| inviato il 09 Settembre 2021 ore 10:01
Sono dell' idea che se ogni regione italiana ( anche il Molise ) avesse una sua centrale a fissione saremmo a posto. Le scorie prendiamo esempio dalla Francia le sotterra. La fusione è molto complicato costruire una centrale |
| inviato il 09 Settembre 2021 ore 10:55
Prendo dal link una sola affermazione, ma che rende l'idea di come la mentalità dei produttori di energia non sia cambiata: "la Terra è piena d'acqua: è una risorsa quasi illimitata. Dobbiamo solo capire come utilizzarlo"
Considerando che il più grave problema che si prospetta per il futuro sarà l'approvvigionamento idrico (comunque già in atto per almeno 2 miliardi di persone), considerando che la deforestazione comporta come conseguenza una diminuzione del regime pluviale delle aree deforestate, considerando che il prelievo di acqua per le centrali non sarà certo dal mare, sia per i costi di desalinizzazione, sia per i problemi ambientali relativi, considerando che tutte le nazioni senza sbocchi sul mare dovrebbero comunque utilizzare direttamente le fonti di acqua dolce, considerando che il processo inverso (da elio a idrogeno) non sarebbe possibile, quindi l'acqua utilizzata nelle centrali sarebbe persa per sempre, pongo anch'io la domanda di Jp 1000
“ Vantaggio? Quale vantaggio. „
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user198779 | inviato il 10 Settembre 2021 ore 5:40
Se tutto va bene siamo rovinati 
La fusione è ancora una chimera quando mi faranno vedere che c'è un guadagno energetico forse forse ci crederò tutti gli sforzi fin qui creati e quei pochi successi ottenuti sono a deficit energetico.
Come dice Daniele l'acqua sarà o lo è già (anche se fanno finta che il problema non esista)il problema più grosso per il nostro modello di civiltà. |
user198779 | inviato il 10 Settembre 2021 ore 5:52
Le centrali a fusione che usano il confinamento magnetico generano emissioni elettromagnetiche pericolosissime per il DNA .
Ricreare le condizioni che si trovano al centro di una stella senza averne la massa ha un prezzo. |
| inviato il 10 Settembre 2021 ore 8:11
"Come dice Daniele l'acqua sarà o lo è già (anche se fanno finta che il problema non esista)il problema più grosso per il nostro modello di civiltà."
Sarebbe bene capire che i dissalatori funzionano con energia elettrica: negli Emirati tutta l'acqua dolce viene prodotta da dissalatori e non c'è alcun problema di approvvigionamento d'acqua, idem in Israele dove non ci piove spesso, pari pari come nei Paesi vicini: in Israele non c'è alcun problema d'acqua, mentre gli stati vicini crepano di sete.
A Dubai, ad Abu Dhabi o a Sharjia, in hotel, 30 anni fa, c'erano cartelli ovunque che invitavano a fare attenzione a risparmiare acqua, era preziosimma, e dai rubinetti e dalle docce usciva un filo d'acqua; gli Arabi sono gente intelligente ed hanno managementy tecnico soprattutto inglese ed americano: oggi in camera ci sono delle docce che sembrano delle cascate, l'acqua del rubinetto ha un getto che sembra quella di un idrante, i cartelli del risparmio sono spariti e sono comparse fontane nelle piazze.
Detta in altre parole, l'approvvigionamento d'acqua fatto seriamente richiede soltanto energia e del cervello, più cervello che energia.
Le centrali a fusione, una volta operative, forniranno energia praticamente illimitata, senza scorie radioattive, ed a costi irrisori, usano l'acqua, ma se uno fa un bilancio energetico vede che se usi un chilo d'acqua per trasformarlo in energia elettrica, con quel chilo d'acqua ci dissali diverse centinaia di miagliaia di tonnellate d'acqua dolce, la fusione è una reazione fortemente esotermica, ha rendimento altissimo.
Ovviamente, se manca il cervelo, non si va da bessuna parte, ci sono un sacco di Paesi che hanno tutto, minerali, petrolio, oro, ma veramente di tutto, peccato però che alla gente in quei Paesi gli manca del cervello e dunque vivono, molto giustamente, nel pattume e nella delinquenza, e ci resteranno nel pattume e nella delinquenza.
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user198779 | inviato il 10 Settembre 2021 ore 9:02
Scusami Alessandro ma fino all'altro giorno sono stati sfruttati e molti lo sono ancora e poi lasciati al proprio destino in mano a personaggi poco affidabili.
Quanto al rendimento è ancora tutto da vedere sul sole è un processo naturale qui sulla terra non so ... |
| inviato il 10 Settembre 2021 ore 9:22
"Quanto al rendimento è ancora tutto da vedere .."
Occhio che per fissioni e fusioni nucleari vale la ben nota legge E = mc2.
Il che significa che convertendo una massa irrisoria in energia, si ottengono valori immensi di energia.
Non ci sono lati negativi sulla fusione nucleare, non ci sono scorie, non ci sono radiazioni a latere, etc.
Una bomba a fusione, la "bomba all'idrogeno" emette scorie radioattive solo perchè necessita un innesco a fissione, il detonatore è una bomba atomica, nemmeno tanto piccola, ed è quella che tira fuori scorie radioattive, non la carica a fusione stessa che fonde e produce il grosso del botto, energia radiante e raggi gamma.
Nell'esplosione della Tzar Bomb russa, oltre 50 Megaton, il botto più grosso mai fatto dall'uomo, sulla superficie dell'esplosione, superficie molto grande, dopo il botto, i residui di materiale radioattivo, la radioattività residua, fu praticamente trascurabile, aumentò di pochissimo la naturale radioattività del terreno, proprio perchè il detonatore, una bomba atomica a fissione, aveva una potenza trascurabile rispetto alla bomba principale a fusione, una Teller - Ulam a tre stadi, fissione - fusione - fusione.
Di quel botto lì, immenso, il 97% era fatto da energia di fusione, e dunque la radioattività emessa fu estremamente bassa, dichiarazione ufficiale russa e c'è da crederci.
Per innescare una fusione controllata, non si usa una bomba atomica, ma un plasma oppure un laser, o altro mezzo, ma non un'esplosione atomica, e dunque la radioattività residua è estremamente bassa.
Occhio poi che la pressione del plasma nel contenitore magnetico, il "tokamak" (i russi sono stati i primi a farlo) è molto bassa, meno dell'aria in una stanza, e dunque il pericolo di esplosioni, in pratica, non esiste.
La centrale, per operare a quella bassa pressione deve però essere grossa, e dunque, oggi,costano dei gran quattrini, ma poi ce la faranno a farle anche piccoline, io ci scommetto.
Io non la vedrò la luce di una lampadina alimentata da una centrale a fusione, crepo prima, sono anziano. |
| inviato il 10 Settembre 2021 ore 9:54
A chi si preoccupa dell'uso di acqua per una centrale a fusione: se funzionerà, con l'idrogeno contenuto in una bottiglia di acqua si alimenta una centrale da 200 mega watt ora per un anno (poi serve acqua per muovere le turbine che producono energia elettrica, ma quella non è acqua consumata come combustibile). La sfida tecnologica per ottenere stabile e contenere del plasma a milioni di gradi mediante campi magnetici, con un consumo di energia elettrica minore dell'energia elettrica prodotta dalle turbine è enorme ma se ci si riesce la storia umana cambierà: vale la pena provarci |
user198779 | inviato il 10 Settembre 2021 ore 11:30
Se fosse vero e in cuor mio lo spero sarebbe risolto il problema energetico praticamente per sempre .
Però c'è secondo me una variabile non trascurabile dove va a finire tutta questa energia in eccesso ? |
| inviato il 10 Settembre 2021 ore 12:27
".....dove va a finire tutta questa energia in eccesso ?"
In eccesso per chi o per che cosa? Un processo ripetitivo e controllabile lo regoli secondo le tue necessità, non è una bomba incontrollabile.
Come nei reattori a fissione regoli la potenza secondo le tue necessità, lo farai anche con i reattori a fusione, ma meglio, regoli il flusso del plasma, e con la non trascurabile differenza che se perdi il controllo, si spegne (chiudi il rubinetto del plasma) e non esplode come invece può fare uno a fissione perché quello è sempre innescato per la massima potenza e per ridurre la potenza ci metti un freno (barre moderatrici): se si rompe il freno, salta per aria, come è già successo qualche volta. |
user198779 | inviato il 10 Settembre 2021 ore 16:07
Mi sono spiegato male, con una fonte praticamente illimitata di energia che si creerà come la mettiamo col clima !
Gia ora ci sono dei problemi , la fusione nucleare sarà sicuramente più pulita ma se si continua in modo esponenziale ad aggiungere energia cosa succede, l'esempio è Venere. |
| inviato il 10 Settembre 2021 ore 16:56
Il clima ha problemi perché per 150 anni abbiamo buttato (e stiamo continuando a buttare) CO2 nell'atmosfera. |
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