| inviato il 07 Settembre 2021 ore 14:40
Ho un corredo EF composto da 24L II (quello leggendario di The Misfits), 50L e 24-70 f2,8 II, che monto su R e R6. Sto meditando da tempo di vendere tutto e passare al 28-70, solo che proprio quando ho deciso di fare il grande passo, il 28-70 non è piú disponibile da nessuna parte. Quindi ho ancora più tempo per pensarci, il che non è necessariamente un bene. Rimuginando nelle lunghe ore notturne mi è entrata in testa una soluzione alternativa: e se invece del 28-70 prendessi il Sigma 18-35, e col resto del budget passassi da R liscia a R5 e la usassi in crop mode? Il Sigma l'ho avuto, l'ho rivenduto perchè avevo già il 24-70 ma un pò me ne sono pentito. Normalmente preferisco investire in obbiettivi che in corpi macchina, ma in questo modo avrei tutte le features della R5 e tutti i vantaggi in termini di pesi e costi dati dal Sigma. Uso da un pò la modalità crop ed è molto comoda. Dei megapixel me ne frega il giusto perchè difficilmente croppo e per i matrimoni 18/20 megapixel buoni mi bastano e avanzano. Che dite, è una follia? |
| inviato il 07 Settembre 2021 ore 16:24
Sì, è una follia. Resta allora con il 24-70. |
| inviato il 07 Settembre 2021 ore 16:35
In punto è quanto vale il 28-70/2. Se fosse più nitido del 24-70 allora farei il cambio altrimenti no. |
| inviato il 07 Settembre 2021 ore 19:46
Il 28-70 è davvero ottimo ma è un f2 e non può sostituire un 50L f 1.2 |
| inviato il 07 Settembre 2021 ore 20:34
Il 28-70 è unico nel suo genere ma non sostituisce i fissi super luminosi, bisognerebbe affiancarlo. |
| inviato il 07 Settembre 2021 ore 23:16
Il 28-70 ha uno stop pieno di vantaggio sul 24-70, quando si ha poca luce o si intende staccare lo sfondo con decenza, la differenza si apprezza subito. |
| inviato il 08 Settembre 2021 ore 1:02
Il valore del 28-70 è soggettivo, non è solo questione di "qualità" fine a se stessa: di solito lavoro con doppio corpo e i fissi che quasi sempre tengo a f2 perchè mi dà un po' di margine di sicurezza nelle scene dinamiche ma non troppo e mi garantisce comunque un buono stacco dallo sfondo senza renderlo illeggibile. Spalanco solo se c'è davvero pochissima luce e gli iso non mi bastano. Vorrei iniziare a lavorare con un corpo solo perchè sono molto più reattivo, e poi mi sono rotto di gestire due corpi macchina, anche solo per sincronizzare l'orario o regolare ogni volta i parametri di scatto di entrambi. Il 24-70 II è ottimo ma in certi casi è buio, non mi dà abbastanza stacco tra soggetto e sfondo, e ultimamente ho una collega che mi fa una corte spietata per venderglielo L'altra feature che mi interessa del 28-70 è che non si allunga, ed è una bella cosa sia quando piove che così le gocce di pioggia non finiscono nel barilotto, sia quando lo uso sul Ronin. L'unico aspetto negativo è che non ho trovato filtri GND variabili di quel diametro a prezzi umani, quello da 82mm l'ho pagato 50€ e fa bene il suo lavoro. L'idea quindi è di prendere il 28-70 f2 -o equivalente- da usare su R6 e affiancargli un fisso f1,4 da montare sulla R liscia, che molto probabilmente sarà il 24L: amo il 50L ma in tempi di covid mi capitano spessissimo cerimonie piccole in spazi altrettanto angusti dove col 50L farei dei mezzi busti in formato portrait. Non posso consegnare una galleria tutta così. Queste erano le mie conclusioni, poi mi è venuto il tarlo del Sigma su R5 e ho rimesso tutto in discussione. |
| inviato il 08 Settembre 2021 ore 6:10
Parli di stacco dei piani come di una necessità per il cambio, ma lo stacco dei piani del 18-35 in crop mode è lo stesso del 24-70 a 2.8. |
| inviato il 08 Settembre 2021 ore 10:09
Però lavorerei a uno stop in meno. Se poi prendessi la R5 avrei anche maggiori possibilità di crop del 24. No dai mi avete convinto, sarebbe una cazzata Aspetto la disponibilità del 28-70. |
| inviato il 08 Settembre 2021 ore 13:20
Secondo me in ordine di prestazioni è così: 1) doppio corpo 24L e 50L 2) doppio corpo 24L e 24-70L 3) 1 corpo 28-70L |
| inviato il 08 Settembre 2021 ore 14:16
Il punto 1 vince come qualità di immagine, il punto 3 come versatilità. Scelgo il punto 3 perchè dubito che si riuscirebbe a distinguere un servizio fatto dalla coppia di fissi vs lo zoom. Il punto 2 non lo prendo in considerazione perchè so già che userei solo lo zoom Come versatilità lo zoom vince, anche solo per la possibilità di passare da mezzo busto a dettaglio durante lo scambio degli anelli, o nel lancio del riso. Mi è capitato di non avere tempo di mollare una macchina, prendere l'altra e portarla all'occhio, e poi magari ho preso contro a qualche ghiera e ho l'esposizione sballata. Sabato ho fatto da secondo a un'amica che usa solo un corpo e il 35 f1,4, se non lavorassi da solo probabilmente farei lo stesso e delegherei le coperture al secondo fotografo. |
| inviato il 08 Settembre 2021 ore 14:26
Concordo .. per non perdere l'attimo meglio versatilità e a questo punto 1 corpo con zoom solo vince a mani basse. Il 28-70 è l'unico che consente di usare un solo corpo quasi come avendo dei fissi. Terrei comunque un fisso luminoso di riserva da usare all'occorrenza. |
| inviato il 08 Settembre 2021 ore 14:34
Visto che c'erano però potevano sprecarsi ad arrivare fino a 80 mm |
| inviato il 08 Settembre 2021 ore 14:52
“ Terrei comunque un fisso luminoso di riserva da usare all'occorrenza. „ Oies, in qualche occasione lo stop in più mi ha salvato il cu.. il servizio Devo solo decidere se tenere il 24 o passare al 35. “ Visto che c'erano però potevano sprecarsi ad arrivare fino a 80 mm Confuso „ Da 70 a 80 non faccio differenza, avrei gradito enormemente di più che partisse da 24 invece che da 28. Un 24-50 f2 -o f1,8- sarebbe stata la mia lente definitiva. |
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