| inviato il 11 Agosto 2021 ore 9:47
Ottima iniziativa!
Aggiungo uno spunto di riflessione e seguo:
L'uso di una reflex/ML modificata e di obiettivi fotografici è un ottimo modo per iniziare con le stellate spendendo poco, ma se poi si vuole passare all'astrofotografia "seria" serve innanzitutto una buona montatura che DEVE essere in grado di sostenere il peso dell'attrezzatura... e proprio per questo motivo il formato APSC è molto usato in astrofotografia.
Difatti in astronomia come in fotografia l'attrezzatura dedicata al formato FF ha dei costi e dei pesi notevolmente superiori rispetto ai cosiddetti formati minori...
Anche perchè usare strumenti come l'astrografo f/2 Celestron RASA 8" che è ottimizzato per una diagonale di soli 22mm al posto degli obiettivi fotografici FF fa la differenza. www.primalucelab.com/astronomia/astrografi/celestron-astrografo-rasa-r |
| inviato il 11 Agosto 2021 ore 10:07
Discussione davvero interessante, seguo :) |
| inviato il 11 Agosto 2021 ore 13:27
“ Non è nelle tue predilette ma posso passarti il raw della Leica SL primo tipo se vuoi „
Manda che male non fa 
“ una curiosità, la faccina verde in Leica e per il prezzo, „
Più che altro per i prezzi proibitivi sia delle macchine che delle lenti e per il fatto che a causa della scarsa diffusione è impossibile trovare accessori dedicati all'astro. Anche con i software di acquisizione non so come si comporti.
“ Comunque non tutte la fuji usano il filtro x-trans, basta usare quelle senza. „
Non sapevo ci fossero anche APS-C bayer nella lineup Fuji, resta comunque il problema che sono APS-C e con una disponibilità limitata di lenti adatte (e le poche che ci sono costano non poco).
Sarei comunque curioso di testarle se qualcuno mi passa un RAW, non dovrebbero esserci problemi a farglieli leggere una volta convertiti in .dng
“ a proposito, ma adesso che macchina usi per fare astro fotografia „
Nessuna, la ricerca l'ho fatta negli ultimi tempi proprio perché volevo cambiare la mia vetusta D90 che per questo genere di foto è totalmente inadatta. Nel frattempo contavo di usare l'attrezzatura dell'osservatorio di Susa ma siamo praticamente fermi causa Covid  |
| inviato il 11 Agosto 2021 ore 16:25
“ Nel frattempo contavo di usare l'attrezzatura dell'osservatorio di Susa ma siamo praticamente fermi causa Covid „
Anch' io ora sono vicino a Susa ( Oulx ) ed ho un Celestron C9.25 XLT + iOptron iEQ30 , attualmente inattivi x mal di schiena , se posso essere utile sentiamoci in MP . ( sono vaccinato con 2 dosi ed ho il Green Pass ) .
Io però non faccio astrofotografia , ho l' attacco per fotocamera Sony ma uso il telescopio solo in visuale. |
| inviato il 11 Agosto 2021 ore 16:54
@Gio3000m
Con quella montatura e il C9.25 che da solo pesa9 kg sei quasi al limite anche come visualista!
Anch'io ho smesso con l'astrofotografia e sono ridiventato un visualista felice!!!
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| inviato il 11 Agosto 2021 ore 17:15
Io sono riuscito a guardare in un telescopio Dobson donato dalla NASA ad un prof di Milano, diametro circa un metro, lungo 3-4 metri, è una esperienza da fare almeno una volta nella vita , ho visto 5 galassie lontane in collisione ed altri oggetti vari. Sulla quantità di luce che entra nella pupilla dell' occhio lascio a voi il calcolo : tutta la luce riflessa dall' enorme specchio entra concentrata nella pupilla. Una esperienza indimenticabile. Gamma dinamica : enorme ( per evitare abbagliamento con tali strumenti si osservano solo oggetti deboli, galassie, nebulose, piccoli ammassi ).
In campo astronomico io preferisco l' osservazione visuale, perchè dà un risultato superiore a qualsiasi foto vista su uno schermo per PC.
Provate ad osservare un ammasso globulare o la nebulosa di Orione con un buon telescopio, poi se rivedete tutto nelle foto della Nasa che trovate su internet, sembrano oggetti completamente diversi.
L' osservazione visuale diretta ha una dinamica migliaia di volte superiore a qualsiasi foto. La luminosità delle stelline dentro la nebulosa di Orione è quasi abbagliante, sulla foto appaiono addirittura invisibili sullo sfondo bianco della nebulosa ( nella foto sono sovraesposte ). |
| inviato il 11 Agosto 2021 ore 17:17
Stasera se riesco provo con a7 liscia prima serie |
| inviato il 11 Agosto 2021 ore 17:23
Discussione interessante, seguo. |
| inviato il 11 Agosto 2021 ore 22:07
Chiedo scusa, il mio precedente intervento potrebbe essere frainteso, so benissimo quanto tempo si perde a fare le astrofotografie , ammiro ed osservo volentieri tutte le Vostre foto, che sono l' unico modo per riprodurre le meraviglie del cielo su uno schermo del PC.
D' altra parte , anche se esistesse uno schermo per PC con una dinamica enorme ( abbagliante ) non sarebbe vendibile in commercio , perché pericoloso per la vista, sarebbe come voler osservare direttamente il sole con gli occhi : si diventa ciechi.
I grandi telescopi sono oggetti da usare con molta cautela, appunto per non diventare ciechi.
Scusate per l' OT ma dovevo fare queste precisazioni. |
| inviato il 12 Agosto 2021 ore 0:14
...quanto siamo minuscoli !!! Stupefacentemente piccoli di fronte alla grandiosità dell'universo.
Già solo il fatto di poterlo e volerlo ammirare forse i rende meno minuscoli |
| inviato il 12 Agosto 2021 ore 10:07
Si, purtroppo con le restrizioni dovute al Covid e per vari inconvenienti sono 12 mesi che ho il telescopio fermo, inattivo. Spero che fra 3-4 giorni mi passi il mal di schiena.
Con il Celestron C9.25, essendo chiuso e relativamente grande, bisogna fare l' acclimatamento, cioè ci vogliono oltre 2 ore di attesa perchè l' aria interna sia stabilizzata, per sveltire questa operazione ho acquistato un mini aspirapolvere per auto 12V, inserisco il piccolo tubo aspirapolvere nel foro lato oculari per il ricambio veloce dell' aria interna .
Oppure se d' inverno devo portare il telescopio in giro con l' auto non accendo il riscaldamento. Altro accorgimento : lasciare il telescopio fuori sul balcone 3-4 ore prima dell' utilizzo.
Se succede ad esempio che il tubo abbia l'aria interna metà fredda e metà calda, fra i 2 strati la luce devia per rifrazione e l' immagine risulta difettosa.
Con il caldo di questi giorni anche in montagna c' è turbolenza atmosferica, speriamo che arrivi un pò di fresco.
Avevo fatto qualche foto di prova alla luna, Giove e Saturno, un anno fa dal Colle Izoard, ma c'era turbolenza atmosferica, l' immagine si muoveva visibilmente.
Probabilmente ero troppo vicino alla strada asfaltata, che era ancora calda, devono passare molte ore prima che si raffreddi dopo il tramonto del sole.
Invece per fotografare la galassia di Andromeda ci vorrebbe un 300 mm. luminoso ed una fotocamera appropriata, senza il famoso Star Eater ( ho una Sony A7R2 ), il mio telescopio ha focale troppo lunga. |
| inviato il 12 Agosto 2021 ore 10:58
Mandato in mp raw di Canon R5... |
| inviato il 12 Agosto 2021 ore 15:19
Aggiunto in prima pagina il grafico della R5.
Come per le altre Canon non sembrano esserci manipolazioni, ma il dark è decisamente meno pulito delle altre R.
Ora, non è un test perfetto perché le foto non sono fatte alla stessa temperatura, ma al massimo quello che cambierebbe è la quantità di rumore, non la distribuzione.
Dubito poi che i test siano stati fatti a temperature troppo diverse li uni dagli altri. Esportati direttamente da Camera RAW con +5 Ev di esposizione WB 5000/0 e tutte le riduzioni rumore disattivate.
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| inviato il 12 Agosto 2021 ore 18:32
R6 spettacolare, RP piacevole sorpresa.
La R5 in effetti sembra performare peggio, ma con tanti MP non è poi una sorpresa.
Sarebbe interessante vedere come si comporta la R nella stessa comparativa :D |
| inviato il 12 Agosto 2021 ore 19:23
Appena torno a casa guardo se ho un dark frame da 300 sec. e 1600 della D850, altrimenti te lo faccio. |
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