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Buongiorno a tutti, provo a scrivere qui come argomento a tema libero. Un paio di anni fa in Francia mi sono fatto fare una foto per strada da una persona che utilizzava una fotocamera composta da una scatola di legno su cui era montato obiettivo reflex. La fotografia che mi ha scattato è stata prima impressionata su carta fotografica come negativo e impressa, attraverso un secondo scatto, di nuovo come negativo di negativo (un positivo). Per questo che credo che la tecnica che usasse sia quella della calotipia (https://it.wikipedia.org/wiki/Calotipia) e avesse riprodotto questo strumento.
In modo un po' azzardato vi chiedo se avete qualche idea di dove poter recuperare informazioni riguardo a questa tecnica e alla possibilità di costruirsi un fotocamera di questo tipo.
Approssimativamente che formato aveva la fotocamera che hai visto? Avevo ricevuto un video di un tizio che faceva più o meno la stessa cosa, ma... non lo trovo più
Quello che piacerebbe fare a me è impressionare dei negativi su vetro, sensibilizzato con emulsione da spennellare, e poi stampare a contatto su carta, anche quella spennellata allo stesso modo. Non ho però idea se la cosa dia buoni risultati o meno.
Stampa a contatto.... La questione è che li non usano la pellicola per il negativo... usano direttamente la carta fotosensibile. (ottenento una foto negativa) Poi la foto negativa va messa a contatto con un altro pezzo di carta fotosensibile, faccia a faccia, impressionata alla luce e infine sviluppata... E' la procedura che usavo con la mia pinhole autocostruita (facevo una foto alla volta su carta Ilford 10x15)
Però non ho risposto alla domanda... Ci provo. Intanto quella è a tutti gli effetti una macchina grande formato... l'obiettivo va scelto in base a che misura di stampa si vuole ottenere (va considerato il tiraggio)... in genere per coprire il formato 4"x5" ci vuole un 120-135mm... La particolarità di quella però è che ha gli scomparti con sviluppo e fissaggio... ti serve (o vuoi) fare una cosa così? Altrimenti ti compri o ti costruisci un banco ottico e sviluppi in casa (E non è neanche necessario fare il processo da negativo a positivo... ci sono carte fatte apposta per poter saltare la conversione... www.ilfordphoto.com/harman-direct-positive-paper-sheets?___store=ilfor
Ah, la carta che menzionavo prima e che ho usato, è a tutti gli effetti la carta fotografica che si usa per la stampa da ingranditore... e quindi (nel mio caso) non c'è stato da spennellare niente, è già fotosensibile... Quello cui ti riferisci è utilizzare un qualsiasi altro supporto reso fotosensibile con un emulsione apposita.
Eh... però devi mettere in conto la sensibilità ridotta e calcolare tempi molto più lunghi... La Harman Direct Positive di cui parlavo prima è data per 1-3 iso... Anche le carte "normali" (dalle quali otterresti un negativo) vanno intorno ai 10-15 iso...
Edit : Parlando di carte normali (non le Harman di cui sopra) per un impiego come quello sarebbe più adatto usare carte a gradazione fissa (non multigrado che variano il contrasto in base al filtro utilizzato) Diciamo che potrebbe essere bene iniziare con una carta grado 2 (più è alto il valore e maggiore è il contrasto)
@Lorenzo1910, Grazie per le preziose informazioni Il problema della Harman è che con il grande formato risulta molto costosa.
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vi chiedo se avete qualche idea di dove poter recuperare informazioni riguardo a questa tecnica e alla possibilità di costruirsi un fotocamera di questo tipo. 
