| inviato il 10 Novembre 2021 ore 0:46
“ Ma soprattutto, al netto di tutto, c'è davvero gente che è riuscita a tenere lo stesso computer per 10 anni? „
Il mio PC è del 2012, Intel I7 3930K, 16 giga ram, scheda Radeon serie 7900 da 3 giga, e lo uso con Photoshop 2021-22, non è velocissimo però si usa, non faccio montaggio video e uso Photoshop su singole foto.
Sono molto combattuto, un Mac mini sarebbe meglio ma ancora il mio PC regge. |
| inviato il 10 Novembre 2021 ore 1:17
“
Ma soprattutto, al netto di tutto, c'è davvero gente che è riuscita a tenere lo stesso computer per 10 anni? „
Il mio vecchio PC del 2011 montava un i5 2500k, l'ho cambiato giusto perché col PC ci gioco anche e in quell'ambito era diventato un collo di bottiglia, ma per farci fotoritocco etc è tranquillamente utilizzabile.
Va bene che i PC diventano più potenti, ma la potenza richiesta per certe cose alla fine non è che cresca in maniera esponenziale eh.. anzi, per certi utilizzi ormai è sostanzialmente stabile da anni, per quello sono tranquillamente utilizzabili anche PC di 10 anni fa.
Poi dipende sempre dalle esigenze per carità, magari uno è un professionista che bisogno di renderizzare video il più in fretta possibile e allora ha senso, altrimenti basta non avere troppa fretta  |
| inviato il 10 Novembre 2021 ore 1:45
Beh se ci giochi occorre avere PC recenti e scheda performantina. Io uso ancora la PS4 liscia, nonostante tutto ci ho giocato persino Cyberpunk 2077 e presto ci infilerò Elden Ring. |
| inviato il 10 Novembre 2021 ore 4:32
Premesso che non seguo più di tanto l'HW, se non quando devo fare un acquisto o quando dopo aver letto qualcosa mi capita di fare piani vaghi per il futuro (da qui l'illuminazione improvvisa che ho avuto poco fa), e che possiedo un air M1 base (8/256) che va alla grande per i miei usi...
Mi chiedo: ma a questo punto vale la pena assemblarmi un PC fisso strapompato come avrei voluto fare una volta normalizzati un po' i prezzi dell'hardware?
Un PC fisso l'avrei gradito per:
- espandibilità (di memoria interna sopratutto) e aggiornabilità in generale
- potenza di calcolo di un fisso rispetto ad un portatile (anche con l'idea di cominciare a dedicarmi al settore video dato che ho da un po' di tempo un DJI mini 2 e ho appena ordinato una R5)
- qualche videogioco (gioco poco in generale, e al momento nongioco da anni.. ma adesso ho una scimmia per il nuovo Flight Simulator)
Mi sono reso conto però che già l'air base lo espando via usb-c.
Non è che con il mini, magari in future versioni "pro" o comunque più pompare, riesco a fare anche montaggi video tranquillamente?
Per i videogiochi al limite prendo una console...
Sicuramente con un PC assemblato si potranno in assoluto raggiungere prestazioni superiori ad un mini... ma a che prezzo? E mi servono davvero queste prestazioni?
Mi sembra di capire comunque che a parità di prestazioni il mini costi meno, consumi meno, e ingombri meno. In più ha un design elegante e pulito (in attesa di comprare casa, ho l'angolo studio nel soggiorno...), e personalmente preferisco di granlunga gli OS apple a quelli microsoft.
L'unico serio vantaggio del PC (per chi non è un videogiocatore accanito) mi sembra la possibilità di espandelo e aggiornarlo. Per contro però mi verrebbe anche da dire che il mini ha più mercato dell'usato (nel senso che potrei anche rivenderlo, a differenza di tutto il ciarpame HW di PC che mi ritrovo a casa).
Sono quasi convinto.
Vi chiedo perchè non ho mai avuto un mini: che vantaggi ha un mini di pari configurazione rispetto all'Air? Solo una maggiore disponibilità di porte e un costo inferiore dovuto all'assenza del monitor?
NB: non sono un fanboy apple: ho l'air solo perchè il vecchio MBP aveva tirato le cuoia a inizio anno e leggendo cose fantastiche dell'M1 ho voluto dare un'ultima possibilità ad Apple prima di mollarla dopo 16-17 anni di macbook vari che però negli ultimi anni mi avevano deluso sempre più (iphone già mollati da qualche anno per un eccellente huawei; e alcune politiche di Apple le odio). Devo dire che Apple se l'è giocata benissimo quest'ultima possibilità.
|
| inviato il 10 Novembre 2021 ore 7:39
Io ho tenuto per più di dieci anni un Pentium IV 3 GHz. Quando era stato preso era una macchina di fascia abbastanza alta, nel tempo ha subito una iniezione di RAM ed ha aiutato molto l'installazione di una release Linux abbastanza leggera.
Naturalmente dipende molto da cosa si fa, perché un conto è maneggiare file da 8 10 megapixel, e ben altra cosa gestire quelli da 50. Io con quel computer facevo tranquillamente montaggio video filmati miniDV, quando ho provato a fare lo stesso con quelli HD, si è letteralmente seduto.
Ricordo che lo swap ha permesso ai computer di gestire programmi superiori alla memoria della macchina e quindi anche più processi contemporaneamente. I primissimi PC, avevano due floppy, uno per il SO ed uno per il programma. Facevano una cosa per volta e, se il programma non entrava in memoria, si potevano fare solo due cose: cambiare il computer, cambiare il programma.
Lo swap su SSD è sicuramente più veloce di quello fatto su HD meccanico, oltre a ricordare che i dischi di una volta erano anche discretamente più lenti rispetto a quelli odierni. Però se riusciamo ad evitarlo, magari è meglio. IMHO. |
| inviato il 10 Novembre 2021 ore 8:06
... "Mi sembra di capire comunque che a parità di prestazioni il mini costi meno, consumi meno, e ingombri meno. In più ha un design elegante e pulito (in attesa di comprare casa, ho l'angolo studio nel soggiorno...), e personalmente preferisco di granlunga gli OS apple a quelli microsoft"
Ti sei già risposto da solo, al netto di tutte le chiacchiere nerd, si sceglie un 'sistema' che non è fatto solo di HW, anzi quello conta sempre meno. Alla fine devono piacere l'interfaccia grafica e i programmi che ci girano, oltre a come girano.
Apple fa tutto da sé e l'integrazione è perfetta.
Hai citato il montaggio video, final cut su M1 vola anche con 8 gb di ram e clip 4k guarda qualche test su yt.
Gli M1 vanno più o meno uguale, air, mini, 13 pro e imac 24. Cambia il form factor e ovviamente la portabilità.
Io prenderò il mini perché ad oggi è la macchina per fotografia e piccoli montaggi video con il miglior rapporto prestazioni /prezzo.
Non ha davvero senso per me spendere di più per mettersi in casa un assemblato che consuma 500 watts in più, occupa spazio, scalda, sbuffa e sibila come una stufa solo in nome di una futura espandibilità che non ci sarà quasi mai.
Io l'ho fatto nel 2015 spendendo quasi 2000 euro e pensavo di essere a posto per 10 anni, invece ciuccia, la bestia non è aggiornabile a win 11, con gli ultimi aggiornamenti Adobe ps e Lr arrancano e, dulcis in fundo, uno degli ultimi aggiornamenti di win mi ha costretto a riformattare la macchina divenuta inusabile a causa di continui crash del so, macchina che per altro non mi aveva mai dato alcun problema sino ad ora.
Da qui l'idea del mini che escluderà definitivamente dalla mia vita ludica il lato oscuro della forza  |
| inviato il 10 Novembre 2021 ore 8:30
Ragazzi, non confrontiamo mele con pere.
La scelta di un OS rispetto ad un'altro definisce la macchina che acquisti.
OSX ha le sue belle rotture pure lui: avete fatto caso ai brick fatti dall'installazione di Monterrey? E anche prima non differiva.
Idem Windows, che ogni volta che parte un'update preghi (almeno un po'…).
Aggiungi che Windows lo facciamo girare, magari craccato, su un hardware vario, "Arlecchinando" componenti tra i più disparati.
Sinceramente le macchine Windows non assemblate nell'ultimo ventennio hanno dato veramente pochi problemi e nuche Windows, se non si è presi dalla foga dell'installazione selvaggia di roba inutile (ci caschiamo tutti) non ci rimette in prestazioni.
Detto questo, ricordo che un M1 va più o meno come un i7 8700 o uno xeon della stessa generazione, per cui non esageriamo.
Quello che me lo fa ancora tenere è il progetto, la compattezza e la magia sui consumi.
Nonostante OSX… |
| inviato il 10 Novembre 2021 ore 8:41
Il paragone di prestazioni, per mè, è stato semplicissimo.
i7 decima generazione con 64Gb ram e 2Tb nvme (win10 aggiornatissimo che uso per lavoro/sviluppo)
Air M1 (8cpu/8gpu) con 8G ram e 512G ssd (OSX ugualmente aggiornatissimo, utilizzo per foto/video)
Presi una 10 di minuti di video in 4K girati con la R6 il log, importati su Davinci in versione 17.4 (su entrambe le macchine)
Sulla macchina windows già solo montare gli spezzoni evidenzia notevoli rallentamenti, glitch, salti audio e via dicendo (non parliamo della color)
Sulla macchina apple gira tutto fluidissimo senza alcun problema.
Se poi sull'air utilizzo (come preferisco) FinalCut non ci sono più scuse.
Per quanto riguarda i tempi di esportazione (che quardo di meno in quanto li considero "pausa caffe" ) l'M1 rappresenta una frazione dell'i7.
Le differenze si assottigliano utilizzando LR e PS ma lavorare su M1 risulta totalmente più fluido sempre (zoom, cambio foto, rendering eventuali filtri, ecc...)
Inutile specificare che la macchina Intel così configurata costa ben più dell'air... Ne consegue la considerazione che, al momento, un MacMini M1 risulta essere una delle macchine più convenienti (prezzo/prestazioni) sul mercato e credo lo sarà ancora per un bel periodo |
| inviato il 10 Novembre 2021 ore 8:44
“ OSX ha le sue belle rotture pure lui: avete fatto caso ai brick fatti dall'installazione di Monterrey? „
La maggior parte di quei brick, comunque, sono su macchine Intel o su macchine al limite della compativilità con Monterey.
Peraltro non è differente Win11 che ha dato un bel taglio netto di compatibilità con un enorme parco macchine dotato di hw più che sufficiente alla sua esecuzione solo per il TMP2.0 |
| inviato il 10 Novembre 2021 ore 9:06
Leopizzo intendeva dire che non è la stessa cosa far funzionare un SO con pochi componenti hardware selezionati dal produttore (Apple in questo caso), e vendere un SO che andrà montato sui computer più disparati, inclusi apparecchi assemblati da tecnici sconosciuti, che mettono insieme quello che capita, per non parlare della miriade di software, spesso mal fatti, che si trovano in giro. |
| inviato il 10 Novembre 2021 ore 9:25
“ Io l'ho fatto nel 2015 spendendo quasi 2000 euro e pensavo di essere a posto per 10 anni, invece ciuccia, la bestia non è aggiornabile a win 11, con gli ultimi aggiornamenti Adobe ps e Lr arrancano „ Il vantaggio è la possibilità di aggiornare i componenti con una certa facilità e, in linea teorica “ la bestia non è aggiornabile a win 11 „ , si può mantenere la macchina più a lungo con incrementi di prestazioni.
“ sbuffa e sibila come una stufa solo in nome di una futura espandibilità che non ci sarà quasi mai. „ questo è l'aspetto che più mi coinvolge, a parte espansioni RAM o aggiunta di HDD, e che mi ha sempre frenato.
Utilizzando molti software, molti font ed essendo un creativo senza logiche stringenti e super organizzate, faccio fatica a ricostruirmi l'ambiente di lavoro super rodato che mi semplifica la vita. Per cui tengo le macchine il tempo dell'ammortamento fiscale e faccio il passo definitivo aggiornando l'intero computer.
“ Sinceramente le macchine Windows non assemblate nell'ultimo ventennio hanno dato veramente pochi problemi e nuche Windows, se non si è presi dalla foga dell'installazione selvaggia di roba inutile (ci caschiamo tutti) non ci rimette in prestazioni. „ Infatti i "difetti" di Windows dal punto di vista dell'instabilità in questi ultimi 20 anni derivano principalmente dal ciarpame che ci si installa o da assemblati non proprio ben tarati o con scelte discutibili
“ Nonostante OSX…MrGreen „ Come per Windows, o lo si ama o lo si odia Spesso quello che si intende come per un difetto per altri è un pregio. A livello globale, come design dell'interfaccia, OSX ha una linearità che lo mantiene quasi immutato da diversi decenni mentre Windows cambia spesso, questo denota il fatto che il progetto dell'Apple è stato creato intorno all'uomo e al concetto di user friendly mentre Windows ha sempre anteposto le funzionalità a tutto il resto.
Sono scelte che incidono in modo rilevante anche il mondo degli sviluppatori che, sotto Windows, si sentono meno vincolati e producono più applicazioni. |
| inviato il 10 Novembre 2021 ore 9:51
“ E ad oggi quanti SSD si son schiantati per via dello swap?
Chiedo seriamente, non ne ho proprio idea. „
Dipende quanto ne fai... Un uso continuo dell'SSD (di caratteristiche medio/alte) lo uccide anche in soli 40 giorni, come dimostrato dai farmer di criptovaluta Chia
www.tomshw.it/hardware/attenti-al-mining-di-chia-potrebbe-rovinare-i-v
Lo swap tipico usa molto meno il disco (per fortuna direi) e quindi i tempi sono molto più dilatati, ma di certo non infiniti. Gli SSD sono sempre memorie flash e per loro natura hanno un numero finito di cicli di scrittura determinato durante la loro progettazione.
“ Confermo che il rapporto prezzo/prestazioni di queste macchine, peraltro entry level nel listino apple, è difficilmente raggiungibile per altre architetture. „
Sono stupende da questo punto di vista, soprattutto per i consumi elettrici... Hanno preso un vantaggio che durerà qualche anno (come è stato all'epoca dell'iPhone). Poi come tutte le tecnologie, andranno a migliorare ancora di più con le prossime versioni.
“ Non ha davvero senso per me spendere di più per mettersi in casa un assemblato che consuma 500 watts in più, occupa spazio, scalda, sbuffa e sibila come una stufa solo in nome di una futura espandibilità che non ci sarà quasi mai „
Io aggiorno/espando da 15 anni lo stesso pc windows. Di Mac ne ho passati 2 nel frattempo e sarebbe ora di prendere il terzo... Se fa rumore è perchè lo assembli male, con componenti scarse... Se scegli un buon case e lo assembli come si deve con le giuste ventole non hai quasi rumore, anche sotto sforzo.
E poi i 500w li consumi quanti minuti/ore al giorno? Un assemblato durante l'editing/office fatica a superare i 70-80 watt anche con parecchie periferiche e le cpu/gpu più veloci.
“ Ma soprattutto, al netto di tutto, c'è davvero gente che è riuscita a tenere lo stesso computer per 10 anni? „
Nel PC nominato sopra ho tenuto per oltre 10 anni le componenti principali (FX-8350, 24GB DDR3, R9 290) che ora dopo l'aggiornamento, sono diventate un secondo pc per test, che va ancora benone a livello di prestazioni.
|
| inviato il 10 Novembre 2021 ore 9:58
Si ma io ho chiesto, ad oggi, quanti SSD si può dire che si siano schiantati per via dello swap di sistema? |
| inviato il 10 Novembre 2021 ore 10:08
“ Si ma io ho chiesto, ad oggi, quanti SSD si può dire che si siano schiantati per via dello swap di sistema? „
Piu di quelli che pensi, sopratutto i primi ssd da 64/128 GB che vendevano qualche anno fa... Con un uso intensivo li uccidevi in 2-3 anni.
Non è possibile fare una statistica generica, a seconda di che ci fai con il pc hai più o meno swap. Lo sai solo tu. Prendi le specifiche del produttore dei chip di memoria dell'ssd e dividi il TBW prima del guasto per i GB medi che fai ogni giorno e te lo calcoli. Di norma più è piccolo, meno TBW ha e prima si rompe a parità di uso.
E' lo stesso motivo per cui le cache dei programmi (tipo quelle di PS e LR) sono caldamente consigliate da tenere su SSD/HDD diverso da quello di sistema per non farlo morire prima.
Con un uso amatoriale/hobbystico di poche ore al giorno/settimana è davvero difficile arrivare a schiantarlo. Sono limiti da tenere in considerazione quando l'hardware lo sfrutti molto e pensi di tenerlo a lungo.
Comunque è pieno di discussioni su questo nel web:
askubuntu.com/questions/652337/why-are-swap-partitions-discouraged-on-
Gli SSD moderni hanno migliorato parecchio la speranza di vita naturalmente. OsX non supportava TRIM su hardware terzo fino a non molto tempo fa, ora lo fa con tutti gli SSD (a beneficio della loro durata). |
| inviato il 10 Novembre 2021 ore 10:14
“ Si ma io ho chiesto, ad oggi, quanti SSD si può dire che si siano schiantati per via dello swap di sistema? „
Look si è cancellato il messaggio in cui rispondevo alla tua domanda.
Ripropongo.
Io non conosco nessuno a cui è partita l'SSD swappando. |
|
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
