JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
Google ha creato un algoritmo di ingrandimento immagini tramite intelligenza artificiale che promette risultati mai visti: di seguito potete vedere un paio di esempi.
Ovviamente, non si tratta di recuperi "miracolosi", ma di un algoritmo che va a inventare un dettaglio che non c'è, in pratica una ricostruzione fotorealistica (ma non rappresentativa della scena reale) fatta basandosi su immagini sfocate o a bassissima risoluzione.
Il risultato in ogni casi è impressionante, ma per il momento non è noto quando tali algoritmi saranno utilizzabili a livello "commerciale".
Sulla carta pare spettacolare... è da vedere quanto ci sia di vero! Anche la super resolution di Photoshop sembrava una figata, ma dopo averla provata mi sono subito ridimensionato!
Ricordo ancora i post entusiastici di chi diceva che non servono più le bigmegapixel! basta una A7S e il super resolution di Photoshop!
“ Anche la super resolution di Photoshop sembrava una figata, ma dopo averla provata mi sono subito ridimensionato! „
Sì, vero... anch'io dai primi test ne ero molto entusiasta, ma dopo averla usata "sul campo" in varie occasioni ne ho visto i limiti... sicuramente aiuta, ma non fa miracoli.
A livello teorico penso che quello che mostra Google sia possibile, però non so quanto tempo ancora ci vorrà prima di avere un algoritmo con cui si possano ottenere regolarmente quei risultati.
Mi sembra improbabile che l'algoritmo, partendo dall'immagine pixellata, "inventi" i difetti di dentatura della ragazza e la lieve asimmetria del labbro inferiore del ragazzo. Mi sembrano più realizzazioni pubblicitarie, dove l'immagine pixellata viene spacciata come punto di partenza, ma potrebbe essere in realtà l'ultra-low res dell'immagine originale, che viene proposta come "risultato". Almeno a prima impressione eh... Ciao Luca
“ Ricordo ancora i post entusiastici di chi diceva che non servono più le bigmegapixel! basta una A7S e il super resolution di Photoshop! „
Youtube è pieno di questi fenomeni ma è bastato qualche test sul campo per mostrare i limiti di questa funzione. L'ho provato in più occasioni, con soggetti diversi e spesso creava artefatti poco "dignitosi", diciamo che la funzione di per se è molto interessante ma al momento è utilizzabile in qualche contesto circoscritto.
Avevo provato le demo di topazlab.. anche per il video.. molto pesanti.. aiutano.. ma niente miracoli.. anche in immagini test senza artefatti da compressione
Luca Donegà, stessa impressione che ho avuto io guardando quelle immagini. non stento a credere che possa prima o poi uscire un sw in grado di inventare così tanti dettagli mancanti partendo da immagini a bassa risoluzione/pixellate, ma ci sarebbe da ridere a vedere le differenze tra la foto "inventata" ed il soggetto reale.
Personalmente più avanza la tecnologia in campo fotofotografico è più vedo la morte della fotografia stessa. È un argomento che ormai è stato più volte ripreso fin quasi allo sfinimento. Ma ogni passo e volto sempre più alla lavorazione digitale in post, piuttosto che allo scatto pensato ed eseguito in macchina.
Non so quanto sia parente ma già oggi con Topaz Gigapixel si fanno belle cose, tra l'altro mi è appena arrivato un aggiornamento che devo provare ma gia l'attuale lo trovo molto prestazionale funziona con un concetto simili sulle reti neurali.
Ciò che non esiste non può essere riprodotto. L'algoritmo probabilmente userà dei patterns per "incollare i pezzi mancanti" attingendo a delle basi dati visuali, e poi "modellando" sul soggetto ritratto.
Ma se sull'oggetto ritratto c'era una crepa o sul labbro c'era un segno della pelle e voglio riprodurlo, se non l'ho catturato la vedo dura ad inventarlo ... Ma sono aperto alle novità
“ Ciò che non esiste non può essere riprodotto. L'algoritmo probabilmente userà dei patterns per "incollare i pezzi mancanti" attingendo a delle basi dati visuali, e poi "modellando" sul soggetto ritratto „
Si fa in fretta a fare un test fatto bene... si prende la foto di un ritratto a 50mpx la si riduce a 5 e la si da' in pasto ad uno di questi software.
Se il risultato dei 5 scalati a 50 non è uguale al file nativo, il software è una cacata!
“ Mi sembra improbabile che l'algoritmo, partendo dall'immagine pixellata, "inventi" i difetti di dentatura della ragazza e la lieve asimmetria del labbro inferiore del ragazzo. Mi sembrano più realizzazioni pubblicitarie, dove l'immagine pixellata viene spacciata come punto di partenza, ma potrebbe essere in realtà l'ultra-low res dell'immagine originale, che viene proposta come "risultato". Almeno a prima impressione eh... „
no, al contrario. Sono immagini migliorate utilizzando le reti neurali. In pratica si inventano quello che manca, in base a quello che hanno imparato in precedenza vedendo immagini simili. Ovviamente non saranno identiche all'originale in alta risoluzione, ma per lo meno sono dei risultati realistici.
“ Se il risultato dei 5 scalati a 50 non è uguale al file nativo, il software è una t*fa! „
ma quale t*fa
documentatevi su come funzionano le reti neurali, e poi commentate.
Che cosa ne pensi di questo argomento?
Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.