF) ed altre ottiche "buone", nonchè ottiche considerate " di merda", tipo il 28 - 300 F 3,5 - 5,6, ed altre, ho provato di tutto. Il fotoritocco è una livella, e sulle prestazioni ottiche di ottiche mediocri, recupera bene le aberrazioni, fa dei veri miracoli. Qui trovi un cellulare, il mio, da 199 euro, comparato con D 810 con sopra Zeiss Milvus 35 F2 e su stampa A3, 30x 40 cm scattata bene, la qualità è estremamente simile. www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3727205&show=1 Il solo paraluce del Milvus 35 f 2 costa più del mio cellulare Qui feci delle prove con un Dx con ottica di merda, D 7000 con 18 - 200 e contro D 810, FF, ed ottica buona, un Sigma Art 50 mm www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=2811896&show=4 Fino all'A3, in stampa non vedi differenza, mentre ovviamente a monitor, se ingrandisci un formato di dimensione geometrica maggiore dell'A3, la differenza è palese. Chiaramente, quando faccio delle prove e le metto, qui, allego sempre i RAW ed files immagine. Uno si scarica i RAW, che non dicono mai le bugie e si fa le sue prove, magari comparando i files immagine coi miei. |
| inviato il 20 Settembre 2021 ore 17:33
"con il fotoritocco fatto bene, un mezzo culo di bottiglia, messo a scattare dove può scattare bene, fa foto indistinguibili da un'ottica blasonata..." Si ma qua ci sono (almeno) 2 problemi 1- il culo di bottiglia non sempre può essere utilizzato in una condizione "dove può scattare bene” E 2- se tutti gli sforzi che metti in PP sulla foto del culo di bottiglia li metti sulla foto scattata dall'ottica blasonata, ecco che il distacco torna dove dovrebbe essere Certo che, se come sostengono alcuni in questo forum, confronti una foto con PP perfetta condizioni perfette anche il culo di bottiglia diventa figo in confronto all'obiettivo strafigo in mano ad un perfetto × senza PP o fatta da cani allora va bhe, questo però valere solo come l'Oscar al Capitan Ovvio di turno. Se metti l'obiettivo figo nelle stesse perfette condizioni e con la stessa perfetta PP della lente scarsa, la differenza torna a vedersi. Poi uno può giocare con le parole ed i concetti come gli pare e piace, ma la logica non cambia. |
| inviato il 20 Settembre 2021 ore 17:40
Qui ci rifacciamo alla discussione che tutti gli obbiettivi a f8 sono uguali, un conto è scattare a f8 con lente scadente un conto è scattare a f2 ad esempio con un 35 art e uno yongnuo 35mmsempre a f2, non credo che qualsiasi pp possa eguagliare i risultati |
| inviato il 20 Settembre 2021 ore 17:43
Bhe Emanuele, c'è chi ci crede e lasciamoglielo credere. Perché chi sostiene queste cose non dice MAI se anche l'obiettivo strafigo sta scattando nella sua migliore situazione di utilizzo e non dice MAI se anche la sua foto riceverà il non plus ultra della PP possibile. Perché sennò il loro discorso va a finire nel "sac de la rüéra", il loro gioco è tutto lì. |
| inviato il 20 Settembre 2021 ore 17:59
Il divario di tempo che c'è tra fare la PP su uno scatto con ottica economica (culo di bottiglia) e uno scatto con ottica di qualità mi fa propendere per l'ottica di qualità perché risparmio tempo, stress e velocizzo le operazioni di PP totali sopratutto se devo elaborare un lotto cospicuo di foto. “ 1- il culo di bottiglia non sempre può essere utilizzato in una condizione "dove può scattare bene” „ . . mi sembra un'osservazione importante. |
| inviato il 20 Settembre 2021 ore 18:41
Cirillo, questo dovrebbe essere ovvio, eppure .. Perché non tutti hanno voglia / capacità / tempo da buttare cercando di cavare sangue dalle rape. |
| inviato il 23 Settembre 2021 ore 16:24
In linea di massima io credo innanzitutto nelle legge dell'economia: alla lunga, se una cosa costa di più vale di più (ci sono certo eccezioni). Mi pare che il senso della discussione sia che ci sono alcune cose che un obbiettivo costoso può fare (as esempio il mo Nikon PC) e che ottime più economiche non possono fare; in certi casi si può rimediare in PP, in altri no. Certo, dipende spesso dall'ingrandimento ma si parte dal presupposto che "tanto sul telefonini non si vede la differenza" questa discussione non potrebbe neanche esistere. Io mi riferisco a foto che possono vincere un concorso fotografico, che non sia quello della parrocchia per i residenti del quartiere; un concorso dove giudici esperti vedono le foto al PC e le ingrandiscono. Quindi dipende molto da cosa si fotografa e perchè lo si fa ....? Questa l'are dove le differenza contano e vanno misurate e valuate (tecnicamente e economicamente). |
| inviato il 23 Settembre 2021 ore 20:05
Alla fine è la stessa storia del doping nello sport: se hai un brocco lo siringhi per bene e forse sconfigge il purosangue, anzi diciamo che lo sconfigge senza forse, alla corsa successiva però.dopano anche il purosangue e il brocco torna a essere un brocco! |
| inviato il 23 Settembre 2021 ore 20:58
“ Alla fine è la stessa storia del doping nello sport: se hai un brocco lo siringhi per bene e forse sconfigge il purosangue, anzi diciamo che lo sconfigge senza forse, alla corsa successiva però.dopano anche il purosangue e il brocco torna a essere un brocco! „ Condivido, +1 |
| inviato il 24 Settembre 2021 ore 20:07
“ Alla fine è la stessa storia del doping nello sport: se hai un brocco lo siringhi per bene e forse sconfigge il purosangue, anzi diciamo che lo sconfigge senza forse, alla corsa successiva però.dopano anche il purosangue e il brocco torna a essere un brocco! „ Però secondo me i margini di miglioramento che si possono ottenere "dopando" un ottimo obiettivo non sono molto consistenti, mentre l'obiettivo brocco, in determinate condizioni, guadagna parecchio. Se un obiettivo ha pochissima distorsione, poche aberrazioni, resa dei colori spettacolare, niente flare, che puoi fare ai file che produce per migliorarli? Mica tanto... Forse ti puoi permettere di usarlo anche a tutta apertura, dove magari qualche difettuccio salta fuori e lo correggi bene in PP, mentre magari il brocco, a tutta apertura, produce schifezze che più che la PP avrebbero bisogno di Lourdes, quello sì... |
| inviato il 24 Settembre 2021 ore 22:06
Chiaro che se la distorsione è zero non la puoi eliminare... non c'è! Stessa cosa per la vignettatura. Al limite un obiettivo ultraluminoso, per quanto eccellente possa essere, potrebbe soffrire di un minimo di curvatura di campo, che forse si potrebbe eliminare del tutto ma in ogni caso le differenze maggiori si hanno sul fronte della nitidezza. E con la nitidezza è ovvio che se l'ottica scadente arriva a 50 su 100 mentre quella eccellente a 90/100 finisce che col doping quella scarsa può arrivare a 80, quindi quasi alla pari con quella eccellente mentre quest'ultima può arrivare a 100 o forse anche di più |
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