| inviato il 13 Settembre 2021 ore 7:14
Ottima la guida, grazie!!! |
| inviato il 13 Settembre 2021 ore 14:24
Prego, a presto |
| inviato il 13 Settembre 2021 ore 15:12
L'ultima release di rawtherapee è di febbraio 2020 (che in ambito software è un'eternità), quindi se non è morto poco ci manca.
Tanto è vero che ne hanno fatto un fork di nome ART per portarne avanti lo sviluppo: bitbucket.org/agriggio/art/wiki/Home |
| inviato il 13 Settembre 2021 ore 15:44
Opps!! Che fare? |
| inviato il 14 Settembre 2021 ore 20:44
Il fatto che non sia recentissimo non vuol dire nulla.
Stanno sviluppando le correzioni locali e sarà una rivoluzione in rawtherapee.
Sono già disponibili le versioni di prova.
A detta di tutti è un ottimo programma.
Consente di usare i dcp di Adobe e anche quelli di raamiel.
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| inviato il 15 Settembre 2021 ore 5:58
Anni di esperienza Leica M e ho sempre usato Lightroom oppure Adobe Bridge con Camera Raw.
Il bello del file DNG non essendo proprietario come negli altri brand ad eccezione di Ricoh e Sigma che anche loro sfruttano il DNG, questo è leggibile ovunque senza dover ricorrere a software di ultima generazione aggiornati a quel modello.  |
| inviato il 15 Settembre 2021 ore 10:25
“ Il fatto che non sia recentissimo non vuol dire nulla.
Stanno sviluppando le correzioni locali e sarà una rivoluzione in rawtherapee.
Sono già disponibili le versioni di prova.
A detta di tutti è un ottimo programma.
Consente di usare i dcp di Adobe e anche quelli di raamiel. „
Sì per carità, però dai non si può non avere una nuova release stabile dopo 19 mesi.
E poi che facciamo? Gli facciamo aggiornare la versione di sviluppo (la cui stabilità probabilmente non sarà delle migliori) ad ogni nuova modifica? 
Io gli consiglierei o di usare ART (che poi altro non è che un fork di Rawtherapee) oppure di considerare programmi non in abbonamento (esempio DXO, Affinity ed altri) o, ancora, altri programmi opensource (es. Darktable).
Il rischio dei programmi opensource è questo: se lo o gli sviluppatori hanno dei problemi o si mettono a fare altro poi il software non viene più aggiornato o viene fatto molto lentamente.
P.S. in tutta onestà non ho verificato se i programmi citati supportano i DNG Leica, a parte ART che essendo un fork di Rawtherapee dovrebbe supportare gli stessi formati di quest'ultimo. |
| inviato il 15 Settembre 2021 ore 16:40
Usa il Sw che vuoi ... a meno che non ce ne sia uno "proprietario" Leica
Raw Therapee però è parecchie spanne sopra; ti consiglio la versione RawTherapee dev_5.8-2983
Il fatto che l'ultima release sia a febbraio 2020, non è significato e si presta a varie interpretazioni, covid incluso.
Poi c'è tutto il resto.
(IMHO) |
| inviato il 15 Settembre 2021 ore 17:26
Leica ha scelto per le sue macchine il file DNG (creato da Adobe, come è noto). Può darsi che sia una scelta solo commerciale, ma non credo che Leica con quell'aura di prima della classe che la contraddistingue sia disposta a facili compromessi. Guarda caso insieme alla sue telemetro regala 3 mesi di abbonamento a LR. Non solo, le sue più recenti macchine a telemetro consentono una correzione della prospettiva e delle linee cadenti controllabile sul monitor che solo LR è in grado di estrapolare dai dati exif del DNG, in cui la correzione rimane registrata.
Insomma, tutto lascia pensare che LR ultima versione sia una scelta oculata.
Personalmente uso prevalentemente Capture One e ho anche DxO PhotoLab, ma non per i DNG di Leica M, che in genere preferisco sviluppare con LR prima di passare a PS. Oltretutto DxO e C1 hanno i profili ottimizzati per pochissime ottiche originali e /o di terze parti (come Zeiss e Voigtlander).
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| inviato il 15 Settembre 2021 ore 20:23
Con Pentax puoi scegliere tra dng e raw pentax
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| inviato il 15 Settembre 2021 ore 21:40
Quindi LR uberalles? |
| inviato il 15 Settembre 2021 ore 22:28
Diciamo semplicemente che Leica ha adottato LR come suo software di elezione per lo sviluppo dei dng prodotti con le sue fotocamere. Si tratta comunque di sottigliezze e nulla impedisce di uscire dal seminato.
Nessun software di elaborazione del raw ha a mio avviso vantaggi tanto rilevanti da poter incidere in maniera assolutamente determinante sul valore intrinseco di una fotografia. Alla fine il miglior software è quello che si conosce meglio. |
| inviato il 17 Settembre 2021 ore 18:54
Condivido Fabio ed aggiungo che, spesso, non basta un solo software |
| inviato il 17 Settembre 2021 ore 20:07
“
Non ti spaventare, ci sono 1000 regolazioni....
Basta che ne impari poche alla volta.
„
Per lo sviluppo del raw uso anch'io rawtherapee. Ho provato un po' anche darktable ma non mi ritrovo molto con l'interfaccia
Condivido quanto dice Antonio Durruti: in genere i valori che il programma preimposta per le varie funzioni sono abbastanza indovinati, per cui all'inizio non occorre conoscere tutte le opzioni a menadito, ti limiti a attivare o disattivare quel che ti serve, poi un po' per volta impari a regolare meglio.
Insomma, si possono avere buoni risultati da subito e poi migliorare ancora. |
| inviato il 17 Settembre 2021 ore 20:15
Aggiungo che per avere risultati pari a adobe in partenza è sufficiente sottrarre i dcp da adobe....
io ho questi: c lux; d lux 7; m8 e v lux 5
se ti servono te li posso inviare
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