Recensione Sigma 100-400 DN
Recensione Sigma 100-400 DN, testo e foto by
Juza. Pubblicato il 20 Settembre 2021; 36 risposte, 11649 visite.
Il Sigma 100-400mm f/5-6.3 DG DN OS C, teleobiettivo prodotto dal 2020, offre un'interessante gamma di focali a un prezzo molto attraente: costa meno della metà rispetto al Sony, offrendo un'allettante alternativa nel sistema E. Per chi ha mirrorless Leica, Sigma o Panasonic L-Mount, questo obiettivo è ancora più importante: attualmente è l'unico teleobiettivo a lunga focale per questo sistema, superato solo da un altro Sigma, il 150-600mm f/5-6.3 DG DN OS S, che entrerà in commercio a ottobre 2021.
Costruzione
Il Sigma 100-400 DN ha dimensioni relativamente compatte (chiuso, a focale 100) ed è uno dei 100-400 più leggeri sul mercato, con un peso di "solo" 1.13kg - per confronto, il Sony 100-400 pesa 1.40kg, il Canon EF 100-400 1.57kg e il Nikon F 80-400 1.57kg. Zoomando a 400mm le dimensioni aumentano considerevolmente, ma questo non è un problema quando si scatta a mano libera, mentre su treppiede può portare a un certo sbilanciamento.
Pur essendo un obiettivo della serie Sigma "Contemporary", e non le più professionali "Art" e "Sport", ha un'ottima qualità costruttiva, dà l'impressione di un obiettivo "pro", solido e affidabile. A differenza degli Sport e Art non è tropicalizzato, ad eccezione di una singola guarnizione posta sulla baionetta, quindi bisognerà fare un po' di attenzione in caso di forte pioggia. Sul barilotto dell'obiettivo troverete i classici selettori per AF/MF, il limitatore di messa a fuoco, pulsante AF lock e selettore per la stabilizzazione d'immagine.
L'autofocus avviene tramite motore stepper ed è veloce e totalmente silenzioso; ovviamente si tratta di messa a fuoco interna. Lo stabilizzatore d'immagine aiuta a ridurre il mosso, in particolare sui corpi dove non è presente la stabilizzazione sul sensore; alle focali più lunghe bisogna comunque fare attenzione, dato che con le risoluzioni delle attuali mirrorless anche il più piccolo movimento può risultare in micromosso.
Sony A7C, Sigma 100-400mm f/5-6.3 DG DN OS C a 400mm, 1/60 f/8.0, ISO 100, treppiede. L'unica seria mancanza che è trovato è l'assenza del collare per treppiede: non è in dotazione e va acquistato a parte. Senza collare, l'obiettivo risulta molto sbilanciato su treppiede, specialmente alla massima focale: mi auguro che Sigma torni sui suoi passi e in futuro scelga di includerlo assieme all'obiettivo. Nel frattempo, lo potete acquistare separatamente: il modello è
Sigma TS-111 Qualità d'immagine La qualità d'immagine di questo obiettivo è eccezionalmente buona: è molto nitido a tutte le focali, da angolo ad angolo del fotogramma, e a tutti i diaframmi. La massima nitidezza si raggiunge già a tutta apertura, e l'unico vantaggio che si può avere chiudendo il diaframma è che si va a ridurre la vignettatura (comunque già accettabilissima anche a diaframma tutto aperto). In altre parole, chiudere il diaframma servirà solo quando si necessita di maggiore profondità di campo: altrimenti, si può tranquillamente scattare alla massima apertura senza preoccupazioni.
Di seguito potete vedere una serie di immagini di test alle varie focali - ovviamente senza alcun scopo artistico, ma scattate solo per inquadrare zone ricche di dettaglio. Tutte le foto sono state scattate al diaframma più aperto, e cliccando sul link sottostante possono essere visualizzate a piena risoluzione.
Sony A7C, Sigma 100-400mm f/5-6.3 DG DN OS C a 400mm, 1/4 f/6.3, ISO 100, treppiede.
Piena risoluzione:
https://www.juzaphoto.com/hr.php?t=4038683&r=95064&l=it L'aberrazione cromatica è molto ridotta, cosa rara su uno zoom. La resa dello sfocato, cioè il bokeh, è piacevole e soprattutto alle focali più lunghe è facile ottenere un'ottima separazione tra soggetto e sfondo.
Il massimo rapporto di riproduzione si ottiene a 400mm e corrisponde a 0.25x, cioè 1:4. Pur non essendo l'ingrandimento più spinto tra i 100-400 sul mercato, permette di scattare macro occasionali o foto ravvicinate di uccelli di piccole dimensioni. Come nella maggior parte dei macro non dedicati, alla minima distanza di messa a fuoco la qualità d'immagine subisce un calo: il centro rimane ottimo, mentre gli angoli non sono mai perfettamente nitidi, neppure chiudendo il diaframma. Tuttavia, nella maggior parte dei casi nelle foto a breve distanza (macro, avifauna) gli angoli saranno zone fuori fuoco, quindi il problema non si pone (e su APS-C si avrà buona nitidezza anche negli angoli, dato che si va a prendere solo la porzione centrale del fotogramma).
Di seguito si può vedere una foto di test scattata al massimo ingrandimento (il soggetto ha più o meno le dimensioni di una grossa farfalla o un passero). La qualità d'immagine è molto buona:
Sony A7C, Sigma 100-400mm f/5-6.3 DG DN OS C a 400mm, 5 sec f/16.0, ISO 100, treppiede.
Il diaframma f/16 è stato usato per avere la necessaria profondità di campo - a 1:4 la PDC è davvero minima - ma in termini di qualità d'immagine anche al massimo ingrandimento non c'è molta differenza di nitidezza tra la massima apertura e i diaframmi più chiusi. Grazie alla lunga focale, lo sfocato di sfondo di mantiene ottimo anche con diaframmi chiusi.
Sigma vs Sony 100-400
L'unico concorrente diretto del Sigma 100-400 DN è il Sony FE 100-400 (nel sistema Sony E, mentre nell'L-Mount non ci sono alternative in questa gamma di focali). Il Sigma è un po' più compatto e leggero del Sony; per contro il Sony è leggermente più luminoso (ma parliamo di 1/3 di stop), è tropicalizzato e ha un migliore rapporto macro (0.35x contro lo 0.25x del Sigma).
Sony A7C, Sigma 100-400mm f/5-6.3 DG DN OS C a 100mm, 30 sec f/8.0, ISO 100, treppiede.
Le caratteristiche fondamentali sono però molto simili: entrambi hanno ottima qualità d'immagine, AF veloce e silenzioso e stabilizzazione d'immagine. La differenza enorme è il prezzo: il Sigma si trova attorno ai 1000 euro, mentre il Sony costa oltre il doppio, attorno ai 2500 euro.
Nella versione L-Mount è possibile anche l'utilizzo dei moltiplicatori di focale 1.4x e 2x, mentre al momento la versione per Sony FE non ha moltiplicatori compatibili.
Conclusione
Sigma ha già dimostrato più volte l'eccellenza con le ottiche serie Art e Sport, e certamente da lenti moderne ci si aspettano buone prestazioni, ma la resa del 100-400 DN "Contemporary" è comunque una gradita sorpresa, ancora meglio delle aspettative: davvero impeccabile, non solo in ambito fauna, uccelli e sport, ma anche per i dettagli del paesaggio, dove è essenziale avere un'ottima resa tanto al centro come negli angoli.
Tenendo conto del prezzo molto contenuto, è sicuramente un obiettivo che consiglio a chi utilizza mirrorless Sony FE e L-Mount (e certamente spero che in futuro arrivino anche le versioni Nikon Z e Canon RF).
Scheda tecnica:
Sigma 100-400mm f/5-6.3 DG DN OS C Risposte e commenti
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| inviato il 20 Settembre 2021 ore 9:36
@juza
Io lo uso con soddisfazione da 1 anno, su A7R3 e A7R4. Concordo con te che l'unica vera “pecca” è la mancanza di collare, imprescindibile per uso su treppiede. Io ne ho preso uno ottimo compatibile perfettamente, circa 50€. |
| inviato il 20 Settembre 2021 ore 9:43
Lo uso da alcuni mesi su Sony 6000 e FF A7 II, lo trovo un ottimo investimento, il rapporto qualità/prezzo è sicuramente al vertice. Confermo il parere e i risultati espressi nella prova.Per inciso se utilizzato su Aps-C diventa un 150/600 con tutti i vantaggi di un tele compatto e performante. Assolutamente consigliato. |
| inviato il 20 Settembre 2021 ore 9:52
Acquistato nel 2020 e tenuto per circa 6 mesi.
Sottoscrivo quanto già detto nella recensione.
Rispetto al Sony 100-400 pecca di un AF leggermente meno pronto e preciso per utilizzo avifaunistico leggero. |
| inviato il 20 Settembre 2021 ore 10:06
Ottimo.. speriamo di vedere qualche superzooom con qualità simili |
| inviato il 20 Settembre 2021 ore 10:45
@Camouflajj
Mi segnaleresti quale collare hai preso? Grazie |
user210403 | inviato il 20 Settembre 2021 ore 10:53
Mi pare da 300mm in su ci sia un calo ai bordi... Niente di drammatico comunque |
| inviato il 20 Settembre 2021 ore 11:55
Qualcuno ha problemi con lo stabilizzatore , su a 7III il mio a volte ha problemi di stabilizzazione devo mettere la tendina elettronica per scattare altrimenti fa foto mosse ,tra l'altro c'è un nuovo aggiornamento V.2 che dovrebbero risolvere i problema ma bisogna spedire la lente in assistenza sigma |
| inviato il 20 Settembre 2021 ore 11:58
Ho acquistato quest'ottica a dicembre 2020 le prime impressioni sono state buone
Ottica e costruzione e resa generale
Ma, c'è un ma, a 400 balla parecchio l'immagine e a parte soggetti statici, quando si vuole fotografare qualcosa in movimento arrivano i problemi
Difficoltà di agganciare il soggetto, Af che va in difficoltà
Ho provato ad usarlo per Avifauna ma forse su 500 foto ne ha beccate una decina
Per questo l'ho venduto e passerò alla versione 150-600 Sport per Sony E
Vero che sarà più pesante ma molto più performante |
| inviato il 20 Settembre 2021 ore 12:03
Ce l'ho e ne sono soddisfatto, ma l'uscita del nuovo 150-600 mi sta facendo vacillare |
| inviato il 20 Settembre 2021 ore 12:41
@campos
Vedi link di Leone |
user210403 | inviato il 20 Settembre 2021 ore 12:52
“ @campos
Vedi link di Leone „
No Campos..
X Prinzmetal  |
| inviato il 20 Settembre 2021 ore 13:16
ma la versione ef ha le stesse caratteristiche? |
| inviato il 20 Settembre 2021 ore 13:30
“ a 400 balla parecchio l'immagine „ che vuol dire?? E' chiaro che più è lunga la focale e più è difficile tenere l'immagine ferma, ma vale per qualsiasi obiettivo: cos'ha questo di peggio? |
| inviato il 20 Settembre 2021 ore 13:34
“ ma la versione ef ha le stesse caratteristiche? „
No, sono due obiettivi totalmente differenti, questo ha uno schema ottico diverso progettato nativamente per mirrorless. |
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