| inviato il 20 Settembre 2021 ore 18:02
Come sempre si deve cercare il giusto compromesso in base all'uso che ne devi fare. In ambito Hardware purtroppo ci sono troppi "magheggi" che le case fanno, magari nel caso dei monitor (ma anche nelle TV il discorso potrebbe "filare") ti trovi un pannello che è identico al prodotto top di gamma, ma tutto il resto (come per esempio l'elettronica ecc...) sono di fascia inferiore. Così hai un ottimo monitor ma con elettroniche medie o scarse (in base al brand cosa decide di fare), è così che per avere quello step in più magari devi spendere un ulteriore 10/20%  |
| inviato il 20 Settembre 2021 ore 18:13
Piú o meno funziona cosí. Considera anche le tolleranze che ogni produttore decide di imporre ai propri prodotti, piú sono stringenti e maggiori saranno gli scarti. |
| inviato il 20 Settembre 2021 ore 19:12
Gioski fino ad un certo punto...sui monitor della linea color edge devi avere una corrispondenza cromatica come priorità...non dico che un modello base debba andare come un top di gamma che costa tre volte tanto,ma le specifiche base deve rispettarle,e per specifiche base intendo la copertura degli spazi colore e relative tolleranze,e il colorimetro è una parte importante perche come un tachimetro ti dice se il monitor va bene!!!
Se tu detta male "lo fai portare" ecco che viene meno tutto il discorso per cui paghi un monitor dalle due alle tre volte un pari fascia! tutto qui!
Ecco perchè sono un pò "deluso" da Eizo! per un insieme di cose! |
| inviato il 27 Settembre 2021 ore 15:27
Premetto che mio padre ha un monitor EIZO ma l'utilizzo che ne fa è prettamente hobbistico ed amatoria, anche se ha voluto concedersi lo sfizio di prendersi un monitor 1440p più orientato al professionismo piuttosto che l'uso che ne fa lui, però da quanto so si trova molto bene ed è appassionato di fotografia molto "pignolo". Quindi non posso scendere troppo nei dettagli come dici tu @Biberon, che sicuramente avrai maggior esperienza del marchio. |
| inviato il 27 Settembre 2021 ore 15:36
Interessante
grazie |
| inviato il 29 Novembre 2023 ore 0:10
Buonasera, mi collego a questo topic dopo averlo letto e riletto e non aver trovato altro. Ho appena preso un CS2731 e sto cercando un calibratore valido. Inizialmente stavo valutando il Calibrite Colorchecker Pro ma vedo che è fine serie e non viene più prodotto. Sostituito dal modello Calibrite Display Pro HL. Va comunque bene per calibrare l'Eizo o non va d'accordo con ColorNavigator7? Inoltre, nel caso di utilizzo di Displaycal, sulla pagina dei dispositivi compatibili non risulta nessun Calibrite. Rimango in attesa di una vostra risposta, grazie. |
| inviato il 29 Novembre 2023 ore 8:43
ciao Danielepalumbo_dp. premesso che gli Eizo escono di fabbrica che sono quasi perfetti e tra prima e dopo la calibrazione la differenza è quasi non percepibile (almeno all'inizio), io uso e ho sempre visto usare il colorimetro x-rite i1. questo è perfettamente compatibile con il ColorNavigator che lo riconosce e lo usa direttamente, nativamente.
con altri prodotti non saprei dirti |
| inviato il 29 Novembre 2023 ore 14:46
“ Calibrite Display Pro HL „
Buongiorno, il colorimetro non è ancora ufficialmente supportato da Color Navigator 7. |
| inviato il 29 Novembre 2023 ore 14:53
Andrei di usato: I1Pro 2 o 3. Gli spettrofotometri di fascia bassa non mi sento di consigliarli. |
| inviato il 30 Novembre 2023 ore 12:14
dipende io l'ho usato ma la qualità a cui arrivi con gli ipro2 ad esempio il 3 ha anche altre cose di cui non ricordo ora con lo spider print non la hai...devi sempre aggiustare ad occhio con prove di stampa...non legge gli sbiancanti delle carte e quindi hai risultati altalenanti...devi sempre aggiustare ad occhio con prove i risultati!
Importante se usi gli Ipro2o3 valuta anche gli efi xké se prendi il solo spettrofotometro senza un software ,il suo i publish mi sembra,all'altezza non vale nulla...e invece gli efi di solito li trovi con il software a corredo!
se invece trovi un ipro2o efi 2000 mi sembra con il software completo hai risultati perfetti! |
| inviato il 30 Novembre 2023 ore 15:24
il problema di base è che il calibratore è uno strumento di misura, e come tale deve essere preciso e non può essere economico, se no nn serve a nulla
se non esponi al Moma, o cmq non stampi spesso o non ti è richiesto per lavoro una fedeltà cromatica, puoi vivere benissimo senza, basta che hai un buon monitor con tecnologia IPS e ti fai un pò l'occhio.
se invece decidi di fare il passo successivo e prendere un colorimetro, prendilo buono e che ti duri, se no serve veramente a nulla, per pochi che siano saranno cmq soldi buttati |
| inviato il 30 Novembre 2023 ore 15:28
Concordco con Giovanni...
purtroppo in questi giorni ho avuto esperienza con calibratore molto economico e anche vecchiotto e non è stata delle migliori.
Se misure deve fare, che siano precise e soprattutto valide. |
| inviato il 30 Novembre 2023 ore 16:18
simgen scusa lo X-Rite i1Studio è una via di mezzo non lo conosco e non l'ho mai usato ma credo potrebbe essere una buona via di mezzo anche per il software xrite a corredo! |
| inviato il 01 Dicembre 2023 ore 11:41
Il colorimetro cosí come lo spettrofotometro servono sempre in quanto i monitor driftano con l'utilizzo e di conseguenza aumenta il deltaE. Piú tempo li usi e piú aumenta il problema, anche in campo amatoriale.
La calibrazioni di fabbrica oltre a non servire allo scopo che lasciano intendere hanno il problema di non essere quasi mai fornite con il relativo profilo icc necessario al sistema operativo e ai software cms per eseguire la compensazione a monitor. In parole povere manca il traduttore. Due persone che parlano lingue diverse avranno basse probabilità di comprendersi senza un solido aiuto esterno. E non si parla solo di un paio di termini.
Nello specifico, la calibrazione di fabbrica dichiara solamente le perfomance del monitor nel laboratorio dove sono state eseguite le misure ma quando lo installi a casa tua serve anche il profilo colore di periferica che si occupa di tradurre le coordinate colorimetriche e a far lavorare correttamente la catena interna del colore. L'unico modo per crearlo è attraverso il colorimetro o lo spettrofotometro. Per questo servono sempre.
“ Se mi dite dove si vendono tutti questi x-rite perché io non li trovo neanche usati, usato che rientra nel discorso di precisione di rilevazione, quindi... siamo sempre lì „
Ho trovato uno spettrofotometro i1pro 2 a 400 euro giusto un paio di mesi fa sulla baia e altri sulla nota piattaforma di scambio usato italiana, devi avere pazienza e metterti a cercare bene. Strumenti economici li sconsiglio sempre, non sono consistenti nelle misurazioni; a volte capita che driftino per l'aumento della temperatura interna oppure che non vadano d'accordo con certe retroilluminazioni. |
| inviato il 01 Dicembre 2023 ore 14:00
il Colorimetro i1 display pro si trova usato tra i 100 e i 150 euro, così ad una rapida vista |
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