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Luminar NEO - La fine della post-produzione come la conosciamo?


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avatarsenior
inviato il 10 Settembre 2021 ore 10:34

ormai è la velocità di condividere a farla da padrona


Appunto. Ora chiediamoci, al di là del semplice risultato fotografico, dove porta questa strada di velocità e automatismo alla portata di tutti. ;-)

user19933
avatar
inviato il 10 Settembre 2021 ore 10:35

Ad ogni evoluzione di questo programma orde di moralisti in mutande lunghe e cappuccio bianco scatenano la loro supremazia pseudo culturale in perfetto stile de "La lettera scarlatta". Onestamente non riesco a prendervi sul serio, spero non lo facciate neppure voi, perché sarebbe triste all'ennesima potenza. Non vi piace? Non usatelo, ma tenetevi il moralismo domenicale in tasca.

Personalmente ho apprezzato la diversità di Luminar AI rispetto ad altri programmi di fotoritocco, specialmente le "signature templates" preconfezionate da fotografi professionisti (alcuni ora li seguo nei canali YouTube ed è stata un'occasione per imparare alcune cose anche extra-Luminar). Danno la possibilità di lavorare a ritroso, cioè di togliere eccessi, adattare uno stile di sviluppo, osservare rapidamente varianti, capire come ottenere risultati simili con tecniche completamente diverse ed a volte opposte.

In questo senso l'idea di togliere fisicamente i livelli in Luminar AI (anche se era solo una mancanza "apparente") a me andava bene: permetteva di focalizzarsi al 100% sullo stile/gusto post-produttivo. L'ho trovato valido come approccio, soprattutto se usato come plug-in o comunque nel workflow di sviluppo abbinato ad altri programmi. Ora vedo che reintroducono i livelli a causa delle molte lamentele, soprattutto di chi vuole usare Luminar per ogni cosa. Non so, spero che il programma non torni "indietro" a come si presentava nella versione Luminar 4, più lenta e più pesante (allora era già buono il vecchio Luminar 3, d'impostazione molto classica).

Luminar AI, come plug-in, è molto "centrato" come prodotto, più innovativo di Nik Collection, diverso da Affinity, si è saputo ritagliare un suo spazio e non era facile (vedi il fallimento di Topaz Studio2 e del loro pacchetto creativo, sempre mosso da AI).
Una Ferrari può raggiungere i 300 e passa chilometri all'ora, non per questo si è costretti ad usare queste prestazioni in un centro abitato o la si stronca in quanto immorale, a meno di non essere dei padri pellegrini talebani. IMHO.

avatarsenior
inviato il 10 Settembre 2021 ore 10:54

Se mi inventano il programma che fa pure modellazione e rendering in automatico partendo da un DWG di autocad, sistemando tutte le magagne progettuali, ricostruendo il terreno e mettendo il modello su foto esistente, corretta togliendo quello che non si dovrebbe vedere (abusi edilizi in solito), beh, lo compro subito! MrGreen

avatarjunior
inviato il 10 Settembre 2021 ore 11:33

Pienamente d'accordo con Ramon, un prodotto non piace? non usarlo e passa oltre, il mondo è pieno di opportunità !

avatarsenior
inviato il 10 Settembre 2021 ore 12:55

Il “tutto, subito e senza fatica” è una strategia, ci sono casi in cui è efficace e altri no.
Il problema è quando diventa una preferenza assoluta dettata dall'incapacità.
Nella scelta dei mezzi bisognerebbe avere un po' di flessibilità tattica, il problema della fotografia digitale è che spesso si confonde il mezzo (l'attrezzatura, il sw di pp, ecc..) con il fine (esprimere un idea con l'immagine).

Quindi che vi frega come uno ci arriva? Se dopo aver fatto mille mila ore di corso di PS oppure da autodidatta o ancora utilizzando un sw con AI?
Quello che conta è l'idea e l'immagine finale. Semmai è su questo che dovremmo discutere.

avatarsenior
inviato il 10 Settembre 2021 ore 13:03

Sicuramente, ed io sarò tra quelli, ma resteremo quattro gatti, pardon quattro dinosauri, che se la cantano tra di loro, per il resto del mondo noi parleremo un linguaggio incomprensibile.


Vorrà dire che saremo una specie circolo Pickwick della fotografia: ma chi se ne freg@, in fin dei conti avremo sempre dalla nostra la soddisfazione di fare fotografia come ci è sempre piaciuta.

user19933
avatar
inviato il 10 Settembre 2021 ore 13:09

Hanno una buona dose di responsabilità anche quelli del reparto commerciale di Skylum, dei veri ragazzacci. MrGreen

A livello comunicativo trasmettono questa idea da "fast-food" post-produttivo che in parte è realistico (nel senso che l'AI semplifica e velocizza certi processi noiosi) e dall'altra parte però loro lo esasperano volutamente per attirare maggiormente l'attenzione, far parlare di se (bene e male, purché se ne parli) e convogliare utenza anche priva di competenze post-produttive di qualsiasi livello, filtrame da cellulare a parte.

Io però credo che un foto amatore evoluto, che già utilizza consapevolmente Photoshop o Affinity/Gimp ecc... sappia distinguere ciò che è strategia commerciale e comunicazione pubblicitaria dalla sostanza. O almeno dovrebbe.

Se ti fermi alla copertina quanto vale il tuo giudizio sul libro?
Magari quel libro non vale niente, non aggiunge niente, ma neppure il tuo giudizio.

avatarsenior
inviato il 10 Settembre 2021 ore 13:17

Non vi piace? Non usatelo, ma tenetevi il moralismo domenicale in tasca.


Difatti, l'ho usato -magari poco- non mi è piaciuto, l'ho accantonato e in questa occasione ho semplicemente espresso il mio parere, senza tanti supposti moralismi: solo il mio parere. Se poi ciò possa dar fastidio francamente non mi preoccupa minimamente, visto che non ho insultato nessuno. Potrà piacere o meno, ma è solo una voce come tante altre. Se non ti va bene non ascoltarla, mica te l'ho imposta.

user19933
avatar
inviato il 10 Settembre 2021 ore 13:22

@Palgiam
Ma figurati, non mi rivolgevo a nessuno in particolare in questa discussione ma all'approccio denigratorio (con la morale) in senso generale.
Rispetto l'opinione di tutti, ci mancherebbe.
Vi sono in rete degli youtuber molto apprezzati qui nel forum che se non tirano la cacca contro Luminar ogni 2 video che fanno ad esempio non si sentono "abbastanza fotografi". Ciò mi fa abbastanza pena, onestamente.

avatarsenior
inviato il 10 Settembre 2021 ore 13:25

@Ramon
Bene, così appunto ognuno di noi vede le cose di questo mondo secondo il proprio punto di vista.
Buona continuazione.

avatarsenior
inviato il 10 Settembre 2021 ore 13:32

Vi sono in rete degli youtuber molto apprezzati qui nel forum che se non tirano la cacca contro Luminar ogni 2 video che fanno ad esempio non si sentono "abbastanza fotografi".
Ciò mi fa abbastanza pena, onestamente.


Dal "fondo" della mia età (o dalla "cima", viste le tante primavere alle mie spalle), se posso permettermi, ho imparato una sola cosa: prendere tutto quanto mi capita sotto gli occhi, specialmente in questo nostro mondo "internettaro", con un serio beneficio della prova (in giornalismo si dice il controllo delle fonti), per cui la cernata finale è veramente risicata.

user225138
avatar
inviato il 10 Settembre 2021 ore 13:37

Premessa: circa un anno fa ho trovato un coupon su una rivista di fotografia online statunitense per una copia gratuita di Aurora HDR 2018, già allora obsoleto (era uscita la versione 2019). L'ho usato, e per 39 dollari ho preso la versione 2019. Avendo quella, ho preso Luminar AI per 54 dollari, e adesso ho prenotato Neo per 34 euro.

Insomma, ho tutto l'arsenale aggiornato di Skylum per circa cento euro.

Detto questo, ho usato molto spesso Aurora HDR - dopo averlo confrontato con parecchi altri software analoghi - e sporadicamente Luminar AI. Quest'ultimo per dare una connotazione generale all'immagine che potrei raggiungere anche attraverso DxO PhotoLab (il mio software di sviluppo di riferimento), ma con molto più sforzo.

Io sono interessato ad un paio di funzionalità accennate da Skylum: la possibilità di "re-lighting intelligente" della foto e il masking AI (il software di Topaz per il masking l'ho trovato molto deludente al riguardo).

Mi piacerebbe anche un po' più di intelligenza nelle funzionalità di eliminazione di oggetti, non limitandosi ai cavi elettrici e simili. Mi trovo spesso a dover intervenire manualmente, talvolta pixel per pixel, non essendo soddisfatto dei risultati di PS o di Affinity.

Non pubblico le mie foto, quindi tutte le discussioni sull'uso "pompato" del software al fine di ottenere likes qui o altrove mi lasciano indifferenti.

avatarsupporter
inviato il 10 Settembre 2021 ore 13:41

Pienamente d'accordo con Ramon, un prodotto non piace? non usarlo e passa oltre, il mondo è pieno di opportunità !

Il topic nasceva per rendere tutti partecipi di questo nuovo prodotto, ovvio poi che ci sarà l'integralista che lo cassa completamente!

avatarsenior
inviato il 10 Settembre 2021 ore 13:46

Pochi minuti fa, controllando la posta, ho trovato un'offerta per prenotare questo Luminar Neo. Ho la versione 4 e non mi entusiasma, come del resto non mi entusiasmano alcuni interventi che ho letto in questa discussione. Luminar consente di effettuare con poca fatica ritocchi che con Photoshop si sono sempre fatti, con maggiore dispendio di energie, ma si sono sempre fatti. Vedo Luminar come una scorciatoia, niente altro, non c'è alcun motivo per scandalizzarsi.

user19933
avatar
inviato il 10 Settembre 2021 ore 14:11

A mio modesto avviso, a partire da Luminar AI, l'introduzione dei file ".itc" (che possono includere varianti tematiche di post-produzione che a loro volta includono molte cose oltre all'impostazione generale di un look, come ad esempio lut dedicati, texture specifiche, oggetti, se vogliamo cieli, regolazioni portrait, ecc...) hanno dato una marcia in più all'intero programma (specialmente per i manipolatori d'immagini). Non oso contare i livelli necessari di un Affinity/Photoshop che sarebbero necessari per trasportare/condividere una cosa semplice come è un pacchetto ".itc" di Luminar AI.
A naso Luminar NEO spingerà ulteriormente in questa direzione.

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