| inviato il 05 Settembre 2021 ore 18:00
Questo sito riporta una serie di date che, se ho ben capito, rappresentano la scadenza oltre la quale Canon non ripara più l'articolo considerato.
Ma il rifiuto di riparazione è proprio categorico, oppure se il guasto è di facile riparazione, la riparazione viene comunque effettuata?
Inoltre, anche Nikon (Nital) ha una simile politica di “scadenza” delle riparazioni per attrezzatura fotografica?
Un fotografo una volta mi disse che gli avevano riparato tranquillamente una Nikon D3S, anche se questa era uscita fuori produzione da diversi anni.
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| inviato il 05 Settembre 2021 ore 18:07
Ritengo che tali date si riferiscano alla produzione dei pezzi di ricambio, che, ove ancora disponibili, permettono comunque la riparazione. |
| inviato il 05 Settembre 2021 ore 18:10
Il problema è legato unicamente alla disponibilità dei pezzi di ricambio.
Se c'è il ricambio nessun riparatore serio rifiuta il lavoro a meno che, ovviamente, non lavori per hobby... nel qual caso fa un po' come gli pare  |
| inviato il 05 Settembre 2021 ore 18:30
I riparatori esterni riparano ancora le 5D old
Tra i ricambi cinesi e le cannibalizzazioni si fa tutto |
| inviato il 05 Settembre 2021 ore 18:44
Quindi quelle date riguardano solo il servizio di riparazione ufficiale Canon, che comunque viene interrotto oltre le date indicate??
Riguardo i riparatori esterni, sarebbe utile avere una lista di quelli seri e affidabili a cui potersi rivolgere.
Grazie. |
| inviato il 05 Settembre 2021 ore 19:34
Quella è la data entro cui Canon garantisce la disponibilità di ricambi. Dopo, la riparazione presso i canali ufficiali viene effettuata finché ci sono ricambi in magazzino. Finiti quelli, si possono ancora effettuare riparazioni tramite ricambi ricondizionati o cannibalizzati o ancora non originali, ache se in questo caso tutto dipende dalla capacità del singolo riparatore di arrangiarsi ed organizzarsi |
| inviato il 05 Settembre 2021 ore 20:49
.... l' unica differenza e' che Canon "dichiara" i termini entro cui smette di produrre i componenti di ricambio, quindi garantisce comunque la riparazione sino a disponibilità - gli altri brand fanno la stessa cosa ... ma semplicemente non lo dichiarano |
| inviato il 05 Settembre 2021 ore 21:17
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Questo sito riporta una serie di date che, se ho ben capito, rappresentano la scadenza oltre la quale Canon non ripara più l'articolo considerato.
Ma il rifiuto di riparazione è proprio categorico, oppure se il guasto è di facile riparazione, la riparazione viene comunque effettuata?
Inoltre, anche Nikon (Nital) ha una simile politica di “scadenza” delle riparazioni per attrezzatura fotografica?
Un fotografo una volta mi disse che gli avevano riparato tranquillamente una Nikon D3S, anche se questa era uscita fuori produzione da diversi anni.
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Ogni prodotto dell'elettronica di consumo, in cui rientrano anche quelli fotografici, ha un ciclo di vita. Terminata la commercializzazione, i produttori non forniscono aggiornamenti, ricambi e assistenza a tempo indefinito, visto che la cosa non sarebbe economicamente conveniente (anche perché il valore commerciale di tali oggetti tende inesorabilmente a calare), ma a un certo punto si raggiunge la cosiddetta end of life. A questo punto il prodotto viene considerato obsoleto dal costruttore, e pertanto cessa la fornitura ogni tipo di aggiornamento, parti di ricambio e supporto tecnico.
en.m.wikipedia.org/wiki/End-of-life_product
A volte il termine del supporto avviene in più fasi. Per la cronaca, in genere anche i software seguono tali logiche commerciali, dai sistemi operativi ai vari applicativi: Microsoft pubblica esplicitamente le date di end of life, ad esempio.
Insomma, prima o poi l'end of life del prodotto viene raggiunta (non è questione di "se", ma semplicemente di "quando"), anche se magari non viene pubblicata una data.
Tornando al discorso delle riparazioni, ho alcune informazioni in merito a Canon, raccolte da fonti sparse.
Il centro di assistenza ufficiale di Canon Italia, rcc, segue rigidamente le indicazioni della casa madre. Dal momento in cui il supporto di assistenza per un certo prodotto termina, loro non vi mettono proprio mano, a prescindere dal tipo di lavoro richiesto.
I centri di assistenza autorizzati Canon sono solitamente meno rigidi, ma talvolta anche loro si scontrano con alcune problematiche, dato che per eseguire la riparazione servono diversi elementi.
1) ricambi
2) manuali e cataloghi ricambi
3) strumentazione diagnostica o specifica per certi lavori
4) software proprietario Canon per eseguire certe calibrazioni sulla fotocamera (in genere è specifico per ogni modello)
Il problema è che con il passare del tempo non solo Canon non fornisce più i ricambi, ma anche quanto indicato negli altri punti.
Senza software, ad esempio, è impossibile eseguire certi lavori.
Peraltro, anche il non avere accesso a tutti i ricambi crea delle incognite sulla riparabilità di un oggetto, anche qualora il centro possieda le parti per sostituire le componenti che causano problemi. Può infatti capitare che si renda necessario sostituire altre parti, per usura o semplicemente perché la procedura ufficiale lo prevede: mi riferisco anche alla cosiddetta "minuteria", come viti, spessori, guarnizioni e annessi, parti che possono essere specifiche per quel modello, e se non si trovano si blocca tutto il lavoro... |
| inviato il 05 Settembre 2021 ore 22:21
Grazie della risposta dettagliata, Hbd.
Il tuo ragionamento dettagliato sui pezzi di ricambio è corretto: è chiaro che non si possono produrre pezzi di ricambio all'infinito.
Quello che però mi sembra pretestuoso (ovviamente non da parte tua, ma come politica di assistenza, sempre che ciò sia verificato) è rifiutare a priori anche solo di dare un'occhiata ad un obiettivo o fotocamera dopo una certa data fissata, quando magari la riparazione potrebbe essere fattibile e non particolarmente impegnativa.
Diverso è il caso in cui si fa una diagnosi onesta del problema, si riscontra che occorre un dato componente che però non si trova più, e per assenza di ricambi si è impossibilitati alla riparazione.
Riguardo il discorso del software, è vero ciò che dici riguardo il software “closed source”. Però, nel caso di software open source è sempre possibile metterci mano e manutenerlo, anche pagando un consulente esterno.
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| inviato il 06 Settembre 2021 ore 0:13
E' una politica aziendale, molto semplicemente: raggiunta l'end of life il prodotto viene considerato obsoleto, per cui non gestiscono più le riparazioni (Intel fa altrettanto, in ambito informatico, e sono rigidissimi sulle date). Questo per quanto riguarda il centro di assistenza di Canon Italia, rcc, che segue le indicazioni della casa madre: i camera service autorizzati sono meno rigidi, in genere, ma se il prodotto è molto datato si scontrano poi con i problemi che citavo sopra.
Poi, non è un segreto che i produttori di elettronica di consumo siano maggiormente interessati a vendere prodotti nuovi, piuttosto che a fornire assistenza modelli fuori commercio...
Quanto al software, è vero che con i programmi open source si ha accesso ai sorgenti (posto che siano ancora reperibili), tuttavia non è cosa semplice intervenire su software scritto da altri (e magari non ben documentato). Se poi si devono retribuire uno i più sviluppatori per modificarlo, allora entra nuovamente in gioco il fattore economico, questa volta lato utilizzatore: a meno che sia strettamente necessario utilizzare quello specifico software, in genere è più conveniente cercare un'alternativa. |
| inviato il 06 Settembre 2021 ore 7:45
Giusto anche questo: metti che l'otturatore nuovo per la 5D ne hanno ancora uno in fondo al magazzino, ma poi il sw per la taratura gira su win 98... In quanto riparatori si prendono la briga di installare una macchina virtuale (probabilmente con annessi driver USB <-> RS232) per farlo girare sul pc che hanno oggi? |
| inviato il 06 Settembre 2021 ore 8:42
Si, non ci vorrebbe poi un miracolo dal momento che in rete puoi reperire un floppy con dos 6.22 .. |
| inviato il 06 Settembre 2021 ore 9:14
Se può interessare qualche anno fa abbiamo fatto riparare la ghiera di selezione modi della canon eos 5 a pellicola in Canon, il pezzo di ricambio originale c'era e comprendeva tutta la calotta superiore piu altri pezzi... La Canon è primi anni 90 riparata dopo oltre vent'anni...
In nikon abbiamo portato il 60 micro afd in nital, neanche Italia, comprato a new york, ma pure li nessun problema, ma in quel caso era una semplice revisione e controllo.
P.s.
Compriamo un sacco di elettronica usa e getta, con assistenza pari a zero passati i canonici due anni legali, certo ni piacerebbe molto che ci fosse riparabilità all'infinito ma in ambito fotografico reflex ml di media fascia non possiamo lamentarci...
Alcune compatte economiche che ho avuto neanche dopo sei mesi ho ricevuto assistenza, danno mio non coperto dalla garanzia, però |
| inviato il 06 Settembre 2021 ore 10:21
Io credo che la scelta di un produttore di non provare ad intervenire su un apparecchio dopo la scadenza dei termini previsti per la sua riparabilità (disponibilità di pezzi) derivi anche da una politica cautelativa della Casa stessa. Immaginiamo ad esempio che nel corso di una "tentata" riparazione o anche solo di una ispezione per una analisi preliminare, al malcapitato apparecchio capiti un "accidente" che so...anche banalmente che casa o che aprendolo si disintegrino le gomme di qualche guarnizione e che quel particolare pezzo non sia più disponibile. Quante cause legali dovrebbero essere messe in preventivo?
Riparare alla fine converrebbe sempre anche al produttore, sono soldi che incassa il suo service. Soldi che con ogni probabilità saranno invece destinati al mercato dei riparatori "privati" |
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